dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE MILAN-SAMPDORIA
Ancora in apnea. L'incredibile, per gioco espresso e palle gol create, mancata vittoria di Bologna lascia ancora il Milan in stato di emergenza.
Le disattenzioni difensive condannano ancora una volta la squadra di Allegri, che in Emilia come contro il Napoli, gioca meglio dell'avversario, nonostante le decine di infortuni, obbliga il portiere avversario a miracoli, ma non riesce a raccogliere punti importanti. Ora la distanza è -8 dalla terza e -10 dalla prima. Si tratta sempre della quinta giornata, per carità, ma inizia a diventare preoccupante. Anche perché i numeri dicono che l'avvio in campionato è addirittura peggiore a quello della scorsa stagione. Lo scorso anno il Milan aveva difatti 6 punti e la terza posizione distava 5 punti.
Bisogna quindi in casa Milan invertire la tendenza. Continuare sul solco di gioco intrapreso nelle ultime due giornate, limitando al massimo sbavature e disattenzioni difensive.
Perché i numeri sono agghiaccianti. 10 gol presi in 5 gare, terza peggior difesa dopo Sassuolo e Bologna rispettivamente con 16 e 11 gol al passivo.
Di fronte, una squadra decisamente in crisi. Due soli punti per la Samp di Delio Rossi, con tanto di Derby umiliazione perso per 3-0 in casa.
Va detto però che i genovesi gli unici punti in classifica li hanno racimolati fuori casa. 2-2 a Bologna e a Cagliari. E' in casa dove hanno più problemi, dove però hanno affrontato Juventus, Roma e il Derby. Quindi è una situazione da prendere con le molle.
Rossi, chiamato lo scorso anno a salvare la Samp, già dalla scorsa stagione adotta un 3-5-2 abbastanza prudente. Ora, con l'assenza di Eder, le trame offensive sembrano essere molto complicate.
Il mercato ha cambiato la rosa. Le partenze di Icardi e Poli si fanno sentire, e per ora ne Bjarnason ne Gabbiadini li stanno rimpiazzando in modo soddisfacente.
I blucerchiati però hanno le loro armi per fare una buona gara a San Siro. Sanno chiudersi e ripartire con Gabbiadini, hanno buon gioco sulle fasce con De Silvestri ed il giovane Regini e sanno sfruttare i calci piazzati, sia diretti con Palombo, sia indiretto con gli ottimi saltatori Gastaldello e Costa.
Vediamo qualche precedente tra Milan e Samp a Milano.
Tra Milan e Sampdoria sono ben 55 i precedenti a San Siro.
Bilancio nettamente in favore dei rossoneri che hanno battuto i blucerchiati 36 volte.
Poi 9 pareggi e 10 vittorie esterne.
L'ultimo confronto risale alla passata stagione, e coincide anche con l'ultima vittoria esterna. 0-1 con gol su corner di Costa, in una gara dominata dal Milan per 90 minuti.
Prima di quella gara, e della retrocessione della Samp, ben tre vittorie consecutive rossonere per 3-0, senza storia. Nell'anno dello scudetto le reti furono segnate da Seedorf, Cassano e Robinho. Nella precedente stagione, tutte nel primo tempo le reti: Borriello, Pato, Seedorf.
Stesso risultato l'anno precedente, con doppietta di Ronaldinho e gol nel finale di Inzaghi.
L'altra recente vittoria esterna risale alla stagione 2007-2008.
Quell'anno la Sampdoria di Walter Mazzarri si impose 1-2 al Meazza. Reti di Maggio, Delvecchio e Paloschi.
L'ultimo pareggio, invece, risale alla stagione 2005-2006 (nell'anno 2006-2007 1-0 per i rossoneri) con gol su rigore di Shevchenko, vanificato dalla "papera" di Nelson Dida che consentì a Volpi di firmare l'1-1.
Delio Rossi arriva alla gara con tutta la rosa a disposizione, con il solo Eder in dubbio. Out anche il terzino Barillà, ma non sarebbe comunque rientrato tra le prime scelte del tecnico ex Lazio e Palermo.
In porta, confermato Da Costa.
Linea a 3, poi, con Costa, Palombo e Gastaldello.
I due esterni alti, saranno De Silvestri e Regini, che in fase di non possesso andranno a formare una difesa a 5.
In mezzo al campo, sicuro del posto Pedro Obiang, talento indiscusso sul quale tra poco si butteranno tutte le big. Accanto a lui, dubbio tra Soriano, Bjarnason e Krsticic. Sono in 3 per due maglie. Davanti, accanto a Gabbiadini, dovrebbe esserci Sansone, soprattutto se Eder non recupererà.
Allegri, dalla sua, non recupera nessuno.
In porta, nonostante i continui errori, ci sarà ancora Capitan Abbiati.
Davanti a lui, Abate assieme a Zapata, Mexes ed Emanuelson. Possibile un avvicendamento tra Zaccardo e Abate, dato che Ignazio rientra da infortunio e 3 gare consecutive potrebbero portare ad una ricaduta.
A centrocampo, Allegri ha il dubbio De Jong. Il giocatore è diffidato, e a Milanello lo ritengono fondamentale per la trasferta di Torino fra una settimana. Inoltre, dopo un anno di stop, Nigel sarebbe, con quella di domani, alla ottava gara consecutiva. Quindi è possibile un turno di stop per lui. Il dubbio, comunque, resta tra lui e Nocerino, dato che Poli e Muntari sembrano essere sicuri di una maglia da titolare.
Davanti, confermato l'attacco di Bologna, con Matri e Robinho affiancati da Valter Birsa, favorito su Niang, apparso sconcluisionato nei suoi ultimi due ingressi in campo.
Dopo questa gara, il Milan potrà tornare a respirare. Contro l'Ajax sono attesi i ritorni di El Shaarawy e Balotelli davanti e probabilmente anche quelli di Montolivo in mezzo e De Sciglio dietro.
Serve dunque uno sforzo prima del ritorno della diligenza.
Attenzione, pazienza e concentrazione. Le tre parole d'ordine per uscire domani sera con i tre punti, giocando come le ultime due partite.
Questo Milan può farlo. Deve farlo, se vuole risalire.
Comunicato di Maglia Rossonera
28 settembre 2013 - Maglia Rossonera, in segno di protesta contro la decisione del giudice sportivo di chiudere la Curva Sud in occasione di Milan Vs Sampdoria, non ha esposto il proprio striscione, in linea con tutto il resto dello stadio di San Siro. Un plauso particolare ai Commandos Tigre che, solidali con la Curva, non sono entrati allo stadio e non hanno esposto i propri striscioni.
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