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3 aprile 2016, Atalanta vs Milan 2-1




dal sito www.milannews.it

PROBABILE FORMAZIONE - DE SCIGLIO E ZAPATA TITOLARI, LUIZ CON BACCA: LE ULTIME
Con l’esclusione dai convocati sia di Keisuke Honda sia di Alex, decade ogni tipologia di dubbio in merito alla formazione che Sinisa Mihajlovic manderà in campo domani pomeriggio, a Bergamo, contro l’Atalanta. Il modulo sarà il consolidato 4-4-2, ma varieranno degli interpreti rispetto all’ultima partita casalinga con la Lazio soprattutto a causa dei problemi fisici di alcuni giocatori.
DE SCIGLIO PER HONDA – Come vi abbiamo anticipato ieri, sarà Mattia De Sciglio ad agire come esterno di centrocampo al posto dell’infortunato Honda, tornato con un piede malconcio dalla trasferta internazionale con il Giappone. De Sciglio, dunque, verrà preferito a Poli e Boateng e completerà la linea a quattro con Montolivo, Bertolacci e Bonaventura.
ZAPATA PER ALEX – Anche Cristian Zapata ritroverà una maglia da titolare nel cuore della difesa al fianco di Alessio Romagnoli. Con Alex fermo ai box, è la soluzione più ovvia e naturale visto che Rodrigo Ely sarà utilizzato come prima alternativa in caso di bisogno. Completeranno la retroguardia davanti a Donnarumma, Ignazio Abate e Luca Antonelli sugli esterni. Questa la probabile formazione rossonera: Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli; De Sciglio, Montolivo, Bertolacci, Bonaventura; Luiz Adriano, Bacca.





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(foto gentilmente concesse da Claudio Negrini del Milan Club Seregno - Sez. Sermide)



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(per gentile concessione di Andrea Fusi)
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Bellissimo striscione esposto dalla curva atalantina:
oltre ogni rivalità, rispetto



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(by Kekko Pacilio - facebook)
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Minuto di raccoglimento su tutti i campi per ricordare Cesare Maldini




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Il settore rossonero a Bergamo
(by Curva Sud Milano)
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I tifosi rossoneri in contestazione con la squadra
(Getty Images)



Foto seguenti dal sito www.acmilan.com
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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 4 aprile 2016)




