dal sito www.gazzetta.it
LA RISOLVE DI TACCO LAPADULA: ROSSONERI SECONDI
La squadra di Montella non incanta, subisce il pari dopo il vantaggio di Suso ma ottiene tre punti d'oro grazie alla punta entrata dalla panchina. Rosanero al quinto k.o. di fila
Il tacco di Lapa ha una vaga assonanza con l'altro, quello di Allah. Conta meno ma per il Milan risolve un pomeriggio francamente negativo, che alle 16.40 somigliava a un elenco di rimpianti lungo fino al derby. Il tabellone dice Palermo-Milan 1-2, gol di Suso, Nestorovski e Lapadula: significa che il Milan è secondo a +2 sulla Roma in attesa del posticipo. Il risultato però non spiega come è nata l'ottava vittoria del Milan in 12 partite. Non dice che Lapadula ha segnato deviando di tacco – volontario? certo – un tiro di Suso, entrato al posto del solito Bacca senza fuoco di questi tempi. Era il suo primo tocco di palla, due minuti e 26 secondi dopo aver messo piede in campo. Non dice nemmeno che il Milan non meritava il vantaggio: per un'ora esatta, dal gol di Suso al pareggio di Nestorovski, ha giocato sotto anestetico. Ha abbassato il ritmo e si è messo dietro, troppo tranquillo. Un paio di occasioni per Pasalic nel primo tempo, poi nulla: troppo poco per una squadra che da settimane corre in zona Champions. De Zerbi allora ha preso le misure e ha sostituito Embalo e Sallai – molto lontani dalla sufficienza – con i due ragazzi. Uno è Diamanti, giovane di spirito a 33 anni. L'altro è Lo Faso, 98 di maglia e anno di nascita. Diamanti ha trovato il filtrante dell'1-1, Lo Faso ha fatto paura al Milan quando il Barbera, con il pezzi di carta in campo come in Argentina, cantava sognando i tre punti. Invece niente, sesta sconfitta in casa in sei partite, peggior bilancio nell’Europa che conta.
PALERMO SFORTUNATO — Qualche riga andrebbe dedicata anche al pomeriggio di Posavec. Palermo-Milan doveva essere la partita tra i portieri bambini ma il croato del Palermo ha complicato tutto con un'uscita dopo un quarto d'ora. Campanile di Andelkovic, Posavec sarebbe anche solo ma Aleesami gli dà misteriosamente fastidio e lui respinge malissimo. Bonaventura, che non è nato ieri, resta sveglio e appoggia a Suso. Tiro al volo di sinistro nell’angolo e vantaggio. Il secondo tempo per Posavec è stato quello del riscatto. Al 29' ha deviato una punizione di Suso, al 30' ha salvato il Palermo con un miracolo su… Suso, al 36' ha fatto ancora il fenomeno. Su un tiro dello spagnolo, neanche a dirlo. Il Palermo grazie a lui è rimasto in partita ma non ha trovato nulla nel finale, dando seguito a una stagione che sembra maledetta. Il gioco di De Zerbi a tratti si vede, Bruno Henrique è chiaramente in crescita ma evidentemente manca ancora qualcosa.
MILAN CONTRADDITTORIO — Il Milan invece ottiene il massimo con una partita in chiaroscuro, non la prima volta in stagione. La gestione del vantaggio, mai un punto di forza, non è stata convincente. La reazione al pareggio molto di più, per confermare che questa squadra ha carattere. Ha finito sotto la curva per gli applausi. Tra due settimane c’è il derby meno prevedibile degli ultimi anni e le domande già salgono. Una su tutte: gioca Bacca o Lapadula?
Luca Bianchin
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - LAPA, CHE IMPATTO! SUSO E JACK ISPIRATI. BACCA, POLVERI BAGNATE E PRESTAZIONE DA CANCELLARE
Donnarumma 6: Nesterovskj lo fa secco da pochi metri tirando dritto per dritto al posto di incrociare. Per il resto domina bene le palle alte e anche i pochi tiri che arrivano nello specchio.
Abate 6: più statico rispetto al solito, cerca di dare copertura e supporto soprattutto a Paletta.
Paletta 6: fa tante cose buone, ma nell’occasione del gol del momentaneo 1-1 del Palermo, è lui a perdere il taglio di Nesterovskj sul quale Romagnoli può poco. Rischia il calcio di rigore su Bruno Henrique, con Mazzoleni che lo grazia.
Romagnoli 6: controlla bene Nesterovskj nel primo tempo. Poi, quando entrano Diamanti e Lo Faso, deve alzare il livello di guardia.
De Sciglio 6: propositivo nel primo tempo, più bloccato nella ripresa anche perché il Palermo attacca in massa.
Kucka 5: perde tanti palloni e sembra essere in difficoltà fisica. Quando crolla lui, a livello di fiato, tutto il resto della squadra lo segue e va in difficoltà. (dal 72’ Poli 6: riesce a fare più filtro rispetto a Kucka e ci mette tanto impegno)
Locatelli 6: parte bene, sia in fase d’impostazione sia in quella di contenimento. Quando il Palermo alza il ritmo in mezzo al campo, si pone a schermo davanti alla difesa mettendo in cantina il fioretto.
Pasalic 6: dimostra di avere grandi tempi d’inserimento e buona intuizione nelle scelte. Sfiora in un paio d’occasioni il gol, ma anche lui alla lunga cala. (dal 63’ Mati Fernandez 6: non si vede granché, ma mette ordine in una zona di campo diventata terra di conquista dei rosanero).
Suso 7: sblocca la partita sfruttando al meglio un erroraccio di Posavec in uscita. Dopo il gol del Palermo è quello che accende la luce ad un Milan caduto in catalessi. Posavec gli nega per tre volte il gol, però è da un suo tiro che nasce la rete di Lapadula.
Bacca 4,5: continua il suo digiuno in campionato, ma il problema è che anche la prestazione globale è da mani nei capelli. Non tiene un pallone, non fa salire la squadra quando la bombola dell’ossigeno segna la riserva e viene sostituito, giustamente e forse, anche trioppo tardi. Se deve giocare così, è giusto che il posto da titolare non se lo senta più in tasca. (dal 79’ Lapadula 7: entra con la voglia di spaccare il mondo. Fa a sportellate con tutti e poi si inventa un gol di tacco che regala tre punti fondamentali al Milan).
Bonaventura 6,5: è molto ispirato e crea numerosi grattacapi ai diretti avversari. Letteralmente imprendibile quando decide di puntare l’uomo, gestisce bene tanti palloni. Nella ripresa si sacrifica anche per i compagni, aiutando la mediana.
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