dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE CELTIC-MILAN
Non se ne esce. Obiettivo : salvare il salvabile.
E in Champions League qualcosa da salvare c'è. Un secondo posto da mantenere, e se possibilmente da consolidare, per conquistare gli ottavi di finale. Ma la gara al Celtic Park sarà molto dura.
Un fortino, un tempio del calcio. Un esempio di come si tifi. Sempre e comunque. Che le cose vadano bene o male.
Il Milan, comunque, in Coppa si è ben comportato quest'anno. In 6 partite, due vittorie, tre pareggi ed una sconfitta, quella del Camp Nou.
E sopratutto sempre prestazioni applicate e difficilmente sottotono.
Un Milan che nemmeno col Genoa ha giocato male, non subendo nemmeno un tiro, ad eccezione del rigore di Gilardino. Ma davanti la squadra di Allegri, nonostante una buona produzione offensiva, ha davvero sprecato troppo. Il culmine e' stato il rigore sbagliato da Balotelli, apparso ancora apatico e distaccato.
La contestazione, iniziata già nei primi minuti di gara, non ha certo aiutato.
Ma domani sarà già un altra gara. Nel catino della casa del Celtic.
Celtic che è primo in classifica in Scozia e vuole giocarsi il tutto per tutto in Champions proprio nella gara di domani. Una squadra, quella di Lennon, che si conosce bene. Grande fisicità e corsa, grande cuore, ma con poca qualità. Squadra che in casa però si trasforma, e spaventa anche le grandi. Lo scorso anno sconfisse il Barcellona di Messi. E quest'anno ha reso ancora complicata la vita ai blaugrana, che hanno vinto,ma fatica, solo 1-0. La strada da seguire per il Milan e' quella della Juventus, che lo scorso anno si impose per 3-0 a Galsgow. La squadra di Conte si difese bene e riuscì ad essere ficcante in ripartenza.
Come il Celtic, anche l'Ajax vuole giocarsi il tutto per tutto in casa col Barcellona, coi blaugrana privi di Messi, Alves, Alba e Valdes.
Il girone e' ingarbugliato, ma se il Barcellona fa il suo dovere come dovrebbe essere sulla carta, al Milan potrebbero bastare 2 pareggi, o a maggior ragione una sola vittoria su due gare.
Ma affidarsi anche agli altri risultati, non è mai un bene. La squadra di Allegri dovrà quindi cercare di vincerla, per chiudere i discorsi già domani.
Le due squadre si sono affrontate già nella fase a gironi 2007/08, con la vittoria della squadra di casa. Un gol di McDonald all'89' ha regalato al Celtic il successo in casa per 2-1 dopo la rete iniziale di Stephen McManus (61') e il pareggio di Kaká (68'). La gara è ricordata per la sceneggiata di Dida, che finse uno svenimento dopo essere stato colpito da un buffetto di un tifoso proprio dopo il gol del 2-1 degli scozzesi.
L’anno prima, nella cavalcata del Milan verso la Champions di Atene, a Glasgow, nell’andata degli ottavi di finale, la gara terminò 0-0.
Gl unici superstiti per il Milan di quelle due gare sono Kaka e Bonera, dato che Christian Abbiati era in prestito prima al Torino e poi all’Atletico Madrid.
Il Celtic ha vinto 8 delle ultime 11 partite europee giocate a Glasgow. Inclusi i preliminari, ha vinto quattro delle cinque partite giocate al Celtic Park in questa stagione, con l'esclusione della sconfitta per 1-0 contro il Barcellona alla seconda giornata.
Nel complesso il Celtic vanta ottimi risultati in casa nella fase a gironi di UEFA Champions League, con 16 vittorie, 5 pareggi e 2 sole sconfitte.
Il Milan è ancora alla ricerca della prima vittoria europea in trasferta in questa stagione. Prima di perdere contro il Barcellona l'ultima trasferta, aveva ottenuto pareggi per 1-1 in casa di PSV Eindhoven (negli spareggi) e Ajax alla seconda giornata. L’ultima vittoria in trasferta risale esattamente ad un anno fa, con il 3-1 in casa dell’Anderlecht, che regalò la qualificazione agli ottavi di finale.
Il Milan non vince in Scozia da quattro partite, con l'ultimo successo rossonero che risale a una partita contro il Celtic del 1969. I risultati del Milan in Scozia sono di 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.
Lennon per quanto riguarda la formazione, pare aver dubbi a centrocampo e in attacco. Non in difesa, dove davanti a Forester, giocheranno Fischer a destra e Izaguirre a sinistra, con la coppia Ambrose-Van Dijk ad agire centralmente. Piccolo dubbio sulla destra con Lustig, ma Fischer pare essere favorito.
A centrocampo, stante la squalifica di Brown, i due esterni dovrebbero essere Forrest e Mulgrew. Anche se un opzione piu’ offensiva con Stokes a destra, non è da scartare. In mezzo, i favoriti sono Ledley e Commons, che dovrebbero essere preferiti entrambi a Kayal.
In avanti, spazio alla coppia Pukki, ex Shalke 04, e Samaras, veterano dei biancoverdi.
Allegri, invece, perde Muntari, e probabilmente non potrà contare anche su Mexes, alle prese con problemi agli occhi. Restano out i soliti De Sciglio, Pazzini, El Shaarawy, oltre a Amelia, Zaccardo, infortunati, e Niang, Saponara e Vergara che non sono il lista Champions. Recupera invece Antonio Nocerino.
Scelte quindi quasi obbligate per Allegri. Un dubbio solo in avanti, e molto dipenderà dal modulo scelto per questa gara.
In difesa, spazio ad Abate, Bonera, Zapata ed Emanuelson, in leggero vantaggio su Constant.
Centrocampo a 3, con il rientro di Montolivo, ad affiancare De Jong e Poli.
In avanti, sicuri del posto Kaka e Balotelli. Mentre c’è bagarre per l’ultima maglia, con Robinho, Birsa e Matri che hanno tutti delle buone chances. Tutto dipenderà dal modulo. Se sarà 4-3-1-2, giocherà Matri. In caso di 4-3-2-1 o 4-3-3, Birsa e Robinho se la giocano, con lo sloveno favorito sul brasiliano.
La gara sarà diretta dall'arbitro turco Cüneyt Çakir. Tra i match di maggior rilievo arbitrati da Cakir, spicca la semifinale di ritorno della Champions 2012 tra Barcellona e Chelsea, la semifinale di Euro 2012 Portogallo-Spagna e il recentissimo playoff mondiale tra l'Ucraina e la Francia di Deschamps. Il Milan, con il fischietto turco, vanta un solo precedente ovvero la gara d'andata del Play-Off di Champions League contro il PSV Eindhoven dello scorso 20 di Agosto, terminata 1-1 senza polemiche.
Come sarebbe ora non ce ne fossero piu’ attorno al Milan. Ma per tornare al sereno, c’è un modo solo. Trovare la via giusta e tornare a fare risultato.
A partire da domani sera a Glasgow, contro il Celtic.
Andare avanti in champions è ancora un obiettivo concreto.
Milan: non gettare tutto alle ortiche. |