dal sito www.gazzetta.it

APRE LUIZ ADRIANO PINILLA E GOMEZ RIBALTANO IL RISULTATO
Altra prodezza del cileno in acrobazia e rete decisiva del Papu nella ripresa: inutile il rigore iniziale di Luiz Adriano. Balotelli entra nel finale
Il Milan cade ancora e ora il Sassuolo può davvero insidiare la sua corsa all’Europa: vero che resta l’obiettivo Coppa Italia, ma Berlusconi sarà delusissimo dopo questa batosta subita in rimonta. L’Atalanta invece conquista la seconda vittoria consecutiva e si trascina definitivamente fuori dalla lotta salvezza. I tifosi rossoneri ricordano Cesare Maldini con i cori, quelli dell’Atalanta lo omaggiano con uno striscione, dedicato anche a Cruijff. Gli obiettivi del Milan sono cambiati: è sparita la Champions, ma resta l’ambizione di agganciare qualcuna delle squadre che lo precedono e insieme quella di tenere alta la concentrazione in vista della finale di Coppa Italia. Invece la luce si è spenta di nuovo. Sinisa stavolta cambia per necessità, come previsto alla vigilia: nell’undici c’è De Sciglio avanzato a centrocampo, nel ruolo inedito di vice Honda. Nell’Atalanta Reja conferma la squadra che aveva ritrovato la vittoria contro il Bologna, con Diamanti uomo fantasia sulla trequarti.
ILLUSIONE — L’inizio è rossonero: su azione d’angolo (non il primo del match) Stendardo tocca di mano sulla pressione di Zapata e il rigore è evidente. Sul dischetto va Luiz Adriano, che in campionato non segnava da novembre. Il brasiliano è sicuro e batte Sportiello per il vantaggio milanista. L’Atalanta potrebbe subito trovare il pari con Gomez, se Abate non deviasse in angolo: il pareggio arriverà poi solo nel finale di tempo con Pinilla che trova un gol dei suoi. Il gesto tecnico è spettacolare: rovesciata da centro area e pallone all’incrocio, dove non può arrivare nemmeno il gigante Donnarumma. Il pari era nato da un’azione d’angolo, per una precedente deviazione di Antonelli (ma c’è?) su altra azione pericolosa di Gomez. In mezzo la partita era stata noiosetta: ritmo non proprio forsennato e tentativi prevalentemente dalla distanza. A Cigarini, Bonaventura e Bertolacci (oltre a una conclusione rivedibile di De Sciglio) il merito di averci provato.
CON BALO — Per rompere il nuovo equilibrio, e la nuova noia, Mihajlovic pensa a Balotelli, che si scalda per tutto l’inizio di ripresa: Sinisa lo abbraccia e gli parla fitto, primo di mandarlo in campo al 13’. Cambia tutto prima del ventesimo, e come in occasione del pari c’è prima l’azione pericolosa di Pinilla (da esterno mette in mezzo dove Donnarumma arriva in tuffo) poi il centro che vale il raddoppio. Bell’azione: Kurtic fa la sponda di testa, De Roon a centro area appoggia per Gomez che ribalta la partita. Mihajlovic reagisce aumentando il numero degli attaccanti con Menez per De Sciglio: il francese va subito alla conclusione (centrale) su invito di Balo. La curva rossonera si arrabbia già a metà tempo invitando la squadra a giocare con carattere (il coro è in realtà più cattivo). Il Milan costruisce poco mentre l’Atalanta in ripartenza è più pericolosa: Pinilla è ribattuto da Zapata. Il Milan si affida allora ai calci piazzati, specialità di Mario: alla mezzora il centravanti spara un missile dalla distanza, su cui è bravo Sportiello a deviare in corner. Ci prova poi Diamanti, e blocca Donnarumma. Su altro tentativo da fermo di Balo la palla attraversa l’area senza incrociare alcuna deviazione rossonera. Succede poco altro (se non un’ulteriore chance per D’Alessandro), almeno in campo. Fuori ci sarà da capire quanto è profonda l’amarezza di Silvio.
Alessandra Gozzini


dal sito www.milannews.it

PAGELLE - ABATE L'UNICO CON LO SPIRITO GIUSTO. IL RESTO È UN DISASTRO SENZA ATTENUANTI
Donnarumma 6: sui due gol dell'Atalanta può poco, soprattutto sul primo quando dopo aver chiamato a gran voce il pallone, viene anticipato da Bacca che non si cura della chiamata del suo portiere. Pinilla la mette all'incrocio e anche Gomez, nel 2-1, non gli lascia scampo.
Abate 6.5: decisamente il migliore in campo della baracca. Corre, si sbatte e ci mette un cuore grosso così fino all'ultimo istante. Avessero tutti il suo atteggiamento, forse staremmo parlando di un altro Milan.
Zapata 5.5: nel complesso disputa una buona partita, ma è letale il ritardo su Gomez nell'azione che porta al gol vittoria dei bergamaschi.
Romagnoli 5.5: passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Va in difficoltà quando la squadra perde la bussola.
Antonelli 5.5: per proporsi, si propone. Ma il binario con Bonaventura sembra essersi inceppato.
De Sciglio 5.5: proposto come esterno di centrocampo, parte bene ma con il calare della squadra, cala anche lui. (Dal 67' Menez 5: dovrebbe dare il turbo alla manovra offensiva, si eclissa quasi subito. Unico acuto: il destro salvato sulla linea da Cigarini).
Montolivo 5: regia difficoltosa e fase d'interdizione non così efficace come era stato in passato. Soffre l'aggressività dei due intermedi atalantini.
Bertolacci 5: fa una fatica bestiale a giocare nei due di mezzo. Sbaglia molto e viene anche sostituito (dal 77' Poli sv)
Bonaventura 5: non gioca bene e lo sa anche lui. Ha la spia della riserva accesa e si vede.
Bacca 4.5: l'unica cosa degna di nota è il tocco che porta Stendardo a commettere il fallo da rigore. Poi è un fantasma.
Luiz Adriano 6: segna su rigore il gol che sblocca la partita. Si sbatte tanto, ma si eclissa fino al cambio. (58' Balotelli 6: entra bene rispetto alle ultime uscite e crea apprensione nella difesa bergamasca).