dal sito www.gazzetta.it
BERARDI RISPONDE A BACCA, POI DECIDE LUIZ ADRIANO
I rossoneri, in undici contro dieci per un'ora dopo l'espulsione di Consigli, tornano al successo dopo oltre un mese grazie a un colpo di testa del brasiliano nel finale
Il raggio di luce lo regala Luiz Adriano: come contro l'Empoli, alla seconda giornata, serve un suo colpo di testa per regalare la vittoria a un Milan non trascendentale. Finisce 2-1 contro il Sassuolo con i rossoneri che la spuntano solo a 4 minuti dal termine nonostante la superiorità numerica durata un'ora: alla mezz'ora del primo tempo, infatti, Bacca sblocca procurandosi e trasformando il rigore del vantaggio, nonché guadagnando l'espulsione di Consigli. In apertura di ripresa arriva il pareggio di Berardi che su punizione sorprende Donnarumma, beffato sul proprio palo. Nel finale il Milan dà segnali di risveglio trovando il gol partita: era da oltre un mese (22 settembre, 3-2 all'Udinese) che Mihajlovic non vinceva: questi tre punti gli regaleranno tre giorni più tranquilli.
LA SCELTA - Per chiudere la porta, fin qui sempre violata almeno una volta nelle gare di campionato, Sinisa sceglie Donnarumma, sedicenne debuttante in A. È la novità (annunciata) di formazione più clamorosa, visto che poi l'allenatore si affida di nuovo al 4-3-3: è il sistema che ora dà più certezze e Mihajlovic ne ha assoluto bisogno considerato che contro il Sassuolo e poi mercoledì contro il Chievo si gioca la permanenza in panchina. La curva Sud, che con una serie di striscioni ha proseguito nella sua lunga contestazione al club, mette per la prima volta nel mirino anche l'allenatore, che vede così aumentate le pressioni intorno: la rabbia dei tifosi farà da colonna sonora anche nel corso della gara.
CERTEZZA BACCA - Tra le (poche) altre certezze di Miha c'è Bacca, che ha superato l'affaticamento muscolare e ritrova la maglia da titolare dopo la panchina di Torino (causa dei precedenti, e stancanti, impegni in nazionale). Stavolta Bacca sblocca alla mezz'ora, quando lanciato in area dal bell'invito di Cerci, sbatte su Consigli e ha la meglio: rigore ed espulsione del portiere. Ancora Bacca ad andare sul dischetto e a segnare per la terza volta a San Siro: dopo Empoli e Palermo tocca al Sassuolo. Di Francesco, ora in dieci (sacrificato Floro Flores per Pegolo), si arrangia come può anche se la sua squadra non sfigura e non lo aveva certo fatto neppure prima: alla conclusione però arriva una sola volta Laribi, bloccato con sicurezza da Donnarumma. Il portierino dimostra in altre occasioni del primo tempo di avere buona personalità e buona scelta di tempo nelle uscite, alte e basse. Tra le altre chance degli iniziali 45' da segnalare una bella conclusione al volo di Bonaventura, fuori di poco.
PRODEZZA O ERRORE? - A inizio ripresa il Sassuolo pareggia: Magnanelli conquista una punizione da fuori area e Berardi si incarica della battuta. Palla a giro e gol: il calcio è precisissimo ma baby Donnarumma stavolta non è incolpevole. Sistema la barriera, poi fa due passi verso l'interno e arriva tardi sulla traiettoria: come i predecessori incassa un gol e il Milan deve ricominciare tutto da capo. Mihajlovic inserisce Luiz Adriano per Poli a rinforzare il reparto d'attacco e subito c'è un azione simile a quella del gol con Cerci che taglia per Bacca, su cui stavolta Pegolo è puntuale. Da metà tempo inizia l'assalto rossonero, obbligato alla vittoria: in un'azione confusa in area è Bertolacci a essere stoppato a due metri dalla porta, poi ci riprovano Bonaventura e ancora Bacca. A trovare il gol è però Luiz Adriano su azione d'angolo a meno di cinque minuti dalla fine: con due tentativi dei suoi centravanti il Milan vince (era successo anche contro l'Empoli) ma ancora non convince.
Alessandra Gozzini
dal sito www.milannews.it
PAGELLE - IL SOLITO JACK, BACCA E LUIZ REGALANO TRE PUNTI FONDAMENTALI. GIGIO, PECCATO PER IL GOL SUL SUO PALO
Donnarumma 5.5: alla prima in Serie A dimostra sicurezza nelle uscite, ma nell’unico tiro in porta degno di tale nome del Sassuolo, prende gol. La punizione di Berardi è potente, precisa e velenosa, ma si insacca sul suo palo.
Abate 6: non soffre praticamente nulla sulla sua corsia di competenza, con il Sassuolo in 10 sarebbe servita una maggiore spinta, ma va bene così.
Alex 6: tiene bene Defrel e prova a farsi vedere anche in zona offensiva sui calci d’angolo.
Romagnoli 6: in una partita dove il Sassuolo non calcia praticamente mai verso la porta di Donnarumma, tiene bene Berardi e chi gravita nella sua zona.
Antonelli 5: impreciso, poco dinamico e non incide in fase offensiva. Si incarta spesso in dribbling che non gli riescono.
Kucka 5.5: non è il solito guerriero. Sbaglia molti palloni e rallenta la manovra. (dal 70’ Bertolacci 6: almeno prova a dare un po’ di brio al centrocampo).
Montolivo 5.5: alza il pressing in mezzo al campo, ma non è una sua caratteristica. Paga in fase d’impostazione, in generale meno lucido rispetto alla gara di Torino.
Poli 5.5: corre tanto, balla nel palleggio dei giocatori di Di Francesco. Esce quando Mihajlovic sceglie il 4-2-4 (dal 60’ Luiz Adriano 6: ha il merito di trovare la deviazione vincente sull’angolo che porta il Milan in vantaggio e gli regala la vittoria).
Bonaventura 6,5: sempre il più pericoloso, il più temuto e il più dinamico. Salta l’uomo con costanza e prende anche tanti falli. Sfiora il terzo gol, e sarebbe stato il giusto premio per la sua ennesima prestazione.
Bacca 6: si guadagna il rigore del vantaggio e lo trasforma. Paga, come spesso è successo a Luiz Adriano, la mancanza di rifornimenti. Però è sempre temuto dai difensori avversari.
Cerci 6: sbaglia tanto, è vero, ma mette Bacca in porta in occasione del rigore dell’1-0 e si guadagna, con caparbietà, l’angolo dal quale nasce il gol del 2-1. (dal 90’ Honda sv).
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