(Archivio Magliarossonera.it)
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Massimiliano ALLEGRI |
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Nato l'11.08.1967 a Livorno
Allenatore, m 1.83, kg 75
Stagioni al Milan: 4, dal 2010-11 al 2013-14 (esonerato il 13 gennaio 2014)
Soprannome: "Conte Max"
Proveniente dal Cagliari
Esordio sulla panchina del Milan in gare amichevoli il 25.07.2010: Varese vs Milan 2-0
Esordio sulla panchina del Milan in gare ufficiali e in Campionato (Serie A) il 29.08.2010: Milan vs Lecce 4-0
Ultima partita sulla panchina del Milan il 12.01.2014: Sassuolo vs Milan 4-3 (Campionato)
Totale panchine in gare ufficiali: 178
Palmares rossonero: 1 Scudetto (2010-11), 1 Supercoppa Italiana (2011)
Palmares personale: 1 Supercoppa di Lega di Serie C1 (2008, Sassuolo), 2 Panchine d'Oro (2008-09, 2009-10, Cagliari), 5 Scudetti (2014-15, 2015-16, 2016-17, 2017-18, 2018-19, Juventus)
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Ha giocato nel ruolo di interno destro con il Cuoiopelli (Int.), il Livorno (C2), il Pisa (A), il Pavia (C1), il Pescara (B, A), il Cagliari (A), il Perugia (B), il Padova (A), il Napoli (A), la Pistoiese (B), l'Aglianese (Dil., C2).
Ha allenato anche l'Aglianese (C2), la Spal (C1), il Grosseto (C1), il Sassuolo (C1), il Cagliari (A), la Juventus (A).
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Dal sito www.biografieonline.it
MASSIMILIANO ALLEGRI
Massimiliano Allegri nasce a Livorno il giorno 11 agosto 1967. Inizia la sua carriera di calciatore con il Cuoiopelli, in categoria Interregionale nella stagione 1984-1985. Gioca tre stagioni al Livorno, poi esordisce (11 giugno 1989) in serie A con la maglia del Pisa, in un match contro il Milan. La sua prima stagione nella massima categoria nazionale conta solo due sue presenze e alla fine del campionato ritorna a Livorno per giocare in Serie C2.
Un anno più tardi passa in Serie C1 per giocare con il Pavia; nel 1991 si trasferisce a Pescara dove si allena sotto la guida del mister Galeone: la squadra conquistato la promozione in Serie A. Con la maglia biancazzurra del Pescara, Allegri gioca la sua migliore stagione in seria A realizzando dodici gol in trentuno partite.
Seguono poi altre tre stagioni nella massima serie con il Cagliari; torna in serie B nel mese di ottobre del 1995 quando passa al Perugia. Con i Grifoni umbri conquista una nuova promozione in serie A: nella nuova stagione disputa quindici gare e segna tre reti; poi Allegri viene ceduto al Padova (gennaio 1997). Gioca due mezzi campionati in serie B prima di tornare in A con il Napoli, con cui disputa le sue ultime gare nella massima divisione.
Veste ancora la maglia del Pescara e poi quella della Pistoiese. Quindi termina la carriera nell'Aglianese, tra serie D e C2. Allegri conclude la carriera nel 2003 con all'attivo 374 partite e 56 reti, di cui 19 in Serie A.
La carriera di allenatore inizia subito, sulla panchina della sua ultima formazione, l'Aglianese, per la stagione 2003-2004 in Serie C2. Successivamente passa ad allenare la Spal, poi il Grosseto in Serie C1; nel 2007 viene esonerato e sostituito da Antonello Cuccureddu.
Allegri viene chiamato ad allenare il Sassuolo in serie C1: compie un'impresa e porta la squadra in quella stessa stagione ad una storica promozione in serie B, vincendo inoltre la Supercoppa di serie C1.
Nel novembre 2008 Massimiliano Allegri viene insignito del premio "Panchina d'oro" come miglior tecnico della Lega Pro Prima Divisione (la ex serie C1) dopo l'ottimo lavoro alla guida del Sassuolo.
