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25 settembre 2013, Bologna vs Milan 3-3




dal sito www.milanday.it

PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE BOLOGNA-MILAN
Ha da passà 'a nuttata. La serata di Milan-Napoli lascia in casa Milan strascichi pesanti. La sconfitta, seppur immeritata, condanna già gli Allegri's a rincorrere, come e quanto era successo un anno fa, cosa che si voleva scongiurare come la peste.
4 punti in 4 gare, con 8 punti dalla vetta e 6 dal terzo posto già accumulati, sono un bottino troppo magro per avere ambizioni da vertice. Non sempre il campionato ti aspetta. Anzi, quest'anno le 5 davanti sembrano davvero lanciate a spron battuto. Il tecnico rossonero dovrà alla svelta trovare una quadratura della sua squadra. Non è facile, per via di infortuni e squalifiche. Ma il Milan deve conquistare quasi obbligatoriamente 6 punti nelle due gare contro Bologna e Sampdoria. Il posticipo della quarta giornata lascia anche in dote l'affair Balotelli.
La premessa è doverosa : il ragazzo si deve dare una calmata, i suoi compagni e il suo allenatore lo devono aiutare. Se si comporterà cosi', sarà dura anche difenderlo. Detto ciò la prevenzione eccessiva e la mano dura susseguente, su di lui, sono davvero fastidiose. Mario prende calci per tutta la gara, spesso non sanzionati e ignorati. Gli arbitri hanno, poi, con lui un atteggiamento spavaldo, quasi irrisorio. Bhe, sono due scintille che non possono non accendere una fabbrica di fuochi d'artificio come Balotelli.
Non è una giustificazione, ma la tenuta di gara dell'arbitro Banti di Domenica sera avrebbe esacerbato un santo.
Nessuno lo dice, ma tra Verona e la gara col Napoli, al Milan mancano dai 2 ai 4 punti. Questo a prescindere da un gioco approssimativo, da decine di infortuni, da problemi evidenti di tenuta. Ma sul Milan si ricorda solo il finale di Torino. Dove, per inciso, ci chiediamo come Cerci &Co. l'abbiano potuta passare liscia dopo la medesima scenata che ha fatto Balotelli verso il signor Banti.
Il Milan deve ora dimenticare la sconfitta e le polemiche. In fretta.
Domani si torna già in campo, e con a Bologna non sarà agevole passare. Un Bologna che ha qualità nella propria rosa, ma che in questo avvio non sta riuscendo a trovare le giocate, e soprattutto i punti dello scorso campionato. Il mercato ha indebolito la squadra. Gabbiadini e Gilardino, sostituiti poco degnamente da Bianchi e tal Cristaldo, mancano molto. Taider in mezzo non è stato degnamente sostituito. Pioli fatica a trovare continuità. 2 punti in 4 gare, con 8 gol subiti e 5 realizzati.
Il tecnico bolognese, e non può fare altrimenti, si aggrappa ad Alino Diamanti, la cui conferma in Emilia è stato il colpo del mercato estivo della squadra bolognese, per uscire da questa situazione. La sconfitta in casa con il Torino, difatti, ha sollevato dubbi, paure e perplessità. La sensazione è che il Bologna quest'anno farà fatica ad ottenere una salvezza agevole come negli ultimi anni. Dovrà lottare. A partire da domani sera, dove l'obiettivo è sfruttare le difficoltà e le assenze rossonere per strappare almeno un prezioso punto.
Pioli è da apprezzare. Le sue squadre giocano davvero bene, considerando i mezzi a disposizione. Inspiegabile come non sia stato considerato per la guida di una medio-grande. Gioca un 4-3-1-2 alternato ad un 4-2-3-1, molto arioso e spigliato. Diamanti e Konè sono senza dubbio i punti forti, cosi' come l'ottimo gioco sulle fasce. Manca probabilmente una punta da 10-15 gol stagionali e un discreto centrocampista, dato che la maturazione di Della Rocca, che di qualità ne avrebbe da vendere, fatica ad ingranare.
Il bilancio dei precedenti al "Dall'Ara" è di 25 vittorie del Bologna, 19 pareggi e 22 successi rossoneri, 92 le reti realizzate dai rossoblu, 83 quelle dei rossoneri. Una delle poche squadre con cui il Milan ha un bottino negativo.
