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La rosa rossonera per la stagione 2010-11



dal sito www.wikipedia.org
I primi colpi di mercato per la stagione 2010-2011 riguardano l'ingaggio del portiere Marco Amelia, il difensore colombiano Mario Yepes e il terzino greco Sokratis Papastathopoulos. In seguito viene acquistato il centrocampista Kevin Prince Boateng. Ma è negli ultimi giorni di mercato che la dirigenza effettua gli acquisti più dispendiosi: dal Barcellona viene prelevato Zlatan Ibrahimovic per 24 milioni di euro e dal Manchester City arriva l'attaccante brasiliano Robinho, prelevato per 18 milioni di euro. Lasciano il club Borriello (dopo essere sceso in campo nella prima giornata), Huntelaar, Kaladze, Dida e Favalli (che chiude la carriera). Il Milan a inizio stagione cambia anche allenatore, e sceglie l'ex tecnico del Cagliari Massimiliano Allegri quale sostituto di Leonardo, dimessosi alla fine del campionato precedente per divergenze tattiche col patròn Silvio Berlusconi, in particolare sullo schieramento dell'attacco e sulla posizione in campo di giocatori quali Pato e Huntelaar.

AVVENIMENTI
La squadra, dopo l'esordio con un 4-0 in casa col Lecce, incappa in un periodo caratterizzato dalla sconfitta a Cesena alla 2ª giornata e due pareggi con Catania e Lazio trovandosi fin dall'inizio a dover rincorrere l'Inter campione in carica e, poi, la sorpresa Lazio. Trova poi una serie di vittorie di misura prima di cadere per la seconda volta, per mano della Juventus a San Siro, alla 9ª giornata, nonostante il gol realizzato dall'ex, Zlatan Ibrahimovic. La giornata successiva, a Bari, i rossoneri vincono 3-2. Allegri abbandona definitivamente il 4-3-3 di inizio stagione in favore di un 4-3-1-2 che prevede tre mediani di copertura in appoggio a un unico trequartista alle spalle del tandem Ibrahimovic-Robinho. Il ruolo di trequartista viene ricoperto dapprima da Clarence Seedorf, e poi, da Boateng; con l'olandese riportato sul centro-sinistra. Questo cambio tattico comporterà un sempre minore utilizzo del brasiliano Ronaldinho, che verrà poi ceduto nel mercato invernale. L'attacco è guidato dalla decisiva coppia di attacco Robinho-Ibrahimovic, terminale offensivo di una squadra spesso non spettacolare né propensa al bel gioco, costruita soprattutto attorno a una difesa centrale solida e a un centrocampo muscolare e aggressivo composto quasi sempre da mediani. La vittoria per 3-1 in casa col Palermo sancisce il primato dei rossoneri già a novembre all'11ª giornata, primato che non sarà più abbandonato.
Lo schema continua ad essere adottato anche nelle giornate successive che portano ad aumentare il distacco con le concorrenti grazie a vittorie come quelle contro Inter e Fiorentina, entrambe per 1-0. Il Milan conclude così il 2010 in testa al campionato, e conquista il titolo di Campione d'inverno con un turno di anticipo, il giorno dell'epifania contro il Cagliari. Nel mercato di gennaio arrivano Urby Emanuelson, Mark Van Bommel, Nicola Legrottaglie e Antonio Cassano. Nonostante i nuovi nomi tra febbraio e marzo il Milan ottiene risultati altalenanti, mentre si avvicinano a suon di vittorie il Napoli e l'Inter: il Milan pareggia in casa di un Genoa in difficoltà e a Milano col Bari ultimo in classifica, e cade in Sicilia contro un Palermo in crisi. La squadra mantiene comunque la testa della classifica vincendo nettamente gli scontri diretti. Alla vigilia dello scontro diretto con il Napoli ha tre punti di vantaggio: i rossoneri vincono per 3-0 una gara risolta dal trio