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da "Almanacco Illustrato del Milan" - Ed. Panini Modena, 2005
I Campioni d'Europa si presentano al via con i neo acquisti Cafu dalla Roma e Pancaro dalla Lazio, dal Brasile arriva poi il giovane Kakā.
L'inizio di stagione č altalenante nel rendimento: a New York i rossoneri perdono ai rigori con la Juventus la Supercoppa di Lega, ma a Monaco conquistano la Supercoppa Europea. Nel campionato il Milan diventa ben presto protagonista, al pari di Roma e Juventus, di una spettacolare cavalcata al vertice della classifica. A dicembre, complice la sfortunata trasferta di Yokohama dove č sconfitta ai rigori dal Boca Juniors nella Coppa Intercontinentale, la squadra ha un lieve appannamento ma il 6 gennaio all'Olimpico il Milan vince 2-1 con la Roma e va in testa alla classifica. Il girone di ritorno č impreziosito dalle vittorie con l'Inter e con la Juventus. Il 2 maggio, battendo la Roma a San Siro, il Milan conquista il suo diciassettesimo scudetto. Shevchenko č capocannoniere con 24 reti e il sorprendente Kakā diventa il nuovo beniamino dei tifosi. Rimane il rammarico per la disastrosa serata di La Coruna in Champions League: nei quarti di finale la squadra di Ancelotti subisce infatti una grave sconfitta 4-0 dal Deportivo, dopo il pių che rassicurante 4-1 dell'andata a San Siro. Il massimo torneo continentale sarā poi vinto dal Porto, superato dal Milan ad inizio stagione in Supercoppa.




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La rosa rossonera per la stagione 2003-04



dal sito www.wikipedia.org
In questa stagione avviene il cambio del nome della societā: il 23 ottobre 2003 la denominazione passa da "Milan Associazione Calcio" ad "Associazione Calcio Milan", ovvero al nome giā utilizzato dai rossoneri dal 1945 al 1962. Per il 2003-2004 la squadra campione d'Europa si presenta ai nastri di partenza con i rinforzi Cafu, Giuseppe Pancaro e Kaká, giovane brasiliano proveniente dal San Paolo. Lasciano il club Chamot, Helveg e Roque Júnior. Kakā si fa subito notare da Ancelotti, che lo schiera spesso titolare al posto di Manuel Rui Costa o a fianco al portoghese, nelle partite in cui l'allenatore utilizza il 4-3-2-1 con due trequartisti a supporto dell'unica punta. Il resto della formazione tipo rimane quello della stagione precedente con le eccezioni di Cafu e Pancaro che vengono schierati come terzini al posto di Simic e Kaladze. In questa stagione Filippo Inzaghi fa sporadiche apparizioni in quanto bloccato da un infortunio, mentre Tomasson colleziona 37 presenze e segna 15 reti. Il brasiliano Rivaldo, sempre meno utilizzato da Ancelotti, rescinde il contratto in autunno.

