dal sito www.giornaledibrescia.it (grazie a Giuseppe Di Cera)
16 marzo 2017
LA FAMIGLIA BONZI
Quanta storia in quel palazzo di Acquafredda
Nel seicentesco palazzo ex conti Bonzi, odierno palazzo comunale di Acquafredda, risiedeva nei primi decenni del '900, la famiglia del conte Iro Bonzi di Milano, sposato con Sarina Nathan di Adolfo e Berra Emilia di origine inglese, ebrea. Dall'unione nacquero Leonardo, Ida Alda e Luisa Maria. Il fratello di Sarina primogenito, muore nella guerra anglo-boera, mentre l'altro fratello Edward fu socio fondatore nel 1899 del Milan football and cricket club, presente per nove stagioni dal 1899 al 1908. Il padre di Sarina, Adolfo Nathan di Mayer Moses e Sara Levi, proviene da una numerosa famiglia di ben 12 fratelli: Benijmin, Ada, Alfred, Walter, Joe, Henry, David, altro fratello fu Ernest Nathan sindaco a Roma dal novembre 1907 al dicembre 1913. Un fratello e due sorelle Nathan si unirono in matrimonio con elementi della famiglia Rosselli. Philip Nathan sposa Clelia Rosselli di Raffaello ed Emilia Tedesco, mentre Janet Nathan sposa Pellegrino Rosselli fratello di Raffaello, nella loro casa a Pisa il 10 marzo 1872 muore Giuseppe Mazzini sotto il pseudonimo di Mr. Brown, ritornato segretamente dall'Inghilterra perché latitante in Italia. Harriet Nathan sposa Sabatino Rosselli, fratello di Pellegrino e Raffaello, dall'unione nacque Joe il quale sposa Amelia Pincherle Moravia scrittrice, di Giacomo ed Emilia Capon, sorella di Carlo padre di Alberto Moravia noto scrittore e giornalista, cugina dell'ammiraglio Augusto Capon, la quale figlia Laura sposa nel 1928 Enrico Fermi. Amelia Pincherle fu attiva nei primi movimenti femminili in Italia, lottando per il voto alle donne. Dall'unione di Joe ed Amelia nacquero, Aldo che muore nel 1916 in Carnia durante la prima guerra mondiale, meritandosi la medaglia d'argento al valor militare e Carlo e Nello antifascisti, teorici del socialismo liberale, uccisi in Francia a Bagnoles-de-1'Orme il 9 giugno 1937 e sepolti a Parigi. Nel 1951 furono traslate le salme in Italia alla presenza delle alte cariche dello Stato e del presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Di recente si sono trovate lettere spedite da Sarina Nathan Bonzi, da Acquafredda ad Amelia Pincherle, una riguardante le condoglianze per la morte del marito Joe Rosselli a Firenze datata 1911, l'altra datata 1921 spedita da Acquafredda a Genzano Roma, riguardante l'invito di Sarina Nathan Bonzi alla madre Amelia di far venire ad Acquafredda per vacanza i due figli Carlo e Nello, oltre un breve commento al libro pubblicato da Amelia in quell'anno intitolato «Fratelli minori».
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