Il 29 maggio 2008 firma un contratto annuale con il Cagliari: è il suo primo ingaggio da allenatore di serie A. La stagiona 2008-2009 inizia molto male per la squadra tuttavia la società ha piena fiducia in Allegri che fa compiere al team un'ascesa che gli permette di totalizzare 34 punti in 17 partite, risalendo al settimo posto in classifica (nella seconda giornata del girone di ritorno).
Il Cagliari rimane nella massima serie e Allegri rimane alla guida dei sardi anche per la stagione 2009-2010.
All'inizio del mese di febbraio 2010 gli viene assegnato il premio "Panchina d'oro" dal voto dei tecnici di serie A e serie B, come miglior allenatore della stagione 2008-2009.
L'allenatore livornese viene però esonerato dal Cagliari il 13 aprile 2010, dopo nove partite senza vittorie.
Il 25 giugno 2010 il Milan annuncia l'ingaggio di Massimiliano Allegri. L'esordio ufficiale arriva il 29 agosto 2010, alla prima di campionato contro il Lecce, in cui il Milan si impone con il punteggio di 4-0. Con grande merito porta la squadra alla vittoria del 18° scudetto della società rossonera.
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Dal sito www.wikipedia.it
GIOCATORE
Ha iniziato la sua carriera calcistica con la Cuoiopelli, in Interregionale nella stagione 1984-1985. Dopo tre stagioni a Livorno, passa al Pisa con cui esordisce in Serie A l'11 giugno 1989 nella gara contro il Milan. Tornato a Livorno la stagione successiva in Serie C2, rimane in Serie C anche l'anno dopo nel Pavia. Nel 1991 passa al Pescara di Galeone e conquista la promozione in Serie A: con la maglia biancazzurra gioca la sua migliore stagione nella massima categoria, realizzando 12 reti in 31 partite. Questo sarà il record di marcature in Serie A per un giocatore del Pescara. Seguono altre tre stagioni in A col Cagliari, interrotte nell'ottobre del 1995 dal passaggio al Perugia, in Serie B. Con il Grifone conquista una nuova promozione in A, dove disputa 15 gare e segna 3 reti prima di essere ceduto, nel gennaio del 1997, al Padova. Due mezzi campionati in Serie B e torna in A nel Napoli, con cui disputa le sue ultime gare in A. Seguono tre stagioni in B con Pescara e Pistoiese e le ultime due con l'Aglianese in Serie D e C2. Conclude la carriera nel 2003 dopo aver disputato 374 partite e segnato 63 reti, di cui 19 in Serie A gran parte con il Pescara.
ALLENATORE
Inizia la carriera di allenatore sulla panchina dell'Aglianese, nella stagione 2003-2004 in Serie C2. Successivamente è passato ad allenare prima la SPAL e poi il Grosseto in Serie C1 e con i maremmani l'esperienza si è consumata (con interruzioni) in due stagioni, 2005-2006 e 2006-2007. Dopo il secondo esonero per far posto ad Antonello Cuccureddu, avvenuta dopo la nona giornata del girone di andata, la sua carriera sembrava già in declino. Nel 2007, è stato chiamato ad allenare il Sassuolo in Serie C1 portandolo ad una storica promozione in Serie B e vincendo la Supercoppa di Serie C1.
Il 29 maggio 2008 firma un contratto annuale con il Cagliari, ottenendo quindi il suo primo ingaggio da allenatore di Serie A.
Nel novembre 2008 è stato insignito del premio Panchina d'oro come miglior tecnico della Lega Pro Prima Divisione (la ex-Serie C1) dopo l'ottimo lavoro alla guida del Sassuolo.
Passato al Cagliari, all'avvio di stagione la compagine rossoblù subisce cinque sconfitte consecutive ed è relegata all'ultima posizione in classifica all'inizio del torneo di Serie A 2008-2009. Tuttavia Allegri mantiene la fiducia del presidente Massimo Cellino e comincia un'ascesa che, con una sequenza di importanti risultati (incluso un pareggio in casa dell'Inter), permetterà di totalizzare 34 punti in 17 partite e di risalire alla seconda giornata di ritorno (battendo la Lazio a Roma per 1-4, il Siena in casa 1-0 e la Juventus a Torino per 3 a 2) al settimo posto in classifica. Successivamente la squadra affronta un periodo di risultati altalenanti ma già all'ottava giornata di ritorno raggiunge i 39 punti necessari virtualmente alla permanenza nella massima serie, intravedendo la possibilità teorica di raggiungere la qualificazione per la Coppa UEFA. Al termine della stagione rimarrà alla guida dei sardi anche per la stagione 2009-2010.