AVVENIMENTI
Battuta ai rigori a East Rutherford dalla Juventus nella partita che assegna la Supercoppa italiana, la squadra poche settimane dopo, grazie a un gol di Shevchenko, trionfa a Montecarlo per 1-0 con rete di Andriy Shevchenko nella Supercoppa UEFA contro il Porto, che poi vincerā la Champions League. Il Milan vince la sua quarta Supercoppa Europea. In campionato lotta ai vertici con la Juventus e con la Roma. A dicembre, per la Coppa Intercontinentale,sfida a Tokyo gli argentini del Boca Juniors guidati da Carlos Bianchi che, sulla panchina del Vélez Sarsfield, aveva battuto i rossoneri nella stessa competizione nove anni prima. La partita termina 1-1 (gol di Tomasson e Donnet) e si decide ai calci di rigore, dove i rossoneri perdono 3-1 sbagliando tre tiri dal dischetto con Pirlo, Seedorf e Costacurta. L'unico tiro dagli undici metri che si insacca č quello di Rui Costa. Il 21 dicembre Silvio Berlusconi, allora presidente del Consiglio dei ministri, č obbligato a lasciare la carica di presidente del Milan a seguito dell'approvazione di una legge disciplinante i conflitti d'interesse.
Dopo la sconfitta in coppa intercontinentale arriva anche la prima sconfitta in campionato, in casa contro l'Udinese prima della sosta natalizia. Il nuovo anno inizia con il successo all'Olimpico contro la capolista Roma guidata da Capello (2-1 grazie alla doppietta di Andrij Shevchenko), vittoria che giā a gennaio porta i rossoneri in cima alla classifica in modo definitivo. Nei mesi successivi il Milan mantiene il primo posto e il 2 maggio, battendo ancora la Roma a San Siro (1-0 sempre con gol di Andrij Shevchenko dopo pochi minuti di gioco), si laurea campione d'Italia per la diciassettesima volta e con due turni d'anticipo sulla fine del torneo, distanziando la stessa formazione giallorossa. Andriy Shevchenko, autore del gol scudetto, č inoltre capocannoniere della Serie A con 24 reti.
La festa per lo scudetto si tiene all'ultima giornata, il 16 maggio 2004, in occasione di Milan-Brescia (4-2). Gli 82 punti finali conquistati rappresentano un record assoluto nella Serie A a 18 squadre con 3 punti per vittoria, mentre con gli 11 successi esterni nel torneo a 18 squadre, il club eguaglia il record di Juventus, Inter e del Milan 1963-64. Altro record č il maggiore vantaggio sulla seconda classificata, per i campionati a 18 squadre. Riguardo agli scontri diretti con le concorrenti, i rossoneri vincono le due gare disputate contro la Roma (battuta due volte anche in Coppa Italia), battono la Lazio (doppio 1-0), sconfiggono la Juventus a Torino (3-1 dopo l'1-1 di San Siro) e completano l'opera con le vittorie nei derby contro l'Inter. Il match di andata contro i nerazzurri registra il primo gol in Serie A di Kakā, mentre nella gara di ritorno i rossoneri ribaltano il 2-0 a favore dei rivali, con il quale si era chiuso il primo tempo, grazie ai gol di Tomasson, Kakā e Seedorf. Shevchenko in virtų delle 24 reti messe a segno č di nuovo capocannoniere della Serie A dopo quattro anni. L'ucraino si classifica quarto nella classifica per il Pallone d'oro 2003, preceduto da Paolo Maldini, terzo.
In Coppa Italia viene eliminato in semifinale dalla Lazio, poi vincitrice del trofeo, dopo aver avuto la meglio agli ottavi sulla Sampdoria e ai quarti sulla Roma.
In Champions League, dopo aver chiuso il primo turno al primo posto davanti a Celta Vigo, Brugge e Ajax, ed aver eliminato i cechi dello Sparta Praga (0-0 e 4-1) negli ottavi di finale, il Diavolo esce ai quarti eliminato dal Deportivo La Coruņa nonostante la vittoria per 4-1 nella gara di andata giocata al Meazza. Nel ritorno i rossoneri vengono travolti dagli spagnoli che si impongono 4-0 al Riazor.




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Ragione sociale Associazione Calcio Milan S.p.A. (A.C.M.)
Ricardo Kakā,
nuovo gioiello per il Milan 2003-04
Colori sociali Rosso e nero a strisce verticali
Data di fondazione 13 dicembre 1899
Sede Via Filippo Turati, 3 - MILANO
Centro Sportivo Milanello - Carbonolo di Carnago (VA)
AREA DIRETTIVA
Presidente Silvio Berlusconi
Vice-presidenti Paolo Berlusconi, Adriano Galliani, Gianni Nardi
Amministratore Delegato Adriano Galliani
Assistente Vice-presidente e Amministratore Delegato Leonardo Nascimento de Araujo
AREA ORGANIZZATIVA
Direttore Organizzativo Umberto Gandini
Team Manager Silvano Ramaccioni
AREA COMUNICAZIONE
Direttore della Comunicazione Vittorio Mentana
Capo Ufficio Stampa Paolo Tarozzi
AREA TECNICA
Direttore Sportivo Ariedo Braida
Allenatore Carlo Ancelotti
Allenatore in Seconda Giorgio Ciaschini, Mauro Tassotti
Preparatori Atletici Giovanni Mauri, William Tillson, Daniele Tognaccini
Allenatore dei portieri William Vecchi
Allenatore Primavera Franco Baresi II
AREA SANITARIA
Coordinatore Settore Sanitario Jean Pierre Meersseman
Medico Sociale Massimiliano Sala
Massaggiatori

Roberto Boerci, Roberto Morosi, Giorgio Puricelli, Tomislav Vrbnjak

SQUADRA
Capitano Paolo Maldini
Sponsor Meriva (Opel)
Campo sportivo Stadio San Siro - MILANO
Giocatori di partite ufficiali Ignazio Abate, Christian Abbiati, Massimo Ambrosini, Marco Borriello I, Christian Brocchi, Marcos Evangelista de Moraes Cafu, Alessandro Costacurta, Nelson Dida, Valerio Fiori, Gennaro Ivan Gattuso, Filippo Inzaghi I, Ricardo Kakā, Kakhaber Kaladze, Martin Laursen, Paolo Maldini (cap.), Alessandro Nesta, Giuseppe Pancaro, Andrea Pirlo, Fernando Carlos Redondo, Vitor Borba Ferreira Rivaldo, César Manuel Rui Costa, Clarence Seedorf I, Serginho, Andriy Shevchenko, Dario Simic, Jon Dahl Tomasson
Palmares Campione d'Italia (17° Titolo Nazionale)
4^ Supercoppa Europea

Trofeo Juniores "Beppe Viola" under-16
La Squadra "Giovanissimi" vince il Memorial "Niccolō Galli"
Torneo di Suzzara