L'ultima vittoria del Diavolo risale alla scorsa stagione, quando una strepitosa tripletta di Pazzini all'esordio consenti' al Milan di portare a casa i primi 3 punti della stagione. Vittoria anche tre stagioni fa, precisamente il 12 dicembre, quando Boateng, Robinho ed Ibrahimovic schiantarono gli uomini di Malesani, la partita terminò 3 a 0 per gli uomini di Allegri.
Altra scoppiettante vittoria rossonera fu il 4-1 del 25 gennaio 2009 con vantaggio dei padroni di casa grazie a Di Vaio e risposta con una doppietta di Kakà (alla prima dopo il grande rifiuto al City e dei celebri cori "non si vende Kaka"), gol di Seedorf e David Beckham. Fu la prima rete in serie A dell' inglese.
Due stagioni fa, l'ultimo pareggio tra le due. 2-2 con le reti di Di Vaio, Seedorf, Ibrahimovic e Diamanti. Le polemiche arbitrali furono grandi protagoniste, con l'arbitro Rocchi che non ne prese una. L'ultima vittoria del Bologna invece risale al 10 marzo 2002 ed i castigatori per il Milan furono Salvatore Fresi e Julio Cruz.
I rossoneri non perdono a Bologna da 12 anni, chissà se questa tradizione sarà rispettata.
Vediamo ora le possibili formazioni delle due squadre.
Pioli come Allegri deve far fronte alle assenze. Ben 4 tra squalifiche ed infortuni. Out per la gara Natali e Cherubin in difesa e la coppia Khrin-Konè a centrocampo. Pioli, dovrebbe proporre un 4-2-3-1 abbastanza coperto.
In porta ci sarà Curci. Davanti a lui, difesa a quattro con Garics, Antonsson, Sorensen e Morleo. Davanti alla difesa, spazio a Pazienza e Perez. Linea dei tre trequartisti formata da Diamanti a destra e Christodoulopulos a sinistra, con Della Rocca falso trequartista. In avanti ci sarà ancora Rolando Bianchi.
Nelle ultime ore si vocifera di un possibile passaggio al 3-5-2, con inserimento di Mantovani dietro, con Diamanti in appoggio alla punta e l'ala greca in panchina. Vedremo cosa deciderà Pioli.
Allegri ha le scelte pressoché obbligate.
Aggiorniamo le assenze. Silvestre, Bonera e De Sciglio in difesa. Montolivo e Kaka in mezzo. Pazzini, El Shaarawy e Balotelli davanti. 8 titolari out. Abbiati, nonostante l'errore con il Napoli sarà ancora titolare e capitano. Davanti a lui, Abate, Mexes, Zapata e uno tra Emanuelson e Constant, con quest'ultimo in leggero vantaggio.
In mezzo al campo, conferme per il trio che ha affrontato il Napoli, ovvero Muntari, DeJong e l'ottimo Poli. Davanti, Birsa e Matri dovrebbero essere confermati. Per l'ultimo posto, Robinho è in netto vantaggio su Niang, apparso fumoso e inconcludente nel finale dell'ultima gara.
Ad arbitrare la gara ci sarà il signor Tagliavento. L'Aia sceglie un arbitro esperto, per una gara complicata dopo le polemiche post-Napoli. Se non fosse che proprio lo stesso arbitro fu investito dalle polemiche nel Bologna-Milan dello scorso anno, quando diede a Pazzini un rigore dubbio. Siamo certi che saprà dimenticare tutto e non farsi condizionare ?
Il fischietto di Terni vanta comunque fin qui 140 direzioni in Serie A, esordendo nel Maggio 2004 in Chievo-Bologna 2-1.
I precedenti con il Milan sono 18 nei quali i rossoneri hanno vinto per 8 volte, 7 volte ha pareggiato mentre sono 3 le sconfitte.
Paolo Tagliavento ha arbitrato per 16 volte il Bologna con un bilancio di 5 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte.
La speranza di tutti è che nel post gara non si dovrà parlare più dell'arbitro che della gara stessa. A tal proposito a Bologna hanno già lanciato l'amo. Secondo i felsinei negli ultimi due precedenti, il Milan è stato nettamente favorito a sfavore dei rossoblu. Dichiarazione cosi', lasciata ad uso e consumo di tutti.
Lo stadio dall'Ara sarà pieno. Tutti aspettano il Milan.
Un Milan che per vincere dovrà stringere i denti. Compattarsi, restare equilibrato e soprattutto attento per tutta la gara.
Un anno fa a Bologna si sbloccò quello che era l'arriete designato della squadra, Pazzini. Domani gioca Matri, ancora a secco. Chissà.