La stagione 2009-2010 ricalca quella precedente, con un solo punto conquistato nelle prime cinque gare del torneo, con una successiva scalata alle prime posizioni, e conquistando 32 punti dopo 21 gare giocate. Il nome di Massimiliano Allegri viene accostato ad altre società, tra cui il Milan, la Juventus e la Fiorentina.
Il 1º febbraio 2010 si è aggiudicato per la seconda volta il premio "Panchina d'oro", assegnatogli dal voto dei tecnici di Serie A e Serie B, come miglior allenatore della stagione 2008-2009.
Il 13 aprile 2010, dopo 9 partite senza vittorie, viene esonerato dal Presidente Massimo Cellino. Il 17 giugno 2010 il Cagliari comunica ufficialmente la rescissione del contratto che ancora lo legava alla società sarda fino a giugno 2011.
Il 25 giugno 2010, tramite un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, il Milan ha annunciato l'ingaggio dell'allenatore livornese, il quale ha firmato un contratto con il club milanese fino al 30 giugno 2012. Il suo esordio ufficiale alla guida dei rossoneri è stato il 29 agosto 2010 nella prima giornata di campionato disputata a San Siro contro il Lecce vincendo la partita con il punteggio di 4-0. Nella penultima gara del girone d'andata, disputata il 6 gennaio 2011 in trasferta contro il Cagliari vinta per 0-1, il Milan, sotto la sua guida, ha conquistato il titolo di campione d'inverno con una partita di anticipo. Il 7 maggio 2011 ha vinto lo scudetto con due giornate d'anticipo grazie allo 0-0 contro la Roma.[38] Allegri, oltre ad aver riportato la vittoria del campionato al Milan dopo 7 anni, è diventato anche, da quando si assegnano i 3 punti per la vittoria, il terzo allenatore più giovane a vincere questa competizione dopo Roberto Mancini e Antonio Conte.
Il 6 agosto 2011 ha vinto con il Milan la Supercoppa italiana (sesta nella storia del club milanese), battendo a Pechino l'Inter per 2-1. Nell'ottobre del 2011 il tecnico rossonero è stato inserito nella lista dei candidati al Pallone d'oro FIFA 2011 per gli allenatori, ma poi è stato escluso dalla lista delle 10 nomination finali, mentre nel successivo mese di dicembre è stato classificato alla decima posizione come allenatore dell'anno 2011 dai lettori di World Soccer. Il 13 gennaio 2012 ha prolungato il suo contratto con la società rossonera fino al 30 giugno 2014 e 10 giorni più tardi, il 23 gennaio 2012, gli è stato conferito il premio come Migliore allenatore AIC dell'anno 2011. Nel seguente mese di marzo si è aggiudicato il "Premio Scopigno" e il "Trofeo Maestrelli" come miglior allenatore della stagione 2010-2011 mentre il 14 maggio 2012 è stato insignito dalla sezione di Siena dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio con il premio "Briglia d'Oro".
Nel corso della stagione 2013-2014 Allegri, grazie alle vittoria casalinga del 6 gennaio 2014 attenuta dal Milan contro l'Atalanta, ha raggiunto le 100 vittorie da allenatore in Serie A.
Il 13 gennaio 2014, dopo la sconfitta per 4-3 contro il neo promosso Sassuolo, terzultimo in classifica, viene ufficialmente esonerato dalla società. |
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Dal sito www.corriere.it
GALLIANI: «IL MILAN AI MILANISTI
ALLEGRI? È ROSSONERO ANCHE LUI»
L'amministratore delegato del club ricorda la tournée dell'allenatore del Cagliari quando era calciatore
MILANO - Il Milan ad allenatori milanisti: una «regola aurea», in casa rossonera, che Adriano Galliani vuole continuare a seguire. Soprattutto se alla fine, come sembra, Leonardo dovesse abbandonare la panchina della squadra. È per questo motivo che i nomi dei probabili successori del brasiliano finora sono stati quelli di Galli, Tassotti e Van Basten (che si è però già tirato indietro a causa dei suoi problemi alla caviglia). Tre milanisti doc, insomma. Ma è lo stesso Galliani a inserire nel club degli ex rossoneri anche Massimiliano Allegri. «Anche lui è un milanista, perché ha fatto una tournée con noi», spiega l'amministratore delegato del club, ricordando quando nel 1994 l'ex tecnico del Cagliari, allora centrocampista, fu ingaggiato per una serie di amichevoli negli Stati Uniti nel Milan allenato da Fabio Capello.
