Ritorno ai tabellini delle partite
< Partita precedente

   


21 marzo 2010, Milan vs Napoli 1-1




dal sito www.gazzetta.it

AMBROSINI OUT, BORRIELLO C'E'
20 marzo 2010 - Non c'è Ambrosini fra i 20 convocati per Milan-Napoli, mentre nella lista appare il nome di Borriello che ha recuperato. Questi i nomi: Abbiati, Dida, Abate, Antonini, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Oddo, Thiago Silva, Zambrotta, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Mancini, Pato, Ronaldinho. Giocatori indisponibili: Bonera, Nesta, Onyewu, Ambrosini, Beckham.





Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere
Prima della partita
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 21 marzo 2010)



cliccare sull'immagine per ingrandire

"Il Milanista" del 21 marzo 2010



Cliccare sull'immagine per ingrandire

"San Siro Calcio" del 21 marzo 2010



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
(dal sito avanguardia1987.blogspot.com)




Il Milan Club Seregno e Maglia Rossonera a San Siro per Milan vs Napoli 1-1
cliccare sull'immagine per ingrandire

Panoramica Curva Sud
cliccare sull'immagine per ingrandire

Panoramica Curva Sud
cliccare sull'immagine per ingrandire

Colombo con lo stendardo
di Magliarossonera.it


cliccare sull'immagine per ingrandire

Coreografia Alternativa Rossonera
cliccare sull'immagine per ingrandire

Coreografia Alternativa Rossonera
cliccare sull'immagine per ingrandire

Coreografia Alternativa Rossonera


cliccare sull'immagine per ingrandire

Coreografia Alternativa Rossonera
cliccare sull'immagine per ingrandire

Panoramica Primo e Secondo Anello Verde
cliccare sull'immagine per ingrandire

Panoramica Primo e Secondo Anello Verde


cliccare sull'immagine per ingrandire

Panoramica Primo e Secondo Anello Blu
cliccare sull'immagine per ingrandire

Panoramica Primo e Secondo Anello Blu
cliccare sull'immagine per ingrandire

Lo striscione di incitamento
dei Commandos Tigre


cliccare sull'immagine per ingrandire

Striscione di Alternativa Rossonera
in onore di Christian Abbiati
cliccare sull'immagine per ingrandire

Striscione di Alternativa Rossonera
in onore di David Beckham
cliccare sull'immagine per ingrandire

Striscione di Alternativa Rossonera
in onore di Pippo Inzaghi


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire

Panoramica Primo Anello Verde
cliccare sull'immagine per ingrandire

Bandiere AIMC al Primo Anello Verde


cliccare sull'immagine per ingrandire

Le squadre schierate
prima dell'inizio della partita
cliccare sull'immagine per ingrandire

Le squadre schierate
prima dell'inizio della partita
cliccare sull'immagine per ingrandire

Il Milan prima della partita


cliccare sull'immagine per ingrandire

Il Milan prima della partita
cliccare sull'immagine per ingrandire

Panoramica di San Siro durante la partita
cliccare sull'immagine per ingrandire

Una fase della partita


cliccare sull'immagine per ingrandire

Esultanza dei giocatori del Milan dopo il gol del pareggio di Inzaghi
cliccare sull'immagine per ingrandire

I giocatori rossoneri dopo il gol del pareggio di Inzaghi



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire






Il Napoli passa in vantaggio
(dal sito www.virgilio.it)


Ronaldinho in azione
(dal sito www.virgilio.it)





Pippo Inzaghi
(dal sito www.virgilio.it)





Ronaldinho stacca di testa
(dal sito www.virgilio.it)


Pippo Inzaghi sigla di testa la rete del pareggio
(dal sito www.virgilio.it)





Inzaghi festeggia il gol sotto la Curva...
(dal sito www.virgilio.it)


...e con Flamini e Pirlo
(dal sito www.virgilio.it)



cliccare sull'immagine per ingrandire

L'esultanza di Pippo Inzaghi verso la Curva
(dal sito www.acmilan.com)




cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

La "Gazzetta dello Sport" del 22 marzo 2010

cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Il "Corriere dello Sport" del 22 marzo 2010




cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

(da "Leggo Milano" del 22 marzo 2010)




Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 22 marzo 2010)
Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere




dal sito www.gazzetta.it

MILAN, SORPASSO FALLITO. IL NAPOLI GLI IMPONE L'1-1
Gran primo tempo degli azzurri che vanno in vantaggio con Campagnaro e potrebbero raddoppiare. Ma ci pensa Inzaghi a riequilibrare il risultato. Nella ripresa rossoneri pericolosi, ma l'Inter resta in testa
MILANO, 21 marzo 2010 - Il sorpasso? Fallito. A invadere la corsia al Milan ci pensa il Napoli che impone l'1-1 ai rossoneri con una prova autorevole e da applausi. Il primo tempo, dove Inzaghi risponde a Campagnaro, è tutto azzurro. Mazzarri impone a Leonardo una squadra che nel primo tempo potrebbe andare in gol più volte, ma è nella ripresa che il Milan viene fuori con la stessa grinta. Il pari alla fine è il risultato più giusto: l'Inter resta più in su di un punto.
POCO PATO - Le imprese hanno bisogno di coraggio. Ed è per questo che Leonardo, senza inutili tatticismi, schiera una formazione molto offensiva. La grande notizia è il ritorno (effimero) di Pato, ma anche quello di Inzaghi, titolare dal primo minuto, con la spinta del trentenne Ronaldinho alle spalle. Flamini, Pirlo e Seedorf giocano sulla linea dei centrocampisti, mentre gli esterni in difesa sono Oddo e Zambrotta. Mazzarri, che per tutta la vigilia ha iniettato adrenalina alla squadra, lancia Campagnaro a sinistra in marcatura su Pato e punta su Quagliarella e Lavezzi, con Hamsik trequartista.
CAOS IN DIFESA - L'approccio alla gara del Napoli è buono. Gli azzurri attaccano con determinazione. Lavezzi fa valere la sua velocità, Hamsik la sua classe; Quagliarella apre gli spazi. Il Milan sviluppa la manovra alla sua maniera, ma la buona organizzazione difensiva del Napoli non concede nulla. Il filo diretto tra difensori e attaccanti funziona bene e il contropiede diventa spontaneo. Le prove generali del gol di Campagnaro le fa due volte Lavezzi che si scontra con la bravura di Abbiati. Ma al 13' quello che combina la difesa rossonera ha dell'incredibile. Il solito Lavezzi semina scompiglio; Abbiati esce ma viene travolto da Oddo e Thiago Silva. La palla finisce a Campagnaro che infila a porta vuota.
IL SOLITO PIPPO - E' un Napoli choc, il gol è un uppercut doloroso: il Milan ne risente e deve fare i conti con il nuovo e inquietante problema muscolare di Pato che lascia il posto a Mancini. Il Napoli allora affonda per chiudere la partita, sfruttando la velocità nelle praterie della trequarti rossonera; Lavezzi e Quagliarella da bravi guastatori fanno impazzire Thiago Silva e Favalli e solo l'esperienza fa ritrovare ritmo e grinta ai rossoneri. Ronaldinho, dopo una serie di svarioni in fase di copertura, trova il guizzo giusto: un magnifico assist dalla sinistra per Inzaghi. Pippo vola come sa e con un'inzuccata violenta batte De Sanctis. Ma il gol non abbatte il Napoli. Anzi, gli azzurri pressano e mirano costantemente Abbiati che però risponde con freddezza.
I NUMERI DI DINHO - Più equilibrato l'inizio della ripresa. Le due squadre si affrontano a viso aperto. Il Milan, decisamente più alto, convince di più e va più volte vicino al gol. Ronaldinho dirige l'orchestra e si mette a disposizione della squadra con suggerimenti universitari. Strepitoso il numero per Inzaghi che al 14' batte a colpo sicuro: ma De Sanctis fa il miracolo. Leonardo cambia Oddo con Antonini e sposta Zambotta a destra, aumentando così l'apporto offensivo sulla fascia sinistra. I rossoneri fanno più pressing e alzano il ritmo, ma non per questo il Napoli si tira indietro. La manovra dei ragazzi di Mazzarri è sempre equilibrata e organizzata. Incisiva quando si tratta di aprire varchi nella difesa rossonera dove anche Inzaghi dà il suo decisivo apporto. Ma è un botta e risposta continuo. Al 24' Abbiati compie il miracolo su Quagliarella, al 29' tocca a De Sanctis su Mancini.
ASSEDIO MILAN - Ma c'è più Milan e Mazzarri corre ai ripari rinforzando il centrocampo: fuori Quagliarella, dentro Cigarini. Leonardo risponde con Huntelaar al posto di uno stremato Seedorf. Maggio invece lascia a Dossena per dare spessore alla fase difensiva perché il i rossoneri spingono con più convinzione. Il Napoli staziona nella sua trequarti con un 4-5-1 badando a chiudere i varchi. Il finale è tutto rossonero ed è De Sanctis a salire in cattedra con interventi goffi ma produttivi. Dietro la linea della palla gli azzurri reggono agli assalti dei rossoneri che devono accontentarsi di un punto. L'Inter resta ancora al comando.
Gaetano De Stefano


