dal sito www.gazzetta.it
RIMONTA COMPLETATA NEL RECUPERO. BALO SBAGLIA UN RIGORE
Un rigore nel recupero di Menez evita la sconfitta, poi la traversa di Balotelli: prima i gol di Paganini, Kragl e Dionisi, Bacca e Antonelli. Balotelli sbaglia un rigore
Sembrava una pagina di storia, con la vittoria più gloriosa del Frosinone e la sconfitta più dolorosa del Milan. Il rigore finale di Menez derubrica tutto a un livello più basso, ma si tratta pur sempre di un romanzo avvincente e pieno di colpi di scena. La partita sarebbe potuta finire in molti modi diversi e ha virato di qua e di là prima di prendere la sua direzione conclusiva. Il pareggio, in realtà, è una mezza sconfitta per entrambe le squadre: il Milan è stato scavalcato dal Sassuolo al sesto posto e il cammino per l’Europa si complica notevolmente; il Frosinone vede allontanarsi la salvezza perché il Palermo e il Carpi adesso sono a quattro punti.
RIMPIANTI — A guardare il numero di occasioni, i rimpianti maggiori sono rossoneri perché Bardi è stato il migliore in campo e perché all’ultimo secondo Balotelli ha fatto tremare la traversa. Ma l’andamento generale della gara e il suo rocambolesco sviluppo nel finale fanno disperare Stellone che, dopo aver chiuso il primo tempo sul 2-0 e aver saputo replicare con Dionisi alla rete di Bacca, ha sofferto ma stava ormai festeggiando quando l’incerto arbitro Massa ha fischiato un generoso rigore che Menez ha trasformato. Il Milan ha creato tantissimo, molto più che nella maggior parte delle partite stagionali. Ma ha pagato caro i propri errori: dormita generale nella rete di Paganini al 2’, tuffo goffo e ritardato di Donnarumma nel raddoppio di Kragl su punizione al 44’, assist di Alex per il tris di Dionisi, alcune palle-gol sprecate davanti a Bardi (compreso un rigore parato a Balotelli, un minuto prima della rete dell'1-2 di Bacca). La squadra di Brocchi ha avuto la forza di reagire e di cercare con insistenza il pareggio, ma c’è stata molta confusione soprattutto nella costruzione del gioco nonostante la mole di occasioni prodotta. Il 4-3-1-2 non è stato particolarmente incisivo anche perché la manovra si sviluppava troppo per vie centrali, dove Stellone aveva predisposto una gabbia per Balotelli e Honda. Sarebbe servita maggiore spinta da parte dei terzini, ma Abate si è visto poco e De Sciglio ci ha messo mezz’ora prima di mettersi in moto. Buono, invece, il lavoro di Antonelli che è entrato nel finale, ha messo alcuni interessanti palloni in area e ha segnato in rovesciata la rete del 2-3.
CAMBI DI MODULO - Nella ripresa Brocchi ha provato il tridente e ha chiuso con il 4-2-4 inserendo prima Luiz Adriano e poi Menez. Ma senza il rigore nel recupero il Milan avrebbe perso un’altra partita di questa incredibile stagione. Poi Balotelli ha sfiorato il clamoroso gol della vittoria, ma sarebbe stato decisamente troppo per il Frosinone. Adesso per la squadra di Stellone la B è più vicina, ma la prestazione orgogliosa e la voglia di lottare fino all’ultimo secondo meritano tutti gli applausi dei tifosi arrivati dalla Ciociaria.
G.B. Olivero
dal sito www.milannews.it
PAGELLE - UN PAREGGIO AMARO. REAZIONE DI NERVI. MALE TUTTI, SI SALVANO IN TRE
Donnarumma 5: sul primo gol di Paganini non vede partire il pallone, mentre sullo 0-2 di Kragl prende gol da distanza siderale. Risente dell’errore in un paio di uscite. Incolpevole sul momentaneo 1-3 di Dionisi.
Abate 6: il Frosinone attacca poco sulla sua fascia, lui cerca sempre di dare una soluzione di passaggio ai compagni. Esce stremato dopo i tanti chilometri percorsi sulla fascia. (dal 73’ Antonelli 6,5: ci mette 20 secondi a riaprire la partita: splendido il suo controllo di petto e la rovesciata che batte Bardi).
Alex 4: in una partita dove va in difficoltà dal primo minuto, pesa come un macigno il liscio che spiana la strada a Dionisi per il gol che illude, giustamente, il Frosinone.
Romagnoli 5: imballato, sembra non essersi ripreso dalla brutta prova di settimana scorsa a Verona. Ciofani e Dionisi gli fanno venire il mal di testa.
De Sciglio 5,5: riproposto come titolare – con logica – non arriva alla sufficienza per i tanti errori tecnici che ha commesso. Vero è anche che da un suo tiro nasce la carambola che porta al primo rigore che Massa concede al Milan.
Kucka 5,5: in fase involutiva rispetto ai 2/3 di campionato fin qui disputati. Pasticcia tanto, forse troppo.
Montolivo 4,5: al primo errore che commette, crolla. Il suo secondo tempo è molto negativo, con tanti palloni scodellati senza criterio dentro l’area di rigore del Frosinone. Viene fischiato ad ogni tocco di palla, scaricato anche dal pubblico.
José Mauri 5,5: nel calderone generale, non riesce a riprodurre la buona prestazione fatta contro il Verona. Si vede davvero poco. (dal 78' Menez 6: segna il rigore del 3-3).
Honda 5: unico squillo, un sinistro disinnescato da Bardi. Poi contribuisce al rallentamento della manovra rossonera. (dal 64’ Luiz Adriano 5: impalpabile).
Bacca 5: segna il gol del 1-2, è vero, ma si divora una valanga di azioni che potevano riequilibrare subito la partita. Da un bomber come lui ci si aspetta sempre di più.
Balotelli 5: si fa ipnotizzare da Bardi in occasione del primo rigore che Massa concede al Milan. Il voto potrebbe essere molto basso, ma non molla fino alla fine e per poco non trova il gol della vittoria. |