dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE MILAN-INTER
Una partita diversa dalle altre. Lo si dice sempre, per un Derby. Le solite frasi fatte : il Derby è sempre partita a sé, può succedere di tutto, non c'è mai una favorita, non è mai una partita come le altre. Questa volta per il Milan lo è davvero. Forse il derby piu' strano degli ultimi anni.
Per la prima volta da tanto tempo, innanzitutto, nessuna delle due squadre si gioca obiettivi prestigiosi. Si, l'Europa League è ancora in ballo, è vero, ma nelle ultime stracittadine una delle due, o entrambe, era sempre in corsa per qualcosa, fosse lo scudetto o un piazzamento champions. Non a caso, forse, sono le versioni peggiori di Milan e Inter da molto tempo a questa parte.
Strano, in casa Milan, questo derby lo è anche per il clima pre gara.
Molto di questo è dovuto al caso Seedorf. Il tecnico milanista è ormai trattato come un emarginato. Non molto ben voluto da larga parte dello spogliatoio, mal voluto dalla società e scaricato dalla proprietà. E in tutto questo i media, a cui simpatico non è mai stato, ci sguazzano.
Dalla sua ha tifosi e soprattutto risultati, che non è male, ma difficilmente gli basterà.
Vincere il Derby lo può aiutare ? forse no, ma certamente perderlo lo condannerebbe senza se e senza ma.
C'è, come detto, un Europa League sullo sfondo, da conquistare in una lotta che si sta facendo serrata e che obbliga il Milan, per sperare, a conquistare 9 punti nelle restanti tre gare, partendo dal Derby.
Ma anche qui, fino in fondo, non si è davvero capito, con forza, cosa pensi, cosa voglia la società a riguardo. Europa si, Europa no ?
Di sicuro chi la vuole fortemente è l'Inter, che col suo neo-presidente Thoir si è parecchio esposta, dall'alto, va detto, dei suoi 57 punti ai quali manca davvero solo una piccola aggiunta per essere sufficienti.
Un Inter cresciuta negli interpreti e nel collettivo, ma fortemente discontinua e capace di passi indietro spesso sconcertanti.
Chissà, che in questo mix di dubbi, incertezze e precarietà, non venga fuori la miscela giusta per un Derby davvero frizzante, come ormai da tempo non se ne vedono.
Ma almeno, seppur con risultati raffazzonati o immeritati, in partite mediocri, l'Inter zitta zitta si è portata a casa 3 degli ultimi 4 derby, 2 dei quali proprio, come domani, in casa del Milan.
La squadra rossonera, ormai affetta da tempo da mal da big match, con Allegri come con Seedorf, non porta a casa una stracittadina da quasi 3 anni, ovvero dalla SuperCoppa italiana giocata a Pechino, con quel 2-1 in rimonta firmato Boateng e Ibrahimovic.
In campionato, poi, l'ultimo acuto è il famoso 3-0 nel derby scudetto del 2011.
In totale i Derby tra incontri nei campionati non a girone unico, incontri in Serie A, in Coppe federali, in Coppa Italia, in Champions League e nella Supercoppa italiana, sono 212.
Il primo incontro tra le due squadre milanesi risale al 18 ottobre 1908, anno di fondazione dell'Inter per mano di alcuni soci dissidenti del Milan: nella finale della Coppa Chiasso i rossoneri si aggiudicarono l'incontro vincendo 2-1.
L'ultimo giocato in casa del Milan, ahinoi, è lo 0-1 dello scorso anno, quando la squadra di Stramaccioni si impose con un gol di Samuel ad inizio gara. Partita, quella, contraddistinta dai grossolani errori dell'arbitro Valeri che negò un solare rigore a Robinho, non diede un espulsione sacrosanta Juan Jesus e soprattutto annullò un gol regolare a capitan Montolivo. Sempre 0-1 per l'Inter, allora allenata da Ranieri, con gol di Milito nella stagione 2011-2012.
Il Milan non batte in campionato l'Inter in casa dall'aprile 2011, con quel 3-0 alla squadra di Leonardo che indirizzò le sorti dello scudetto rossonero.