Maglia Rossonera al Dall'Ara per Bologna vs Milan 3-3
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Andrea Poli festeggia dopo la rete
del vantaggio rossonero


Ignazio Abate completa la rimonta: 3-3
(dal sito www.gazzetta.it)






Il gol di Poli


Il pareggio di Laxalt





Il gol del 2-1 di Laxalt


Il gol di Cristaldo





Robinho porta il Milan sul 3-2


Il pareggio di Abate






La "Gazzetta dello Sport" del 26 settembre 2013


Il "Corriere dello Sport" del 26 settembre 2013




Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 26 settembre 2013
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dal sito www.gazzetta.it

BOLOGNA-MILAN 3-3, I ROSSONERI RISALGONO DALL'INFERNO
Emozioni al Dall'Ara: segna Poli, Laxalt si esalta con una doppietta. Cristaldo prepara la marcia trionfale ma all'89' e al 92' Robinho e Abate evitano il disastro
BOLOGNA, 25 settembre 2013 - La prima senza il Balo ha emesso un verdetto a metà: anche a Bologna il Milan è un mezzo disastro, ma è anche in grado di segnare tre gol senza la sua stella. Un'altra partita riacciuffata quando tutto sembrava fatto e scritto: dal 31 per i rossoblù al 3-3 nel recupero. Un'altra volta, al termine di un'ora centrale di gioco sotto la soglia della decenza. E' un Milan che sa partire bene e finire bene, ma i buchi a metà partita sono imbarazzanti. I fattori utili a spiegare l'ennesima brutta prova sono essenzialmente due: il primo è che Matri, oltre a essere etereo per quasi tutta la partita, spreca due super occasioni, rendendo ancora più evidente l'assenza di Mario; il secondo è un'altra prova difensiva imbarazzante. In tutti i gol bolognesi i quattro davanti ad Abbiati combinano guai a ripetizione, spianando di fatto la strada alle reti avversarie.
BIANCHI K.O. - Un tracollo pesante non solo per la classifica, ma anche perché arriva a opera di una delle squadre partite peggio in questo avvio di campionato. Gli otto assenti sono tanti, ma non sono assolutamente sufficienti a giustificare una prestazione simile. Gli emiliani perdono proprio nelle ultime ore Bianchi, e così al centro dell'attacco Pioli piazza l'argentino Cristaldo, al debutto dal primo minuto. Ad assisterlo, qualche metro dietro, c'è Diamanti, al centro del tridente di trequartisti. Allegri opta per l'albero di Natale, con Robinho e Birsa alle spalle di Matri. Nella prima mezzora il Bologna evidenzia tutti i limiti tecnici e anche le paure di una classifica già angosciante. L'atteggiamento è timoroso e così il Milan col passare dei minuti si piazza più o meno stabilmente nella metà campo rossoblù.
ABATE SALVA IL MILAN - E al 12', alla prima vera azione, è gol: magnifico assist di Robinho per Poli, che scarica in rete. La grande colpa rossonera è non sferrare il colpo del k.o., che potrebbe arrivare tre minuti più tardi: solo che Matri spedisce sopra la traversa un gol già fatto, da solo a due passi da Curci. Il Milan sembra padrone della situazione, ma di questi tempi la frittata difensiva è sempre in agguato. Infatti: entrata di Cristaldo in area su Robinho (sembra rigore), e sull'azione seguente la spizzata di testa dello stesso argentino, prolungata da Diamanti, manda in porta Laxalt, al battesimo assoluto in rossoblù. Nella ripresa arriva il tracollo. Il vantaggio bolognese è emblematico: Christodoulopoulos si beve Nocerino sulla fascia con una facilità disarmante e crossa per Laxalt, che sovrasta Abate e infila di nuovo Abbiati. Medesima facilità per il tris: Diamanti infila per Cristaldo, che sbuca fra Zapata e Mexes. Tutto molto, troppo facile. Il Milan avanza soltanto con la forza dei nervi e il risultato è una traversa di Mexes, qualche tiro di Matri rimpallato dalla difesa emiliana e il gol di Robinho a un minuto dal novantesimo. Sembra tutto finito, ma è proprio qui che esce fuori il Milan da rimonta: la firma è di Abate, che si fa perdonare una prestazione fin lì pessima. Infine l'ultimo guizzo di Diamanti che sfiora la vittoria scheggiando la traversa.
Marco Pasotto