Ibrahimovic-Boateng-Pato. Dopo la vittoria a Torino con la Juventus, in seguito a un solo punto conquistato dai rossoneri nelle successive due gare con Bari e Palermo, alla vigilia del derby, l'Inter si ritrova a due punti di distacco con la possibilità di sorpasso. I Diavoli, privi di Ibrahimovic squalificato per due giornate per aver colpito un giocatore del Bari, già dopo 47 secondi passano in vantaggio grazie a Pato che riesce a violare la porta di Julio Cesar; seguono un'altra rete dell'attaccante brasiliano e un rigore di Antonio Cassano che sanciscono il 3-0 finale. Questi due risultati lasciano a inizio primavera rispettivamente a -3 e a -5 le due principali avversarie alla corsa scudetto. Scontata la squalifica Ibrahimovic torna in campo nel match successivo contro la Fiorentina ma viene espulso di nuovo e squalificato per altre tre giornate per ingiurie al guardalinee. I viola vengono sconfitti comunque 2-1. Dopo questa vittoria ne seguono altre tre fino alla partita decisiva dell'8 maggio ovvero la terzultima giornata in cui al Milan basta un punto per conquistare il tricolore. Allo Stadio Olimpico per il match contro la Roma scendono in campo Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, van Bommel, Gattuso, Seedorf, Boateng, Ibrahimovic e Robinho. Al termine dei 90', in seguito al risultato di 0-0, il club è aritmeticamente Campione d'Italia con 2 giornate di anticipo. Questo è il 18º scudetto della storia rossonera. L'anno si conclude con la sconfitta in casa con la Roma, con l'annuncio dell'arrivo, da gennaio 2011, di Antonio Cassano dalla Sampdoria (dove era da alcune settimane fuori rosa a causa di un litigio col presidente Riccardo Garrone), con la decisione di cedere Ronaldinho alla riapertura del mercato di riparazione e con una serie di numerosi infortuni a centrocampo (Boateng, Pirlo, Flamini). Durante il mese di gennaio il Milan soffre l'emergenza a centrocampo (anche Seedorf e Ambrosini sono vittima di infortuni durante questo mese), dovendo spesso schierare il difensore Thiago Silva in mediana, o, addirittura, i giovani giocatori della primavera Strasser e Merkel: il primo è autore del gol della vittoria nel finale della difficile trasferta di Cagliari, mentre il secondo sarà spesso impiegato da titolare dall'allenatore anche una volta finita l'emergenza infortuni.
In Champions League il Milan è inserito nel gruppo G con Real Madrid, Ajax e Auxerre e si classifica secondo con 8 punti alle spalle degli spagnoli, con cui i rossoneri sfiorano la vittoria. In svantaggio per 0-1 per mano di Higuaín, ribaltano la partita con una doppietta di Filippo Inzaghi prima che il forcing finale dei madrileni porti al definitivo 2-2. Il Milan trova il Tottenham negli ottavi, con cui perde l'andata a Milano (0-1, rete di Peter Crouch). Dopo la partita una rissa coinvolge Gennaro Gattuso e il viceallenatore dei britannici Joe Jordan (tra l'altro ex giocatore milanista negli anni '80), e il centrocampista rossonero viene duramente sanzionato dall'UEFA con una squalifica di quattro giornate, più un'altra da scontare nella gara di ritorno in quanto diffidato e ammonito nel corso della partita di andata. Il Milan viene quindi eliminato a Londra, dopo un pareggio a reti bianche che permette agli inglesi di superare il turno.
La squadra supera agevolmente gli ottavi e i quarti di finale di Coppa Italia rispettivamente contro Bari e Sampdoria, ma viene eliminata in semifinale dal Palermo.
Al termine della stagione Andrea Pirlo decide di non rinnovare il contratto, e quindi lascia il Milan dopo dieci anni.




