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28 novembre 2015, Milan vs Sampdoria 4-1




dal sito www.milannews.it

PROBABILE FORMAZIONE - SARÀ 4-4-2 CON CERCI E JACK ESTERNI. NIANG-BACCA IN ATTACCO: LE ULTIME
Gli stessi undici della Juventus, ma schierati in maniera diversa. Sinisa Mihajlovic vara il 4-4-2, ovvero il terzo modulo stagionale dopo il 4-3-1-2 di inizio anno e il 4-3-3 dell’ultimo mese e mezzo. Il tecnico serbo, dunque, si affida ai medesimi calciatori che hanno iniziato la sfida dello Stadium una settimana fa, ma spera che la prestazione sia diversa rispetto a quanto messo in mostra a Torino.
NIANG CON BACCA – Ci sarà M’Baye Niang al fianco di Carlos Bacca al centro dell’attacco rossonero. Il francese, per la prima volta da quando è al Milan, giocherà così più vicino alla porta come accaduto, invece, nella sua breve esperienza al Genoa sotto la guida di Gian Piero Gasperini. Luiz Adriano, che sarebbe partito titolare se non avesse avuto un’infiammazione al collo, si accomoderà in panchina insieme a Honda nel rappresentare le alternative offensive.
TRAZIONE LATERALE – Sugli esterni, poi, agiranno Bonaventura e Cerci, il quale ha vinto il ballottaggio con Poli che andrà in panchina, perché al fianco di Riccardo Montolivo giostrerà Juraj Kucka. Il ruolo di Jack e Cerci sarà molto importante, in quanto saranno chiamati a creare superiorità numerica dalle fasce e mettere in mezzo palloni utili per Bacca e Niang. In difesa, infine, tutto confermato con Abate, Alex, Romagnoli e Antonelli davanti a Donnarumma.
Questa, dunque, la probabile formazione rossonera:
Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Cerci, Kucka, Montolivo, Bonaventura; Niang, Bacca.





Maglia Rossonera a San Siro per Milan vs Sampdoria 4-1
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(grazie a Matteo Franchin del Milan Club Padova 1965. Si nota a destra lo striscione di Maglia Rossonera)



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Mister Mihajlovic
(dal sito www.gazzetta.it)
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Un'azione d'attacco di Cerci
(dal sito www.gazzetta.it)



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Jack Bonaventura apre le marcature per il Milan
(dal sito www.gazzetta.it)
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Bonaventura festeggia dopo il gol
(dal sito www.gazzetta.it)



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Bonaventura atterrato in area: rigore per il Milan
(dal sito www.gazzetta.it)
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Niang calcia il rigore e porta il Milan sul 2-0
(dal sito www.gazzetta.it)



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L'esultanza di Niang
(dal sito www.gazzetta.it)
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Niang esulta per la sua doppietta
(dal sito www.gazzetta.it)



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Luiz Adriano sigla il quarto gol del Milan
(dal sito www.gazzetta.it)




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VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)




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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 29 novembre 2015)
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dal sito www.gazzetta.it