dal sito www.milannews.it

MATRI È GIÀ UN CASO. ZAPATA E ABBIATI SBAGLIANO TUTTO. ABATE SI SALVA SOLO NEL FINALE. BINHO E POLI A DENTI STRETTI
LE PAGELLE di Antonio Vitiello
Abbiati 4 - ancora una serata storta per il portiere rossonero. Dopo la brutta prestazione contro il Napoli, sbaglia anche in occasione dei tre gol del Bologna. In particolare sul secondo dopo abbozza l'uscita poi ci ripensa, nel frattempo la palla finisce in rete.
Abate 5,5 - Si perde Laxalt in occasione del primo gol, sbaglia marcatura nel raddoppio del Bologna, però poi nel finale cresce e segna anche il pareggio, salvando il suo voto.
Zapata 4,5 - Sempre insicuro e fuori posizione. Si perde Laxalt nel primo gol, anche lui colpevole sul secondo quando salta a vuoto.
Mexes 5,5 - Cristaldo lo brucia in occasione del 3-1 ma era difficile fermare la girata di testa dell'attaccante del Bologna
Constant 5 - Lascia crossare Garics sul gol del 2-1, nel finale mette più intensità e spinge sulla sua fascia creando qualche pericolo in più
Poli 6 - Uno dei migliori, segna il gol del vantaggio ed è pulito nelle chiusure. Nel finale cala di condizione e si vede meno. Dal 90' Emanuelson sv
De Jong 6 - Anche questa sera mette in funzione il motorino e corre per due. Ammonito dall'inizio del match, frena l'impeto durante tutta la gara.
Nocerino 5 - Lo si vede pochissimo. Rincorre qualche avversario ma non influisce in difesa come in attacco. Dal 75' Muntari sv
Birsa 5 - Solita buona partenza, fornisce un ipotetico assist di testa a Matri che poi sciupa, si fa parare un tiro a botta sicura da Curci. Si eclissa nella ripresa. Dal 65' Niang 5,5 - Alcune cose buone le fa, ma non è mai decisivo sotto porta, anche quando avrebbe l'occasione per pungere.
Matri 4 - Se il Milan rischia di perdere la colpa è gran parte sua. Sbaglia l'impossibile da qualsiasi posizione, anche solo non riesce a buttarla dentro.
Robinho 6,5 - Assist per Poli nel primo gol, segna il 3-2 ed entra anche nell'azione del pareggio. Si muove bene, giocatore che questa sera ha fatto la differenza.