dal sito www.milannews.it

LE PAGELLE
Abbiati 5,5: Un po’ per caso, un po’ per Oddo, finisce anche lui nel pasticciaccio che regala a Campagnaro la porta sguarnita e il gol dell’1-0. Miracoloso su Quagliarella, a venti dalla fine, da batticuore su tutte le palle alte.
Oddo 5: Ha dalla sua la condizione fisica non certo evergreen, e lo scarso minutaggio. Non tiene il passo della difesa, mantenendo in gioco Lavezzi in occasione del vantaggio partenopeo. Vero che Campagnaro non è Garrincha, ma ignorarlo e consentirgli da calciare a porta vuota da una manciata di metri…Troppo buono (59’Antonini 6)
Thiago Silva 6,5: Tiene a bada a turno Lavezzi e Quagliarella. Favalli gli concede una licenza straordinaria e lui, nel tempo libero ovvero quando non difende, prova ad inventarsi trequartista. Risultato: cuore, impegno e più di un traversone degno di nota.
Favalli 7: Laddove non possono il fisico e la velocità, arriva l’esperienza, con la quale riesce a guardare tutti dall’alto e giocare bene praticamente ogni pallone che gli rimbalza davanti
Zambrotta 6: Comincia da laterale sinistro, dove gioca per circa un’ora annullando le incursioni di Maggio. Poi passa a destra,disimpegnandosi senza particolari difficoltà, salvo soccombere in una sola occasione, su Lavezzi
Flamini 6,5: Un’altra prova di grande spessore, a conferma dell’ottimo momento di forma che sta vivendo. Si alterna con Pirlo in cabina di regia, e si sacrifica in copertura dovunque ci sia bisogno. Sforna la solita razione di interventi al limite: duro ma efficace, è cresciuto in Inghilterra…
Pirlo 6,5: Ingabbiato dal centrocampo azzurro, rinuncia di fatto alla consueta postazione da regista, adattandosi ai buchi offerti dal gioco. Positivo l’apporto alla fase d’interdizione.
Seedorf 5,5: Non pervenuto nel primo tempo, gli capita la stessa mattonella dalla quale punì il Chievo sette giorni fa, ma non se la sente di calciare. Nella ripresa si scrolla di dosso un po’ di incertezze, e a 15’ dal termine imbecca Mancini a due metri da De Sanctis, ma il brasiliano spreca. (80' Huntelaar sv.)
Patos v. (14’ Mancini 5,5: Malgrado non abbia la partita nella gambe, Leo gli rinnova la fiducia. La voglia c’è e si vede, ma siamo ancora lontani da una condizione atletica accettabile. E dire che gli si presenta anche una ghiotta occasione per farcelo dimenticare…)
Inzaghi 7: Per la serie: “sbaglio una volta sola”, Pippo non ripete gli svarioni della scorsa domenica, scaraventando in rete il primo pallone buono che gli balla davanti. Tiene in costante apprensione Rinaudo e Cannavaro, e al 51’ va vicinissimo alla doppietta del 2-1. Avere 36 anni e sentirne la metà…
Ronaldinho 7: Grava recupera dall’infortunio apposta per l’appuntamento con la sua missione preferita: non far giocare Ronaldinho. Peccato che non sia il Ronaldinho dello scorso anno e che questo si faccia fermare solo con i falli, meditati e in abbondanza. Pericoloso e imprevedibile dall’inizio alla fine, disegna per Inzaghi l’assist (15° in stagione) per l’1-1
Leonardo 6: L’obiettivo era il sorpasso, è arrivata una prestazione sicuramente positiva, sulla quale pesano soprattutto l’assenza di Pato e il dubbio sulla possibilità di osare di più, in occasione della sua uscita a 14 minuti dal fischio d’inizio.