dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE MILAN-LIVORNO
A dura prova. Settimana pepata quella passata in casa Milan. Prima gli strascichi di Milan-Catania, con i casi Montolivo e Abate. Poi Seedorf ancora messo sulla graticola, infine le questioni di bilancio, con l'approvazione a Casa Milan del documento economico-finanziario del 2013.
Probabilmente è quello di cui questa squadra, questo ambiente hanno bisogno per rendere.
La scorsa settimana, tanto miele. La squadra vince, convince, le vittorie consecutive, i pochi gol subiti.
E indubbiamente la prestazione offerta contro il Catania rispecchia un po' il clima di miele dei giorni precedenti.
Questa è stata una vigilia piu' rock. Temi caldi, opinioni contrastanti, qualche litigio.
Non sempre, ma ogni tanto è quel che ci vuole.
Quel che ci vuole per continuare una rincorsa ormai entrata nel vivo. Con i 13 punti accumulati nelle ultime 5 gare, il Milan è tornato a tutti gli effetti nel pieno della lotta. Settimo posto raggiunto e piazzamenti Uefa a soli 3 e 5 punti.
Comincia quindi ora per il Milan e le altre 6 squadre coinvolte un mini torneo di 5 giornate. Chi fa piu' punti, va in Europa.
E il Milan non vuole restare al palo.
Non vuole restarci Seedorf, che ha capito l'importanza dei risultati dopo un inizio forse troppo incentrato su filosofia, a volte spicciola, ma forse povera di contenuti.
Non saremo certo noi a dire che il suo futuro dipende dai risultati. Lo lasciamo a dire ad altri, forse ben informati o forse solo infoiati.
Ma certamente questi aiutano. Aiutano il tecnico, la squadra, l'ambiente. Aiutano, come logico che sia.
E l'attenzione è quindi tutta, piuttosto che a qualche amenità di troppo sentita e letta sui giornali, al Livorno.
Contro la squadra amaranto passano forse le vere speranze di Europa per il Milan. Questa gara non si può fallire.
Ma non sarà certo agevole, lo abbiamo visto una settimana fa.
La squadra di Di Carlo arriva da una batosta seria. Quasi definitiva.
Il 2-4 casalingo contro il Chievo è uno di quei risultati che stende. Era il big match, quello da non fallire. Ahimè per loro, questo è avvenuto.
E la settimana non è quindi stata facile. La serie B è ormai piu' che uno spettro. Spinelli si è lasciato andare a vere e proprie bordate contro squadra e allenatore, i quali dal canto loro ci credono ancora.
4 punti da recuperare, su 15 disponibili e con il Bologna, ad oggi la quart'ultima, e quindi salva, di scena a Torino con la Juventus. Insomma, un filo di speranza vive.
Ma come per il Milan l'Europa League passa dalla gara di domani, lo stesso vale per le flebili speranze toscane.
Sarà quindi partita accesa, piena di significati.
Milan e Livorno si sono incontrate in campionato 18 volte. Il bilancio è favorevole ai rossoneri, che ne hanno vinte 9 , pareggiate 8 e persa soltanto una.
Per quanto riguarda le reti segnate, il Milan ne ha realizzate 35, contro le 16 livornesi.
Dal 2004, anno del ritorno in A del Livorno dopo lungo letargo, le 5 sfide con gli amaranto hanno visto solo 2 vittorie rossonere e 3 pareggi.
L'ultimo precedente risale al gennaio 2010. La partita terminò col risultato di 1-1: al gol sul finire del primo tempo di Ambrosini, risponde nella ripresa Cristiano Lucarelli.
Nella stagione 2006/07 l'ultimo successo rossonero, grazie alla rete decisiva del 2-1 di Jankulovski nel secondo tempo.
Per trovare l'unica vittoria del Livorno a Milano, bisogna tornare indietro addirittura al 1942 quando gli amaranto batterono i rossoneri per 2-0.
Per quanto riguarda le scelte di formazione, Di Carlo arriva alla sfida con le assenze dei soli infortunati Luci e Mbaye e dello squalificato Biagianti. Per il resto, rosa a totale disposizione.
Nel 3-5-2 livornese, Bardi sarà come sempre il portiere.
In difesa, spazio ad Emerson al centro con Castellini e Ceccherini ai suoi lati.
Centrocampo folto con l'ex Mesbah a sinistra e Piccini a destra. Al centro, Greco e Benassi agiranno ai lati di Duncan.
In avanti, Paulinho sarà affiancato da uno tra Siligardi o Emeghara, con quest'ultimo in leggero vantaggio.
Per quanto riguarda Seedorf, la notizia positiva si chiama Mattia De Sciglio, che tuttavia andrà in panchina. Ancora niente Honda, niente Petagna, El Shaarawy, Essien e Muntari.
Quindi formazione che seguirà molto la linea delle ultime schierate. Davanti ad Abbiati, spazio a Bonera, in vantaggio su Abate, Mexes, Rami e Constant, anch'esso in vantaggio nel ballottaggio con Emanuelson.
Davanti alla difesa, dopo le polemiche della scorsa settimana, dovrebbero esserci Montolivo e De Jong.
Kaka e Taarabt affiancheranno Balotelli nelle azioni offensive, mentre nel ruolo di collante tra centrocampo e attacco, spazio ancora una volta a Poli, preferito in questo senso a Birsa.
L'arbitro della gara sarà Massimiliano Irrati della sezione arbitrale CAN di Pistoia. Lo staff arbitrale sarà poi composto dagli assistenti Longo e Di Fiore, dagli Assistenti aggiunti Doveri e Cervellera mentre il Quarto uomo sarà La Rocca.
Per Irrati si tratta della gara numero 16 in Serie A, senza, tuttavia, nemmeno un precedente con il Milan.
Sono 3 invece i precedenti con il Livorno con un bilancio di un pareggio e 2 sconfitte.
Dicevamo prima: la chance di riaprire davvero tutto. di tornare davvero una delle favorite per andare in Europa. Il perché è presto detto. Nemmeno a farlo apposta, nemmeno se il calendario lo avesse scritto Adriano Galliani in persona, la 34esima giornata è caratterizzata da soli scontri diretti nella zona Uefa.
Atalanta-Verona, Lazio-Torino, ma soprattutto Parma-Inter. Un terzetto di gare che, con il giusto risultato a San Siro, potrebbero rovesciare classifica e gerarchie, con 4 giornate ancora da giocare e un Derby tutto da vivere.
Milan-Livorno: approfittare delle situazioni. |