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Dal sito www.acmilan.com
25 giugno 2010
IL MISTER E' ALLEGRI!
Freschezza, gioventù, determinazione. E' il bagaglio umano e professionale di Massimiliano Allegri, la cui vocazione offensiva sbarca a Milanello e sulla panchina rossonera. Buon lavoro Mister! Di cuore.
MILANO - Massimiliano Allegri, nato l'11 Agosto 1967 a Livorno, è il nostro nuovo allenatore. Adesso è ufficiale. L'annuncio è arrivato nella giornata di oggi. Tutti i tifosi rossoneri ne sono molto soddisfatti. L'attesa ha reso ancora più gratificante il momento.
Da giocatore, la sua parabola in Serie A è durata sei anni, dal 1992 al 1998 con Pescara, Cagliari e Napoli. In realtà i suoi anni di attività professionistica sono stati ben diciannove, a partire dal 1984. Il nuovo tecnico rossonero ha concluso la sua carriera sul campo nella stessa estate, 2003, in cui il Milan diventava Campione d'Europa per la sesta volta a Manchester.
Da tecnico, Massimiliano Allegri ha salito uno ad uno i gradini della classica gavetta, lavorando prima in Serie C2 con l'Aglianese, poi in C1 con Spal, Grosseto e Sassuolo. Ed è proprio in Emilia, alla corte di un grande tifoso rossonero come Giorgio Squinzi, che Allegri conquista la promozione in Serie B e conquista la Supercoppa di C1.
Poi, il Cagliari. Il destino di Massimiliano Allegri inizia sottilmente ad intrecciarsi a quello del Milan, proprio sulla panchina sarda.
Nelle prime cinque giornate del campionato 2008-2009, il Cagliari aveva sempre perso, pur giocando bene. Alla sesta giornata, ecco Cagliari-Milan al Sant'Elia. I rossoneri allenati da Carlo Ancelotti erano reduci dal derby vinto a San Siro con il gol di Ronaldinho e dalla qualificazione Uefa ottenuta a Zurigo. I pronostici erano tutti per una vittoria rossonera, ma la gara in realtà finisce zero a zero con molte occasioni per i sardi. Allegri ottiene il primo punto di un grande campionato (nono posto finale per i rossoblù, 53 punti, vittoria a Torino contro la Juventus e pareggio sul campo dell'Inter dopo il vantaggio di Acquafresca), proprio contro i rossoneri. Per la stagione 2008-2009, Allegri ha vinto il premio 'Panchina d'oro', assegnato al miglior allenatore secondo i voti dei tecnici di Serie A e Serie B.
Da calciatore, Allegri era stato compagno di squadra nel Pescara di Stefano Borgonovo, ancora oggi molto legato ai colori rossoneri, e aveva segnato il primo gol in uno spettacolare Pescara-Milan del 13 Settembre 1992: finì 5-4 per il Milan con tripletta di un certo Marco Van Basten, della cui caviglia spesso si è parlato nel corso dell'estate.
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Dal sito www.gazzetta.it
25 giugno 2010
MILAN-ALLEGRI, È UFFICIALE. CONTRATTO FINO AL 2012
L'ex allenatore del Cagliari ha firmato stamattina nella sede rossonera. Sarà presentato probabilmente il 20 luglio, giorno del raduno della squadra
MILANO, 25 giugno 2010 - Ora è tutto definito e sottoscritto dalle parti, ossia il Milan e Massimiliano Allegri. Stamattina l'ex allenatore del Cagliari e Adriano Galliani si sono incontrati nella sede del Milan e hanno trovato l'accordo: per il tecnico contratto biennale. Risolti anche tutti i problemi contrattuali con il Cagliari relativi ai collaboratori dell'allenatore (Landucci, Grani e Folletti), come ha confermato il d.g. del Cagliari Francesco Marroccu uscendo dalla sede rossonera in mattinata. Altra conferma: la compartecipazione per Astori è stata rinnovata, e dunque il difensore resterà a Cagliari.
