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da "Almanacco Illustrato del Milan" - Ed. Panini Modena, 2005
Il campionato è ancora privo di soddisfazioni. Dopo aver superato l'Andrea Doria di Genova, il Milan è eliminato, dopo due partite, dalla Juventus; il titolo va, per la sesta volta in sette edizioni di campionato, al Genoa, vero dominatore del foot-ball di inizio secolo.
Per rifarsi dalle amarezze del massimo torneo nazionale, i rossoneri partecipano a numerosissimi trofei. E' probabilmente di questa stagione la prima trasferta fuori dal triangolo industriale, a Firenze per la vittoriosa Coppa della Federazione Ginnastica Italiana, la seconda vinta dai rossoneri dopo quella del 1902 (nella stagione 1904-05 vi è un articolo in proposito).



E' l'anno della svolta. Il Milan, primo in assoluto anche in questo, elimina tutti i rapporti nobiliari e di élite dando spazio a giocatori lombardi. Il presidente Edwards decise quindi di fare largo ai giocatori italiani riducendo il numero dei giocatori stranieri (per lo più inglesi) che sino all'anno prima rappresentavano più della metà degli undici in campo. Contro la Juventus, nelle due partite di semifinale, ne giocarono così solo quattro: Herbert Kilpin, Paul Arnold Walty, Alfred Haberlin e Hans Suter.


da E. Tosi – Forza Milan! – La storia del Milan ("La nascita e le prime vittorie"), dicembre 2004
Il Genoa rivince il titolo anche nel 1904: per i liguri è il sesto alloro su sette campionati. Il Milan disputa le qualificazioni: supera 1-0 l'Andrea Doria, ma viene eliminato dalla Juventus dopo due partite.






Il Milan 1903-04 schierato sul prato del Velodromo "Umberto I" di Torino in occasione dell'incontro con la Juventus
per la "Coppa d'Argento del Municipio di Torino" del 22 novembre 1903 (Juventus vs Milan 1-0).
(Foto tratta da "La Stampa Sportiva" nr. 3 del 17 gennaio 1904, fonte Enrico Tosi, Milano).
In piedi da sinistra: Kilpin, Firpi, Suter. In mezzo: Meschia, Walty, Angeloni I. A terra: Pedroni I, Young, Cederna, Canfari II, Gregoletto



dal sito www.ilveromilanista.it - di Stefano Rossi
STAGIONE 1903/1904 - ANCORA JUVE
Dopo essere stati eliminati nella stagione precedente dalla Juventus, ancora una volta il campionato del Milan si interrompe per "colpa" della forte compagine bianconera. Tre le partite di campionato disputate dai rossoneri. Nella partita eliminatoria i "Diavoli" di capitan Kilpin hanno la meglio sui genovesi dell'Andrea Doria per 1-0 con rete dello stesso Kilpin. Battendo i doriani i rossoneri accedono alla semifinale dove incontrano la Juve. E' il 13 marzo 1904, all'Acquabella di Milano e la partita termina 1-1 dopo i tempi supplementari.
Il regolamento dell'epoca prevede la ripetizione dell'incontro, cosa che avviene il giorno 20 marzo 1904, con conseguenze "nefaste" per il Milan: 0-3 e tutti a casa. Di particolare la stagione presenta la conferma dell'avviata politica societaria di riduzione del numero di stranieri in squadra: nove su tredici giocatori utilizzati sono italiani. Il titolo va per la sesta volta, in sette edizioni di campionato, al Genoa, vero dominatore d'inizio secolo. Nonostante l'incremento delle squadre affiliate alla Federazione, il football continua a mantenere le sue caratteristiche amatoriali.
Nella stagione il Milan ottiene inoltre una prestigiosa vittoria nel "VI Concorso Ginnastico Italiano" a Firenze mentre in altri due tornei ("Città di Torino" e "Palla Dapples" a Genova) la partecipazione rossonera è senza fortuna. Il Milan nella stagione 1903/1904 presenta una divisa a strette bande verticali rossonere, pantaloncini a mezzagamba neri, calzettoni neri con bordo rosso.


dal sito www.milanhistory.blogspot.com
1903-1904, UNA COPPA INSOLITA
KILPIN APRE LA STRADA IN CAMPIONATO, MA LA JUVE ELIMINA ANCORA I ROSSONERI. CHE A FINE ANNO VINCONO LA COPPA DELLA FEDERAZIONE GINNASTICA ITALIANA.

HERBERT KILPIN inizia la sua quinta stagione con la maglia rossonera. Il capitano abbottona la camicia a strisce sottilissime, fiero dello scudo di Milano sul cuore, e col suo sguardo inflessibile e i baffoni ben curati scruta i compagni nello spogliatoio. Al suo fianco, l'altra bandiera del diavolo, il terzino svizzero hans Suter, al quarto campionato da milanista. I due senatori parlottano e discutono, preparano la formazione, mentre i compagni più giovani scherzano indossando le scarpe bullonate e la fiammante divisa. E' di nuovo clima di campionato, all'Acquabella arrivano i genovesi dell'Andrea Doria ed è ora di dare battaglia. Kilpin conduce la squadra in campo e si sistema in difesa. Ma è proprio lui che risolve la gara con un'incursione delle sue, tanto per ribadire la superiorità su tutti i compagni. Il Milan avanza, gol di Kilpin. Che banalità! La sfida successiva oppone i rossoneri alla Juventus, e alla fine è solo 1-1: bisogna giocarsi lo spareggio. Purtroppo però al ritorno il Milan sbanda incredibilmente, la Juventus trova larghi spazi e si impone con un netto 3-0: fine della corsa. Kilpin è deluso, ma incoraggia i giovani compagni: il suo Milan sta crescendo, e lo dimostra vincendo a mani basse una miriade di coppette, tornei e trofei vari. E a fine campionato disputa (e vince) anche la Coppa della Federazione Ginnastica Italiana, probabilmente la prima trasferta al di fuori del triangolo Genova-Milano-Torino. (Pubblicato da RG METAL '88)




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Ragione sociale Milan Football and Cricket Club (M.F.B.C.C.)
Daniele Angeloni I
Colori sociali Rosso e nero a strisce verticali
scelta di Herbert Kilpin ("rosso perchè saremo dei diavoli e nero perchè dovremo metter paura a tutti")
Data di fondazione 13 dicembre 1899
Sede Fiaschetteria Toscana - via Berchet, 1 - MILANO
AREA DIRETTIVA
Presidente Alfred Ormond Edwards
Vice-presidente Edward Nathan Berra
Segretario Daniele Angeloni I
AREA TECNICA
Allenatore Herberk Kilpin
SQUADRA
Capitano Herbert Kilpin (Sezione Football)
Edward Nathan Berra (Sezione Cricket)
Campo sportivo Campo Acquabella, C.so Indipendenza (Porta Monforte) - MILANO
Giocatori di partite ufficiali Daniele Angeloni I, Enrico Francesco Pio Canfari II, Giulio Cederna, Italo Guerriero Colombo, Giulio Ermolli, Alfred Haberli, Herbert Kilpin (cap.), Guido Moda I, Guido Pedroni I, Antonio Sala, Umberto Scotti, Hans H. Suter, Paul Arnold Walty
Palmares Coppa triennale Federazione Italiana di Ginnastica
Coppa d'Onore "Città di Firenze"