Ritorno all'indice stagione
< STAGIONE PREC.
STAGIONE SUCC. >



da "Almanacco Illustrato del Milan" - Ed. Panini Modena, 2005
La squadra cambia direzione tecnica. Allenatore diventa Mario Sperone con al fianco l'inossidabile Toni Busini com D.T. Al posto del capitano Andrea Bonomi arriva Celestino Celio e "Cecco" Zagatti è promosso fra i titolari. Ma il Milan del Gre-No-Li, zeppo di nazionali, non ingrana. Deve accontentarsi di un terzo posto dietro alle rivali Inter e Juventus. Agli occhi dei tifosi è un'annata deludente. Motivo di consolazione è la vittoria di Nordahl nella classifica dei marcatori con 26 reti. Per il "pompiere" rossonero è il terzo successo personale. A fine stagione, a Lisbona, il Milan è sconfitto dai francesi dello Stade Reims nella finale di Coppa Latina.


da E. Tosi – Forza Milan! – La storia del Milan ("Dopo 44 anni, di nuovo lo scudetto"), marzo 2005
Su questa falsariga si snoda il campionato 1952-53, con Mario Sperone allenatore a fianco dell'inossidabile Toni Busini. I nostri sono solo terzi dietro a Inter e Juve; a parziale consolazione, Nordahl è per la terza volta capocannoniere del campionato. A giugno il Milan disputa la finale di Coppa Latina, ma viene sconfitto dallo Stade de Reims che si impone con un secco 3-0.






Il Milan 1952-53. Da sinistra in piedi: Sperone (allenatore), Pedroni, Tognon, Liedholm, Nordahl, Gren, Buffon.
Accosciati: Frignani, Silvestri, Burini, Beraldo, Annovazzi
(da "Lo Sport" n.52 del 25 dicembre 1952)



dal sito www.wikipedia.org
AVVENIMENTI
Erano 13 anni che l'Inter non vinceva uno scudetto: ai tempi si chiamava ancora Ambrosiana e dopo la guerra, pur fornendo alcune buone prestazioni, non era mai riuscita a piazzare lo scatto decisivo. Fu la tattica del Catenaccio, poco spettacolare ma efficace, introdotta dall'allenatore Alfredo Foni, a migliorare in maniera decisiva le prestazioni della difesa (19 reti subite nei primi 31 incontri), guidata dal portiere romagnolo Giorgio Ghezzi. Intanto fece epoca la mossa di mercato del Napoli, che acquistò lo svedese Hasse Jeppson sborsando l'astronomica cifra di 105 milioni di lire all'Atalanta. La squadra campana non ottenne, però, il salto di qualità sperato e giunse quarta al termine.
L'inizio del campionato, il primo a diciotto squadre dai tempi della riforma del 1933-34, venne fissato per il 14 settembre 1952. Il primo scatto fu della neopromossa Roma, ritornata in Serie A dopo un anno di purgatorio: alla quarta giornata batté il Milan e fu sola in testa. Venne raggiunta e superata dall'Inter nei primi giorni di novembre, poi perse quota e lasciò spazio a quella che fu la vera inseguitrice, la Juventus campione uscente, la cui andatura si fece però zoppicante: il 4 gennaio 1953 perse lo scontro diretto a Milano e fu distanziata dall'Inter e superata anche dal Milan, il 18 febbraio i nerazzurri furono campioni d'inverno, con ben 6 punti in più dei cugini.
L'Inter continuò la sua marcia pressoché indisturbata: tra la ventiduesima e la ventisettesima giornata incassò solo 3 punti, ma nessuno ne approfittò in modo concreto e, battendo per 3-0 il Palermo, i nerazzurri vinsero lo scudetto con tre giornate d'anticipo, il 3 maggio. La squadra lombarda perse le ultime tre partite, e concluse il campionato con due punti di vantaggio sulla Juventus. Il capocannoniere fu Gunnar Nordahl, del Milan (26 reti).
Per quanto riguardava la salvezza, si decise tutto nelle ultime giornate: il 3 maggio a Busto Arsizio, il Novara rimontò nella ripresa due gol alla Pro Patria, che perse così 3-2. Per i bustocchi fu il colpo di grazia: reduci da un buon girone d'andata, persero le ultime sette partite e precipitarono all'ultimo posto. Un'altra lombarda crollò nel finale, il Como, battuto dalla Fiorentina l'ultima giornata. Ancora una salvezza in extremis per la Triestina.




Stagione precedente    STAGIONE 1952-53    Stagione successiva
Ragione sociale

Associazione Calcio Milan (A.C.M.)

Carlo Annovazzi,
capitano rossonero 1952-53
Colori sociali Rosso e nero a strisce verticali
Data di fondazione 13 dicembre 1899
Sede Corso Venezia, 36 - MILANO
AREA DIRETTIVA
Presidente Umberto Trabattoni
Vice-presidenti Antonio De Dionigi, Mario Mauprivez
Segretario Giannino Giannotti
AREA TECNICA
Allenatore Mario Sperone, e solo per la Coppa Latina Gunnar Gren
Direttore Tecnico Antonio Busini III
Allenatore in Seconda Giuseppe Santagostino
AREA SANITARIA
Massaggiatore Guglielmo Zanella
SQUADRA
Capitano Carlo Annovazzi
Campo sportivo Stadio San Siro - MILANO
Giocatori di partite ufficiali Carlo Annovazzi (cap.), Eros Beraldo, Lorenzo Buffon, Renzo Burini, Celestino Celio I, Alfio Fontana, Amleto Frignani, Gunnar Gren, Nils Erik Liedholm, Angelo Longoni, Gunnar Nordahl III, Franco Pedroni, Giancarlo Pistorello, Giuseppe Radaelli, Antonio Seveso, Arturo Silvestri, Omero Tognon, Germano Travagini, Francesco Zagatti
Palmares La Squadra "Riserve" conquista il 3° Torneo di Viareggio
Coppa "Ernesto Bolloli"