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17 dicembre 2015, Sampdoria vs Milan 0-2




dal sito www.milannews.it

PROBABILE FORMAZIONE - POCHI CAMBI PER MIHAJLOVIC: DENTRO BERTOLACCI, JACK, BACCA E LUIZ ADRIANO
Sinisa Mihajlovic non ha usato mezze misure in conferenza stampa nel parlare della formazione che manderà in campo contro la Sampdoria domani sera. "Sarà la squadra migliore che possiamo schierare in questo momento" ha detto il tecnico serbo, e c'è da credergli visto che i cambi - rispetto all'undici di domenica con il Verona - saranno solo quattro.
ABBIATI E MEXES - Per quel che riguarda la porta e la difesa, turno di riposo per Donnarumma al cui posto giocherà Christian Abbiati (che vestirà i gradi di capitano) mentre in mezzo alla difesa, al fianco di Alessio Romagnoli, ci sarà Philippe Mexes. Sugli esterni confermati Abate e De Sciglio con Calabria e Antonelli che andranno in panchina.
EX GENOVESI - In mezzo al campo, invece, sarà Andrea Bertolacci a prendere per mano la squadra in fase d'impostazione mentre Andrea Poli agirà al suo fianco, cantando e portando la croce. Sugli esterni invece spazio ad Alessio Cerci sulla fascia destra mentre a sinistra agirà l'inamovibile Jack Bonaventura. Panchina per Niang che sarà utile a gara in corso o sull'esterno o davanti dove agiranno Bacca e Luiz Adriano.
Questa la probabile formazione rossonera:
Abbiati; Abate, Mexes, Romagnoli, De Sciglio; Cerci, Poli, Bertolacci, Bonaventura; Bacca, Luiz Adriano.





Foto tratte dal sito www.acmilan.com
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Foto Avanguardia 1987
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Il Gruppo MFBC a Genova
(by Giacomo Stucchi)
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Cuneo Rossonera road to Marassi
(by Alessio Viale - facebook)




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VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)




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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 18 dicembre 2015)
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dal sito www.gazzetta.it

NIANG-BACCA, MIHAJLOVIC AI QUARTI DI COPPA ITALIA
A Marassi decidono i due attaccanti, blucerchiati restano in dieci dal 64' per l'espulsione di Zukanovic. Sinisa guadagna l'autostrada verso la finale, visto che sul suo cammino troverà Carpi e la vincente di Spezia-Alessandria
A una settimana dal Natale, Sinisa Mihajlovic può finalmente iniziare ad affettare il panettone. Quel panettone che dipendeva dalla Sampdoria e dal Frosinone. In attesa della sfida di domenica in casa della neopromossa, però, il tecnico rossonero vince 2-0 a Marassi (gol di Niang e Bacca) e porta a casa una qualificazione vitale. Per se stesso e per il Milan, che adesso può contare su un tabellone teoricamente amico (Carpi in casa e poi eventualmente la vincente fra Spezia e Alessandria). Così come in campionato, a uscirne scornato è nuovamente Montella, sebbene la sua Samp rispetto alla sfida di San Siro di fine novembre stia mostrando evidenti segni di miglioramento. Certo, la gestione dell'Aeroplanino fin qui ha numeri impietosi: un punto in quattro gare di campionato e l'eliminazione in Coppa Italia.
LA SCOSSA - Montella cercava la "scintilla" (parole sue) per dare continuità al primo punto della sua gestione, arrivato a Roma contro la Lazio, ma in realtà la cercava disperatamente anche Mihajlovic, in modo da rasserenare un minimo gli animi ad Arcore. Per farlo, il tecnico rossonero è andato molto vicino alla formazione-tipo, cosa che in vigilia aveva scatenato l'(amara) ironia del presidente blucerchiato Ferrero. L'unica differenza sostanziale rispetto alle previsioni della vigilia è stata l'inserimento di Niang al posto di Luiz Adriano. Ma entrambi in questo momento agli occhi del tecnico valgono un posto da titolare. Non che Montella abbia spedito in campo la Primavera: della truppa di riferimento all'appello mancavano tre, al massimo quattro undicesimi, tra cui, però, l'uomo chiave Eder, infortunato, e Barreto.
QUESTIONE DI GRINTA  - La differenza più grande del primo tempo è stato l'atteggiamento, e cioè quell'ingrediente che al Milan quest'anno è mancato troppe volte. Questa partita non ha fatto eccezione: approccio visibilmente morbido - chiamiamolo così - rispetto alla Samp, più rabbiosa, più reattiva e parsa anche più vogliosa di arrivare prima sul pallone. Le occasioni però le ha avute il Milan: prima con Bonaventura (è stato lui a tenere in piedi la squadra), che ha fatto tutto da solo e ha trovato i piedi di Viviano, e poi con Niang, con un tiro al volo uscito per questione di millimetri. Il resto è stato Samp (Abbiati è intervenuto bene su Muriel), che ha vinto la battaglia a centrocampo, dove Kucka e Bertolacci sono apparsi assolutamente spaesati e incapaci di creare gioco. Male anche la catena di destra, con Abate e Cerci che hanno fatto una sfilza di errori lunga così.
LA SVOLTA - Nella ripresa è cambiata la musica perché il Milan ha trovato subito il gol. Bacca, praticamente al primo vero spunto della gara, al 5' si è infilato centralmente nello spazio e ha servito Niang, che ha battuto Viviano in uscita. Fra campionato e Coppa il francese quest'anno ne ha già fatti tre ai blucerchiati. Per la Samp è stata una botta tremenda, diventata letale quando Celi ha espulso Zukanovic per proteste. Il Milan a quel punto ha sfruttato stanchezza e spazi avversari, rischiando solo su un tiro di Cassano (mossa della disperazione di Montella), chiudendo i conti in pieno recupero con un'azione personale di Bacca e portando a casa una qualificazione fondamentale.
Marco Pasotto