In totale, considerando sia le gare in casa nerazzurra che in casa rossonera, è l'inter a guidare la classifica delle vittorie in gare ufficiali, con un totale di 76 vittorie contro le 75 milaniste.
Per ciò che riguarda i soli incontri di campionato, l'Inter risulta essere la squadra con più vittorie complessive: in 179 gare i nerazzurri hanno prevalso 67 volte, i rossoneri 60. I pareggi sono stati 52. Le reti segnate in tutto dall'Inter sono state 258, dal Milan 239.
Sempre relativamente al campionato e, più nello specifico, alle gare in cui il Milan ha giocato in casa, questa sarà la gara numero 80. Sin qui, 26 i successi per il club di via Aldo Rossi, 22 i pareggi e ben 31 i successi nerazzurri.
Per quanto riguarda le formazioni, Mazzarri arriva alla sfida con solo Juan Jesus infortunato.
Ampia scelta quindi per l'ex allenatore del Napoli, che riproporrà il suo classico 3-5-2.
Davanti ad Handanovic, spazio a Rolando, Ranocchia e Samuel. Campagnaro, tuttavia, nelle ultime ore stando ai rumors sembra insidiare Ranoccha. Il vero dubbio per Mazzarri è quello e molto dipenderà anche da come giocherà il Milan.
Sugli esterni, Jonathan dovrebbe essere preferito a D'Ambrosio, mentre a sinistra agirà il giapponese Nagatomo.
Nella cerniera centrale, maglie da titolari per Hernanes, Kovacic e Cambiasso, con Guarin e Alvarez che dovrebbero partire dalla panchina.
In avanti, la coppia che fin ora ha fatto meglio nelle scelte di Mazzarri, ovvero quella formata da Icardi e Palacio, decisivo con un gol di tacco nella gara di andata.
Seedorf in settimana ha mescolato molto le carte. Se siano reali idee del tecnico olandese, scelte volute dall'alto oppure pretattica in vista di una sfida cosi' delicata, lo sapremo solo a formazioni svelate.
Dubbi in ogni dove. A partire dal modulo. 4-2-3-1 o ritorno al 4-3-1-2 ?
Noi siamo dell'idea che si andrà avanti con il consolidato 4-2-3-1.
Scelto il sistema, ora gli interpreti.
Davanti ad Abbiati, sicuri solo Mexes e Rami ad agire centralmente. Sulle corsie, doppio ballottaggio : Abate-Bonera a destra, De Sciglio-Constant a sinistra.
A centrocampo, sicuro del posto De Jong, assieme a Montolivo.
Nei trequartisti, Poli è leggermente favorito su Honda, mentre Taarabt e Kaka dovrebbero giocare. In avanti, spazio a Mario Balotelli, al suo primo derby giocato in casa e non con la maggioranza di tifosi interisti.
La possibilità di Pazzini dall'inizio affianco a Balotelli non la scartiamo, ma ad oggi restiamo per la "vecchia" via.
L'arbitro della gara sarà il signor Bergonzi.
In Serie A ha diretto 145 gare complessive ed il suo esordio risale al Dicembre 2003.
Sono 15 i precedenti di Bergonzi con i rossoneri, con un bilancio di 9 successi, 4 pareggi e 2 sconfitte. Sono 21 invece le gare dirette all'Inter con 10 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte.
I suoi assistenti saranno Alessandro Giallatini e Giulio Dobosz.
Lo staff è composto anche dagli assistenti addizionali Damato e Ciampi e infine dal quarto uomo Iannello.
Lo stadio sarà tutto esaurito.
I tifosi del Milan chiedono ai propri giocatori, un'unica soddisfazione. Qualcosa per ricordare con un accenno di sorriso questa stagione orribile. Qualcosa per passare una settima felice, prendendo in giro e non subendolo, lo sfottò. Un cenno di vita in un annata grigia. Il Milan lo deve ai propri tifosi, non può derogare.
Derby : Milan, se ci sei, batti un colpo. |