dal sito www.gazzetta.it
RIMONTA PAZZESCA. DECIDE PALETTA DI TESTA
Rossoneri sotto 3-1 all'11' della ripresa, rimontano con un rigore di Bacca, un gran gol di Locatelli e il colpo di testa vincente di Paletta. Gli emiliani recriminano per alcuni episodi arbitrali
Milan-Sassuolo è stato un ottovolante con pallone come se ne vedono due, tre all’anno. Il Milan ha rimontato da 1-3 a 4-3 una partita pazza, non per perfezionisti del calcio ma emozionante e quasi benaugurante. Il 3-1 del Sassuolo lo ha segnato Lorenzo Pellegrini, che ha tanto l’aria di un futuro centrocampista della Nazionale. Il 3-3 è una produzione di Manuel Locatelli, 18 anni, entrato al posto di Montolivo. San Siro ha fischiato il capitano e urlato quando Manuel l’ha messa all’incrocio, di sinistro, da fuori area. Se si aggiunge che Donnarumma nel finale ha salvato con una gran parata su Politano, la morale è scritta: il Milan in attesa del posticipo sale al terzo posto con i suoi giovani. Gabriel Paletta, 30 anni e una vita sui campi, fa lo zio di tutti. Uno zio in forma però: a 13’ dalla fine, è saltato altissimo su un cross di Niang e ha trovato l’angolo con il colpo di testa. Non avrà i piedi di Rivera nemmeno nei sogni più coraggiosi, ma anche questo è un 4-3.
MILAN DI CARATTERE — Montella, espulso all’intervallo per proteste, inizia le due settimane della sosta con indicazioni contrastanti. Lato chiaro della luna: il Milan ha dimostrato carattere, che negli ultimi anni era mancato parecchio, e Niang a inizio secondo tempo ha cambiato la partita. A volte fa la guerra contro tutti, ma a questa squadra M’Baye serve parecchio. Lato scuro: il possesso è rimasto a lungo a ritmo basso e qualche singolo ha dimostrato limiti preoccupanti. Gustavo Gomez sul gol dell’1-3 si è fatto saltare secco da Pellegrini, anche se negli ultimi minuti ha dato una bella mano a tenere in piedi il risultato. Montolivo ha fatto sicuramente un passo indietro (chissà se Locatelli tra due settimane sarà titolare) e Abate, un minuto dopo il vantaggio di Bonaventura, ha omaggiato Politano con il pallone del pareggio: pressato da Adjapong, il terzino rossonero ha sbagliato completamente direzione del passaggio.
SASSUOLO SPERIMENTALE — Il Milan non aveva Romagnoli, in tribuna per una botta e a rischio-Nazionale, ma è stato Di Francesco a dover inventare causa assenze: Letschert terzino sinistro e soprattutto Adjapong finta ala sinistra – strano, può giocare anche terzino destro – ma con posizione molto difensiva in non possesso. I neroverdi, in maglia blu-Italia, sono piaciuti per coraggio e alcune individualità. Politano ha dato ampio fastidio alla difesa del Milan, segnando il primo gol e giocando tratti di partita da leader tecnico. Pellegrini ha colpito soprattutto all’inizio del secondo tempo – assist per il 2-1 e terzo gol -, Acerbi ha segnato con una girata da attaccante. Al contrario del Milan, non bene la gestione emotiva della partita: il Sassuolo non è una squadra conservativa e sul 3-1 non è riuscito a congelare il risultato.
