da "Almanacco Illustrato del Milan" - Ed. Panini Modena, 2005 Il Milan è ormai la squadra guida del calcio lombardo.
Nei numerosi tornei ufficiosi e nelle amichevoli cui partecipa, la squadra "inglese" capitanata da Herbert Kilpin è sempre seguita con passione da centinaia di appassionati.
E' stato definitivamente abbandonato il campo del Trotter alla periferia nord della città, per trasferirsi in quella est, al campo del rione Acquabella.
Il campionato dei rossoneri termina in semifinale, in quanto battuto dalla Juventus in casa, esce subito di scena.
Il titolo andrà quindi ancora al Genoa.
Un doloroso furto svuota le vetrine della società di tutte le Coppe ed i trofei conquistati.
da E. Tosi – Forza Milan! – La storia del Milan ("La nascita e le prime vittorie"), dicembre 2004
L'ACQUABELLA
Nel 1903 il Milan trasferisce il suo campo al rione Acquabella, zona della periferia Est così chiamata per l'esistenza di un fontanile; il terreno si trova più o meno nella zona oggi occupata da piazzale Susa. Questo campo era forse ancora più modesto del precedente, ma almeno era disponibile solo per il football; a fianco del rettangolo da gioco esisteva un terrapieno dove correvano i binari della ferrovia Milano-Venezia: qui, in posizione lievemente sopraelevata, stazionava sempre qualche spettatore. Il campionato vede ancora il trionfo del Genoa, col Milan eliminato dalla Juventus.
dal sito www.ilveromilanista.it - di Stefano Rossi
STAGIONE 1902/1903: IL FURTO DEI TROFEI
Il campionato 1902/1903 per il Milan inizia e termina domenica 22 marzo 1903 contro la Juventus. I bianconeri si impongono a Milano per 2-0 con una rete per tempo. Il titolo andrà ancora una volta al Genoa. E' un anno di transizione questo ed il volto del Milan cambia con rapidità. In breve tempo nuovi giocatori si "aggregano" alla rosa rossonera. E' di questa stagione il cambio di rotta voluto dal Presidente Edwards, il quale decide di costruire una squadra più italiana. Celebre la frase che viene attribuita al numero uno milanista: "Via libera agli italiani". Degli undici giocatori impiegati in campionato ben 7 sono italiani. Per la prima volta il "gruppo" italiano, composto soprattutto da universitari, ha il sopravvento. Molti degli eroici componenti della prima formazione non ci sono più. L'unico presente è il capitano simbolo Herbert Kilpin. Il Milan è ormai la prima squadra lombarda, seguita da molti appassionati. Viene definitivamente abbandonato il campo da gioco del "Trotter" per trasferirsi al campo da gioco "Acquabella" su Corso Indipendenza a Milano. Il campo viene inaugurato ufficialmente il 15 marzo 1903 con due incontri amichevoli fra le squadre "A" e "B" di Milan e Genoa. Da rilevare che il ricavato è devoluto in parte in beneficenza al "Ricovero Veterani di Turate". Nella stagione, i rossoneri partecipano anche a numerosi tornei e numerose amichevoli. Da rilevare la vittoria nella "Coppa Convegno di Novara" e nella "Coppa San Marco di Venezia". L'annata è sicuramente contrassegnata da un funesto evento: tutte le coppe ed i trofei fino ad allora vinti vengono una notte rubati. Le vetrine della sede vengono distrutte e tutti gli oggetti asportati. Non saranno più ritrovati. Il Milan nella stagione 1902/1903 presenta una divisa a strette bande verticali rossonere, pantaloncini a mezzagamba neri, calzettoni neri con bordo rosso.
dal sito www.milanhistory.blogspot.com
1902-1903, JUVE&LADRI
MILAN SUBITO ELIMINATO DAI BIANCONERI IN SEMIFINALE. FURTO IN SEDE A FINE STAGIONE, RUBATE TUTTE LE COPPE E I TROFEI PRECEDENTEMENTE CONQUISTATI DAI ROSSONERI.
IL MILAN rapidamente è diventata la squadra di punta del football lombardo, e vanta già una discreta frangia di tifosi. In questo 1903 si abbandona il terreno storico del Trotter, dove iniziano i lavori per la costruzione della nuova Stazione Centrale, e ci si trasferisce sul campo dell'Acquabella. Non ci sono più Allison e Hood, e Kilpin è l'unico rimasto dei "senatori"; il presidente Edwards dà il via libero per completare la squadra con innesti di giocatori italiani. Il campionato parte in semifinale, e in semifinale si conclude. la Juventus si impone 2-0 e i rossoneri sono già a casa, forse pagando un eccessivo cambiamento nella formazione: dagli innesti ai cambi di ruolo (Kilpin dall'attacco passa in difesa; il forte terzino Suter diventa centravanti!), troppe novità forse intaccano la forza della squadra. Contro i bianconeri giocano Ermolli in porta, Kilpin con Meschia in difesa, Cartier, Walty e Angeloni a centrocampo, Galli, Cederna, Suter, Colombo e Gregoletto in avanti. Un'altra delusione a fine stagione: un furto in società svuota la bacheca di tutte le coppe e i trofei conquistati in precedenza. (Pubblicato da RG METAL '88)
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Articolo della "Gazzetta dello Sport" sull'inaugurazione del nuovo campo del Milan all'Acquabella (1903) |
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Articolo tratto da "La Stampa Sportiva" del 29 marzo 1903 sul campionato italiano di Foot-ball 1902-03
e sulla Coppa "Mediolanum" alla quale, però, non partecipò il Milan |
STAGIONE 1902-03 |
Ragione sociale |
Milan Football and Cricket Club (M.F.B.C.C.) |
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Colori sociali |
Rosso e nero a strisce verticali
scelta di Herbert Kilpin ("rosso perchè saremo dei diavoli e nero perchè dovremo metter paura a tutti") |
Data di fondazione |
13 dicembre 1899 |
Sede |
Fiaschetteria Toscana - via Berchet, 1 - MILANO |
AREA DIRETTIVA |
Presidente |
Alfred Ormond Edwards |
Vice-presidente |
Edward Nathan Berra |
Segretario |
Daniele Angeloni I |
AREA TECNICA |
Allenatore |
Herbert Kilpin |
SQUADRA |
Capitano |
Herbert Kilpin (Sezione Football)
Edward Nathan Berra (Sezione Cricket) |
Campo sportivo |
Trotter - Piazza Doria - MILANO (fino marzo 1903) Campo Acquabella, C.so Indipendenza (Porta Monforte) - MILANO |
Giocatori di partite ufficiali |
Daniele Angeloni I, Alfred Paul Cartier, Giulio Cederna, Italo Guerriero Colombo, Giulio Ermolli, Domenico Galli, Bernardino Guido Gregoletto, Herbert Kilpin (cap.), Andrea Meschia, Hans H. Suter, Paul Arnold Walty |
Palmares |
Coppa Convegno di Novara
Coppa Reyer San Marco di Venezia (biennale)
Medaglia Gare Biennali Giuochi
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