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Ragione sociale Associazione Calcio Milan S.p.A. (A.C.M.)
Zlatan Ibrahimovic,
il nuovo bomber del Milan 2010-11
Colori sociali Rosso e nero a strisce verticali
Data di fondazione 13 dicembre 1899
Sede Via Filippo Turati, 3 - MILANO
Centro Sportivo Milanello - Carbonolo di Carnago (VA)
AREA DIRETTIVA
Presidente Carica vacante
Vice-presidenti Paolo Berlusconi, Adriano Galliani, Gianni Nardi
Amministratore Delegato Adriano Galliani
AREA ORGANIZZATIVA
Direttore Organizzativo Umberto Gandini
Team Manager Vittorio Mentana
AREA COMUNICAZIONE
Direttore della Comunicazione Vittorio Mentana
Vice Direttore della Comunicazione Giuseppe Sapienza
AREA MARKETING
Vice Direttore Commerciale e Marketing Laura Masi
AREA TECNICA
Direttore Sportivo Ariedo Braida
Allenatore Massimiliano Allegri
Allenatore in Seconda Mauro Tassotti
Collaboratore Tecnico Andrea Maldera
Preparatori Atletici

Daniele Tognaccini, Fabio Allevi, Bruno Dominici, Simone Folletti, Sergio Mascheroni, Andrea Primitivi

Allenatori dei portieri Marco Landucci, Valerio Fiori
AREA SANITARIA
Responsabile Sanitario Gianluca Melegati
Medici Sociali Armando Gozzini
Fisioterapisti Marco Chaulan, Dario Lorenzo Fort, Giorgio Gasparini, Stefano Grani, Roberto Morosi, Marco Paesanti, Marco Cattaneo, Alessandro Trabattoni
Massaggiatore

Roberto Boerci, Endo Tomonori

SQUADRA
Capitano Massimo Ambrosini
Sponsor Fly Emirates
Campo sportivo Stadio San Siro - MILANO
Giocatori di partite ufficiali Ignazio Abate, Christian Abbiati, Massimo Ambrosini (cap.), Marco Amelia, Luca Antonini, Giacomo Beretta, Kevin Prince Boateng, Daniele Bonera, Marco Borriello I, Antonio Cassano, Rossellò Didac Vilà, Urby Emanuelson, Mathieu Flamini, Gennaro Ivan Gattuso, Zlatan Ibrahimovic, Filippo Inzaghi I, Marek Jankulovski, Nicola Legrottaglie, Alexander Merkel, Alessandro Nesta, Massimo Oddo, Nnamdi Oduamadi, Sokratis Papastathopoulos, Alexandre Pato, Andrea Pirlo, Robson de Souza Robinho, Flavio Roma, Ronaldinho Gaucho de Assis Moreira, Clarence Seedorf I, Rodney Strasser, Thiago Silva, Marc Van Bommel, Mario Alberto Yepes, Gianluca Zambrotta
Palmares Campione d'Italia (18° Titolo Nazionale)
Dubai Football Challenge (Emirates Cup)

La Squadra "Allievi Nazionali" vince il 7° titolo di Campione d'Italia
La Squadra "Primavera" vince il Memorial "Mattia Dal Bello"
La Squadra "Allievi Nazionali" vince il Torneo Internazionale "Carlin's Boys" di Sanremo
La Squadra "Giovanissimi" vince il Trofeo "Gaetano Scirea"
La Squadra "Giovanissimi" vince il Memorial "Niccolò Galli"
La Squadra "Giovanissimi" vince il Memorial "Cossetti"
La Squadra "Giovanissimi" vince il Torneo "Venaria"
La Squadra "Giovanissimi" vince il Torneo "Lennart Johansson Trophy"
La Squadra "Giovanissimi" vince il Memorial "Laura Nardoni"
La Squadra "Esordienti" vince il Trofeo di Carnevale "Città di Gallipoli"
La Squadra "Pulcini" vince Memorial "Roberto Rosato"