dal sito www.milannews.it

PAGELLE - KUCKA È UN MURO, BENE BERTOLACCI, BACCA E DE SCIGLIO. CERCI, OCCASIONE SPRECATA
Abbiati 6,5: due parate decisive nel primo tempo e attenzione sempre alta.
Abate 6: dal punto di vista difensivo fa sempre il suo, in attacco però latita.
Mexes 5: rientra dal primo minuto e regala solo brividi con un errore che mette Muriel a tu per tu con Abbiati, ma Kucka rimedia.
Romagnoli 6,5: serenità, classe e personalità. È il leader della difesa milanista ed è stato uno dei migliori investimenti fatti negli ultimi anni.
De Sciglio 6,5: partita di grande sostanza per Mattia che ha smaltito il problema alla caviglia ed ha avuto una fluidità di corsa migliore. Offre quasi sempre a Bonaventura un appoggio importante in sovrapposizione.
Cerci 5: ritrova la maglia da titolare, ma non crea nulla. Corsa dritta, non salta quasi mai l'uomo e sbaglia molti appoggi oltre a non trovare mai la porta avversaria quando prova a calciare. (dal 71' Honda 6: voto giustificato dalla caparbietà con la quale recupera il pallone che poi affida a Bacca per il 2-0).
Bertolacci 6,5: gioca col fardello di un giallo preso dopo pochi minuti, ma che ha evitato che Soriano calciasse in porta. Distribuisce palloni e avvia lui l'azion del gol di Niang. (dall'82' José Mauri sv).
Kucka 7: Jurlalai sente odore di derby e tira fuori una delle prestazioni più belle da quando è al Milan. Recupera una vagonata di palloni e mette le pezze laddove i compagni creano buchi (vero Mexes?).
Bonaventura 6: nel primo tempo è l'unico del Milan ad avere uno spunto diverso dal piattume del resto della squadra. Nel secondo tempo mantiene lo stesso standard, ma va calando. Esce per un fastidio all'inguine. (dal 76' Poli 6: schierato da esterno di centrocampo, esegue le sue mansioni alla lettera).
Bacca 6,5: è l'anello di congiunzione tra il break di Bertolacci e il gol di Niang. Offre al compagno un pallone che chiedeva di essere messo in porta. Non riesce a sfruttare un gran pallone proprio di Niang, a 6' dalla fine, che avrebbe chiuso la partita. Ci pensa lui, nel recupero, a chiudere la partita con un grande gol.
Niang 6: primo tempo irritante, seconda frazione di gioco più ordinata tanto da trovare il gol dell'1-0. Sbloccatosi a livello mentale, crea grossi problemi a Moisander, soprattutto in velocità.