PRESENTAZIONE - Quanto alla presentazione del nuovo tecnico rossonero, sarà probabilmente rimandata al 20 luglio, data del raduno e della presentazione della squadra.
UFFICIALE - Alle ore 13 circa è stato pubblicato il comunicato ufficiale sul sito del Milan: "L' A.C. Milan comunica che Massimiliano Allegri è il nuovo allenatore della Prima Squadra. Il tecnico ha firmato un contratto fino al 30 Giugno 2012". Alle 13,20 Massimiliano Allegri è uscito dalla sede con Adriano Galliani: primo pranzo di lavoro da nuovo allenatore del Milan.
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20 luglio 2010: Massimiliano Allegri al raduno del Milan 2010-11 (dal sito www.gazzetta.it) |
Massimiliano Allegri, stagione 2010-11 |
1° maggio 2011, Milan vs Bologna 1-0, striscione di ringraziamento a Mister Allegri (dal sito www.acmilan.com) |
Dal sito www.eurosport.com
13 gennaio 2014
ALLEGRI ESONERATO, SQUADRA A TASSOTTI
Come previsto dopo la disfatta col Sassuolo è arrivata la notizia dell'esonero del tecnico livornese: squadra affidata momentaneamente a Mauro Tassotti. Per la successione non va scartata l'potesi di Seedorf in panchina da subito, l'olandese può liberarsi immediatamente dal Botafogo in virtù di una clausola
MILANO, 13 gennaio 2014 - Massimiliano Allegri non è più l'allenatore del Milan. Dopo la clamorosa disfatta contro il Sassuolo e le pesanti dichiarazioni di sfiducia dell'amministratore delegato Barbara Berlusconi che aveva delegittimato il tecnico livornese è arrivato la notizia dell'esonero di Allegri che lascia i rossoneri dopo 3 anni e mezzo. Allegri ha ricevuto la comunicazione direttamente a Milanello dove era arrivato come di consueto attorno alle 10.45 per prepararsi a dirigere l'allenamento in vista della sfida di Coppa Italia contro lo Spezia. Una gara in cui in panchina ci sarà sicuramente Tassotti che dopo essere stato vice allenatore di Ancelotti ed Allegri avrà l'arduo compito di traghettare il Milan in questi giorni così complicati e desolanti.
ORE 11.24, IL COMUNICATO - "L'AC Milan comunica di aver sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra, con effetto immediato, il Signor Massimiliano Allegri e il suo staff. L'AC Milan desidera ringraziare il Signor Allegri e il suo staff per l'opera svolta e augura loro i migliori successi professionali. La squadra è provvisoriamente affidata alla guida tecnica del Signor Mauro Tassotti".
SUCCESSIONE: SEEDORF SORPASSA INZAGHI? - Se Tassotti sembra solo una soluzione temporanea, che difficilmente durerà fino a giugno, per traghettare il Milan in questa situazione complicata i due nomi che circolano sono quelli di Filippo Inzaghi e Clarence Seedorf. L'olandese, già scelto da Berlusconi come tecnico da giugno, negli ultimi minuti sembra aver scavalcato la concorrenza di SuperPippo poiché l'ex fantasista può liberarsi da subito dal Botafogo in virtù di una clausola. A svelare questa eventualità è stata l'agente del calciatore Deborah Martin: Mi sono occupata personalmente del contratto di Clancese col Botafogo: esiste una clausola che gli permette di lasciare il club in qualsiasi momento, senza penale, a meno che non vada a giocare in un altro club vorrei anche sottolineare che Seedorf adesso ha tutte le carte in regola per allenare e ha fatto tutti i passi necessari sia in Olanda che in Brasile". Secondo quanto riporta Sky, Clarence Seedorf potrebbe arrivare già giovedì a Milano , dopo la gara di Coppa Italia contro lo Spezia e prendersi da subito la guida dei rossoneri.
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Immagini varie di Massimiliano Allegri |
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