I GOL E LE POLEMICHE — L’arbitro Guida è stato criticato dal Sassuolo per il rigore dato al Milan sull’1-3: Antei allarga la gamba su Niang in area. Di Francesco a fine partita aveva la faccia scurissima: "Milan più forte di noi, come società, squadra, tutto. Gli arbitri sono bravissimi... Io penso che Niang faccia fallo su Lirola prima di scontrarsi con Antei. Un gol così determina una rinascita. Poi se volete parlare del rigore di Donnarumma su Politano... Io penso gli metta una mano addosso. Il calcio è fatto di episodi, non di condizionamenti". Ha ragione, Guida è stato sotto la sufficienza. La partita però non è riducibile a questo, ha vissuto di emozioni. Rapido riassunto dei gol. Milan 1-0: De Sciglio da sinistra trova Bonaventura che vede un buco nella difesa del Sassuolo, punta e calcia. La deviazione di Acerbi mette fuori gioco Consigli. Sassuolo 1-1: Abate, pressato da Adjapong, appoggia a... Politano, che si allarga per evitare Donnarumma e Gomez, poi trova una strada per la porta. Sassuolo 1-2: angolo, la difesa del Milan sale e Pellegrini trova Acerbi oltre la linea. Il difensore, in posizione regolare, gira in porta al volo. Sassuolo 1-3: Pellegrini scambia con Defrel, salta Gomez in area e trova l’angolo col sinistro. Milan 2-3: rigore calciato bene da Bacca. Milan 3-3: la difesa del Sassuolo allontana una palla che Locatelli calcia al volo di sinistro. Gol all’incrocio e corsa per tutto il campo, esultanza vagamente tardelliana. Milan 4-3: cross di Niang da sinistra, Paletta salta altissimo e di testa trova l’angolo. San Siro, questa volta, si è divertito.
Luca Bianchin
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - PAZZO MILAN: LOCATELLI FA LE COSE PER BENE, NIANG CAMBIA LA PARTITA
Donnarumma 6,5: da valutare con calma la scelta in occasione del pareggio di Politano, con il pallone che gli passa sotto il fianco. È decisivo nel disinnescare il siluro di Politano che consegna il 4-3 al Milan.
Abate 5: errore gravissimo quello commesso dal terzino rossonero che spiana la strada a Politano in occasione dell’1-1.
Paletta 7: altra prestazione importante per Palettone, che in mezzo alla difesa si è preso il posto da titolare e difficilmente gli verrà tolto. Sigla il gol della vittoria con uno stacco tipico del suo repertorio.
Gustavo Gomez 5,5: di per sé non fa una cattiva partita, tuttavia va a vuoto quando Pellegrini lo punta e lo salta netto aprendosi così la strada per il gol del momentaneo 1-3 emiliano.
De Sciglio 6: Pellegrini e Politano puntano spesso sulla sua zona. A volte gli va bene, a volte meno. Tiene però nel finale con un paio di chiusure sporche, ma utili.
Kucka 7: caterpillar indispensabile per questo Milan. Corre per quattro e non molla mai, nemmeno sull’1-3. Leader vero.
Montolivo 5,5: rispetto a Firenze, passo indietro. Soffre l’immobilismo dei compagni e l’aggressività degli avversari. Esce in mezzo ad una bordata di fischi. (dal 60’ Locatelli 7,5: entra con grande personalità ed equilibra la situazione in mezzo al campo. Trova, poi, un gol meraviglioso che stampa il 3-3 e, forse, uccide mentalmente il Sassuolo. Le sue lacrime a fine partita sono da libro cuore).
Bonaventura 6,5: ritrova le sue incursioni e, in una di queste, arriva al tiro (deviato) che sblocca la partita. Ritmo, costanza e sostanza anche nei momenti in cui serve poco fioretto.
Suso 5,5: da la sensazione di essere quasi incompleto. Cerca troppo spesso di rientrare sul mancino, non fidandosi del suo piede destro. Deve e può migliorare in questo aspetto.
Bacca 6: nel primo tempo ha lo specchio della porta aperto, ma arriva col passo lungo e la spara fuori. Nella ripresa fa a sportellate con AnteI ed Acerbi, trasforma il rigore che riapre il match. (dall’83’ Poli sv)
Luiz Adriano 5: esperimento fallito. (dal 46’ Niang 7: Montella pensava che nella ripresa sarebbe potuto essere decisivo. Ci ha preso. Si procura il rigore del 2-3 e la punizione da cui nasce l’angolo del 3-3. In velocità è imprendibile).
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