dal sito www.gazzetta.it
PIATEK DEBUTTA, ANCELOTTI ESPULSO
Equilibrio assoluto nell'anticipo della 21ª giornata: debutta l'attaccante polacco, Ospina salva su Musacchio e alla fine le squadre si prendono un punto ciascuna
Lo scontro Champions tra l’allievo e il maestro finisce in parità. Senza gol, con qualche emozione e senza noia. Il Milan presenta per la prima volta Paquetà a San Siro, mentre i tifosi devono scorgere Piatek inizialmente tra le riserve. Cutrone è titolare, senza sorprese. Qualcuna in più nel Napoli: scontati i rientri di Insigne e Koulibaly, meno il cambio tra i pali tra Ospina e Meret. La prima occasione è loro: sull’asse Insigne-Callejon lo spagnolo arriva al tiro e Donnarumma fa una figura simile a quella su Milik, nell’ultimo Milan-Napoli. Il Milan è altrettanto propositivo, accende San Siro fino all’area avversaria quando però non riesce a trovare spazi per il tiro. Ci prova Calhangolu, bloccato da Ospina. O rovesciando il fronte prima Zielinski di forza poi Callejon in pallonetto: sempre fuori. A parte Gigio in avvio, i portieri non risultano molto operativi: eppure la partita è piacevole, e sembra potersi definitivamente accendere da un momento all’altro. Poche palle gol fatte arrivare ai centravanti: Cutrone e Milik restano senza rifornimenti per quasi tutti i primi 45’.
11 A 9 — Dopo due minuti della ripresa l’occasione è rossonera: Kessie approfitta dell’errore in disimpegno di Albiol ma alza alto co deviazione decisiva di Malcuit. Ecco la fotocopia del primo tempo: un’occasionissima in avvio e poi squadre che giocano ma il ritmo che un po’ cala. Il Napoli fa più giro palla, il Milan è più costretto a inseguire: per questo la fatica si fa sentire a metà tempo. Milik dall’altezza del rigore si gira in area e ritrova Donnarumma al centro, Zielinski dalla distanza pesca ancora reattivo Gigio, anche se in due tempi. Così prima della mezz’ora Rino cambia: fuori un nuovo acquisto (Borini per Paquetà) e dentro l’ultimissimo arrivato, Piatek per Cutrone. Subito dentro la partita: Borini verticalizza per Piatek e Koulibaly salva. Sull’angolo successivo ci prova Musacchio in acrobazia e a esaltarsi stavolta è Ospina. Il finale resta però del Napoli con un altro tiro dalla distanza, ancora di Zielinski. Sempre lui è imperdonabile dopo, in azione di contropiede supportata da quattro uomini: il tiro è ancora su Gigio. Finisce 11 a 10 (o nove): espulsi nel recupero Ruiz e Ancelotti.
Alessandra Gozzini
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - DONNARUMMA ANCORA DECISIVO. CALA ANNULLA INSIGNE. BUON ESORDIO DI PIATEK. KESSIE TROPPO IMPRECISO
G. Donnarumma 7: lo scorso anno cancellò a Milik il possibile gol vittoria. Questa sera la blinda nuovamente con due interventi decisivi ovvero quelli su Callejon nel primo tempo e su Zielinski nel secondo. Attento ed efficace anche su altre conclusioni sporche e sui tanti cross che arrivano nella sua zona.
Calabria 6,5: partita di livello per Davide che annulla Insigne. Il capitano del Napoli ondeggia sempre col pallone francobollato al piede, lui trova la pozione per toglierglielo. Si sovrappone con movimenti precisi.
Musacchio 6,5: attento, preciso, mai in difficoltà. Milik è un animale pericoloso da tenere a bada, lui gli mette la museruola. Ha l’occasione più importante della partita, ma il suo tiro di stinco è nell’angolo coperto da Ospina.
Romagnoli 6,5: se al governo servisse un nuovo ministro della Difesa, ecco che Alessio sarebbe pronto a prendere possesso di quel ministero. Elegante, sempre al posto giusto al momento giusto. Mertens non riesce a combinare quasi nulla.
Rodriguez 6: il Napoli lavora molto sulla sua banda con la catena Malcuit-Callejon che spesso lo mette in mezzo. Lui prende le misure, anche quando è in sofferenza. Nel primo tempo è anche intraprendente.
Kessie 5,5: con il rientro di Biglia, potrebbe vedersi restringere le chance di giocare titolare. Sbaglia un quantitativo industriale di appoggi e poi, nel finale, disinnesca un cross telecomandato di Calabria per Piatek sbagliando il movimento.
Bakayoko 6,5: con Ruiz e Zielinski che fanno correre il pallone come vogliono, Baka prende le coordinate e poi inizia a rubarne a raffica. Arriva a vincere anche contrasti che sembrano ormai ad appannaggio degli avversari.
Paquetà 6: ha velocità di pensiero e di esecuzione. Apre spazi quando sembrano chiusi a doppia mandata, salvo poi calare alla distanza e sbagliare qualche uscita di troppo. (dal 69’ Borini 6: ammirevole lo spirito di sacrificio con il quale soffre in fascia e come cerca di ripartire).
Suso 5,5: cincischia un po’ troppo col pallone tra i piedi, scegliendo soluzioni che non convincono al cento per cento. Non è ancora al top della condizione e si vede anche in certe sue esecuzioni.
Cutrone 6: andateci voi in guerra con Albiol e Koulibaly. Lui mette l’elmetto e va contro i panzer della difesa napoletana a sgomitare. Ha una bella occasione sul mancino in avvio di primo tempo, ma Koulibaly gli chiude l’angolo lungo e lo spazio sul primo palo è ridotto. (dal 71’ Piatek 6: impatto positivo per Krzysztof, che fa ammonire Albiol e per poco non serve l’assist vincente a Musacchio. Ha chili e muscoli per far bene).
Calhanoglu 6: negli occhi rimarrà quel contropiede mal gestito nel primo tempo, ma poi fa una grande fase difensiva, che contro il Napoli è cosa buona e giusta. Esce tra i fischi di San Siro, ancora acciecato da quell’errore. (dal 90’ Laxalt sv).
Gattuso 6,5: il Milan se la gioca a viso aperto contro il Napoli. Lo mette sotto in alcuni tratti e sa soffrire quando la qualità degli azzurri inizia a esprimere calcio. Imbusta bene la coppia Mertens-Milik e ottiene ancora risposte positive da tanti giocatori.
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