Ha giocato anche con il Genoa (A).
Ricopre anche il ruolo di portiere nella partita del 22 maggio del 1904 tra Milan e Sempione Milano (2-1), valevole per il Campionato Nazionale di Ginnastica.
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"Il suo nome compare nelle formazioni del Genoa Campione d'Italia nel 1902 e nel 1903: prima da mezzala sinistra, poi da mediano sinistro, nella beata allegria tattica del calcio delle origini. Gioca una partita anche nel Milan (una sfida persa in casa con la Juventus per 0-2). Dai ruoli possiamo ipotizzare che fosse mancino, dal cognome deduciamo il suo lignaggio: sissignori, è imparentato con i celebri gioiellieri francesi e di suo è banchiere, quindi ricchissimo. La moglie lo definisce "uomo bellissimo, affascinantissimo e nobile" (citiamo da "Il football genovese nelle arti", di Virgilio Zanolla, nel Volume dedicato a Genova in Azzurri 1990, pagina 121) e non si tratta di una signora qualsiasi: è Francesca Bertini (pseudonimo di Elena Seracini Vitiello, foto a fianco, n.d.r.), somma diva del cinema muto italiano (ma la si può vedere, vecchissima e magnetica, in "Novecento" di Bertolucci) che lui impalma nel 1921, quando ormai il football è poco più di un ricordo di un buffo hobby di gioventù." (Dal "Dizionario del Calcio Italiano", Baldini&Castoldi Editori, 2000)
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Le donne famose legate ai calciatori del Milan: Francesca Bertini, moglie di Alfred Paul Cartier (by Luigi La Rocca) |
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Francesca Bertini, moglie di Alfred Paul Cartier (asta Bolaffi) |
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