NIANG FA DOPPIETTA, MIHAJLOVIC FA FESTA
Il francese trascina i rossoneri con l'assist per il vantaggio di Bonaventura e i primi due gol in campionato, poi arriva il poker di Luiz Adriano e la rete della bandiera di Eder: i rossoneri, trasformati con il 4-4-2, balzano al 5° posto riscattando il k.o. con la Juve
Silvio Berlusconi alla fine ha disertato San Siro, prendendo in contropiede anche Galliani ("Non l’ho sentito, ieri mi aveva detto che sarebbe venuto", ha rivelato l’a.d. prima della partita), ma soprattutto se stesso: si sarebbe divertito molto. Il Milan più sciolto e prolifico della stagione ha steso con un super Niang – primi gol in A col Milan per lui – una Samp ancora lontanissima da esibire i segni del lavoro di Montella. Una squadra con oggettivi limiti di gioco e anche caratteriali, perché una reazione vera allo svantaggio non è mai arrivata. I blucerchiati restano così alla misera quota di due punti conquistati in trasferta. Il Milan invece si scrolla di dosso tutta la ruggine accumulata nelle ultime due uscite (un punto fra Atalanta e Juve, e pochissimo gioco) grazie al nuovo 4-4-2, apparso novità riuscitissima e interpretata con molta applicazione e lucidità. Momentaneamente quinto (scavalcate Juve e Sassuolo), gode anche Mihajlovic, che finalmente riesce a mandare in campo una squadra con le idee chiare, e allo stesso tempo manda un segnale importante alla dirigenza: fatemi lavorare e qualcosa di buono verrà fuori.
MERITI E DEMERITI — Un 4-4-2 particolare, comunque, nel senso che Sinisa ha schierato lo stesso undici che aveva perso con la Juve, ma ovviamente con una disposizione diversa. E quindi, ancora fiducia a Cerci, nonostante arrivasse da due partite negative, con Niang preferito a Luiz Adriano, reduce da problemi al collo. Scelta assolutamente eccellente. Montella, cultore del possesso palla e dei fraseggi, si è affidato al 4-3-1-2, con Soriano sulla trequarti dietro Muriel e Eder. Ma il lavoro sarà ancora lungo, dal momento che i blucerchiati non sono quasi mai riusciti a imbastire un’azione degna di nota, lasciando l’iniziativa quasi perennemente agli avversari. La pochezza della Samp è stata assoluta. Il Milan ha preso subito il comando del gioco, aggredendo molto alto a turno con uno dei centrocampisti. E questa è stata una delle chiavi tattiche: con una linea mediana più numerosa, Kucka e Montolivo a turno hanno potuto sganciarsi con la tranquillità di essere coperti dai compagni, cosa che con il reparto a tre non capitava. Ottimo anche il lavoro degli esterni: Bonaventura è stato bravissimo a giocare fra le linee, ma la vera sorpresa è stato Cerci, molto applicato in fase di copertura, senza rinunciare alle sue galoppate in fascia. In area sono così piovuti cross da entrambi i lati con molta facilità, dal momento che la mediana della Samp non è stata in grado di fare alcun tipo di filtro.
SHOW — Il Milan ha vinto la partita nelle zolle centrali del campo, e al resto ci ha pensato Niang, praticamente ubiquo. È stato comunque tutta la squadra a convincere pienamente, fin dai primi minuti. A parte un brivido dopo trenta secondi su un rinvio maldestro di Donnarumma, su cui Soriano avrebbe potuto concludere meglio, è stata immediatamente una sfida a tinte rossonere. Dopo otto minuti Doveri ha annullato giustamente un gol di Cerci in fuorigioco, e dopo altri otto Niang, con un grandissimo movimento in area si è liberato per il cross, basso e teso, su cui si è avventato Bonaventura a porta sguarnita. Il vantaggio del Milan non ha avuto il potere di rianimare la Samp, che al 38’ ha incassato un altro colpo, stavolta su rigore di Niang concesso per fallo su Bonaventura. La ripresa è andata via sui medesimi binari: blucerchiati un po’ meno timidi, ma comunque mai davvero pericolosi. La frittata l’ha completata Viviano, con uno sciagurato passaggio a Niang, che ha ringraziato e depositato in rete per il 3-0. Era il quarto minuto, e la gara si è virtualmente chiusa lì, col Milan ancora vicino al gol in un paio di occasioni, e che poi ha servito il poker con Luiz Adriano, a cui è seguita la rete della bandiera sampdoriana con un rigore di Eder. Troppa grazia, in una serata sola. Berlusconi se la rivedrà volentieri alla tv. 
Marco Pasotto


dal sito www.milannews.it

PAGELLE - NIANG SI SBLOCCA, BONAVENTURA E CERCI: CHE ESTERNI! IL MILAN CAMBIA PELLE CON IL 4-4-2
Donnarumma 6: sostanzialmente inoperoso. Rischia la frittata in avvio di match con una palla gestita così così con i piedi. Per il resto prende del gran freddo.
Abate 6,5: la Samp è poca cosa sugli esterni, ma lui si fa sentire in fase propositiva mettendo in area cross pericolosi per la retroguardia doriana.
Alex 6,5: Muriel ed Eder sono due fantasmi, allora lui decide che per alzare la pressione si può salire anche oltre la metà campo per recuperare il pallone.
Romagnoli 6,5: eleganza ed efficacia. Si lancia anche in una proiezione offensiva che ha ricordato i grandi del passato. Così come Alex, vive una serata abbastanza tranquilla in fase di copertura.
Antonelli 6,5: è meno appariscente nelle sue discese sulla fascia mancina. Va migliorato il dialogo con Bonaventura su quella banda, ma questa sera va bene fare anche il comprimario.
Cerci 7,5: Mesbah uscirà da San Siro con una buona razione di mal di testa. L’ex granata, portato a giocare un po’ più largo, trova ampi spazi per liberare la sua corsa. Serve a Luiz Adriano l’assist per il gol del 4-0. (dall’80’ Honda sv).
Kucka 7: sente profumo di derby e si accende come nelle stracittadine genovesi. Un autentico martello che ruba un sacco di palloni e si concede anche dei colpi di classe quasi inattesi. (dal 53’ Poli 6: entra quando la partita è ormai sul velluto. Copre bene la sua zona. Commette il fallo che concedere il rigore alla Samp).
Montolivo 7: regia saggia, per la sua 100ª con la maglia del Milan, regala una prova di qualità.
Bonaventura 7,5: chiude il palo in occasione del gol dell’1-0 come un giocatore di futsal raccogliendo il cross di Niang. Si procura il calcio di rigore del 2-0 e fa impazzire De Silvestri.
Niang 8: finalmente si sblocca in campionato con la maglia del Milan e fornisce, da seconda punta, forse la sua miglior prestazione da quando è a Milanello. Fornisce a Bonaventura l’assist dell’1-0, segna il rigore del 2-0 e mette in porta l’errore di Viviano per il 3-0 per la sua doppietta personale. Esce tra gli applausi di San Siro (dal 74’ Luiz Adriano 6,5: Regini prima gli toglie una gran palla di Antonelli, poi mette dentro il cross di Cerci per il 4-0).
Bacca 6: nella goleada rossonera, si mangia un gol pazzesco sul 4-0. Sarebbe stato giusto anche per lui trovare la rete.