dal sito www.milanday.it

PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE MILAN-CHIEVO
Archiviata la bella vittoria di Firenze, e' già tempo di rituffarsi nel campionato, per la sfida che vedrà i rossoneri impegnati contro il Chievo. La squadra di Mister Seedorf ha il compito ed il dovere di confermare i decisivi progressi visti contro i viola.
Il ritrovato equilibrio e l'attenzione difensiva sono i punti dai quali ripartire. Soprattutto sarà importante anche contro i veronesi rivedere la compattezza di squadra e lo spirito di sacrificio che vede ogni interprete, indipendentemente dal ruolo, sacrificarsi nella doppia fase, offensiva e difensiva. Entrambe le squadre vengono da una convincente vittoria e vorranno proseguire sulla buona strada intrapresa, il Milan vorrà a maggior ragione ottenere i tre punti per tenere ancora vivo quel sottile filo che lo tiene legato alla presenza in Europa per la prossima stagione.
I precedenti di questa sfida sono tutti a favore dei rossoneri, il Chievo in undici precedenti non è' mai passato a San Siro ed il bilancio e' di otto vittorie per i padroni di casa e tre pareggi.
Rispetto a Firenze, non si prevedono grandi stravolgimenti di formazione per la squadra di Seedorf, dovrebbe essere confermata la coppia centrale di difesa e soprattutto il quartetto offensivo formato da Taarabt, Kakà , Honda e Balotelli, non potrà invece essere della gara lo squalificato Constant.
Da segnalare per il Chievo la presenza in attacco di Alberto Paloschi, in un ottimo momento di forma e capace di tornare a contare le reti segnate proprio nel momento di maggior necessità della propria squadra.
Non ci resta quindi che attendere e gustarci lo show di San Siro, perché sempre e comunque, anche in annate difficili come questa, quando gioca il Milan deve essere una festa.

dal sito www.gazzetta.it

MILAN-CHIEVO 3-0, KAKÀ PIÙ BALOTELLI, TRE VOLTE SUPER
A San Siro finisce 3-0. I rossoneri chiudono la pratica già nel primo tempo con i gol di SuperMario e il brasiliano che nella ripresa si ripete con una prodezza. Seedorf sale a 42 punti: la rincorsa all'Europa continuay
MILANO, 29 marzo 2014 - Sotto il segno di Kakà e Balotelli, il Milan sale altri tre gradini in classifica. Sull'onda della vittoria di Firenze, i rossoneri travolgono il Chievo con un 3-0 che non fa una piega. Pratica chiusa già nel primo tempo, con il gol di SuperMario e il raddoppio di Kakà che, nella ripresa, mette la firma su un prodezza balistica. La squadra di Corini, che alza bandiera bianca dopo soli 4 minuti di gioco, fallisce un rigore con Théréau nel recupero e incassa la quarta sconfitta consecutiva in trasferta..
SUL CAMPO - Il Milan mette in pratica tutte le indicazioni di Seedorf. L'olandese all'insegna della continuità conferma il pacchetto avanzato, Taarabt, Kakà e Honda alle spalle di Balotelli, che a Firenze ha tenuto il campo con grande personalità. Problemi semmai in difesa, falcidiata da infortuni e squalifiche. Corini deve rinunciare a un centrocampista di qualità come Luca Rigoni, fermato dal giudice sportivo. Ma confida su Paloschi, bomber di razza; lui da solo 10 dei 23 gol gialloblù.
DA BALO A KAKA' - La partenza del Milan è dirompente. Balotelli prende le misure con una punizione corretta in angolo dalla barriera, ma al 4' trova la porta e spacca la partita. Gran gol. L'assist è di Rami: Mario con una zampata fulmina Agazzi. Taarabt prova a raddoppiare al 6'; un destro potente che Agazzi in tuffo manda in angolo. Sorprende l'atteggiamento passivo del Chievo che rinuncia al pressing sull'uomo e arretra nella sua trequarti. Corini corregge al volo per diminuire il gap. Più velocità e pressing e il Chievo sfiora anche il pareggio al 15' con Bentivoglio; una sventola respinta a pugni uniti da Abbiati. Complice anche il Milan che decide di rallentare. A dare impulso alla squadra è Taarabt: sempre al posto giusto e tarantolato. Con Kakà ha un rapporto speciale; i due si trovano a memoria. Honda invece parte al rallentatore, ma al 27' pennella un cross perfetto; Kakà, solo davanti ad Agazzi stoppa di petto, e infila senza affanno, gabbando l'intera difesa del Chievo completamente spiazzata: il modo migliore per festeggiare 300 presenze con la maglia rossonera. Col 2-0 in banca, la qualità della vita del Milan migliora. La squadra di Seedorf attende e riparte. Al 37', al termine di una spettacolare azione condotta da Taarabt e Balotelli, Honda si mangia un gol grande come una casa; il suo piattone sorvola la traversa; 1l 45' Muntari lascia il posto a Essien dopo avere rimediato un colpo duro alla caviglia destra.
MAGIA - La ripresa non cambia i connotati alla partita. Il Milan la fa sua all'8', dopo un miracolo di Agazzi su Honda, quando Kakà infila il 3-0 con una magica parabola che si incunea sotto la traversa: il settimo in campionato, il 104° con la casacca rossonera. Al 15' Poli rileva De Jong e il Chievo, direttamente su calcio d'angolo colpisce un palo che disorienta Abbiati, aiutato però dai suoi compagni. A nulla servono gli inserimenti di Théréau e Cesar; il Chievo non tiene il passo. Al 29' Kakà lascia spazio a Robinho sotto una valanga di applausi, mentre Balotelli corre e dà spettacolo. Nel recupero Théréau su rigore calcia sulla traversa il gol della bandiera. Insomma, serata no per la squadra di Corini, mentre il Milan nello spazio di due settimane sembra aver imboccato la strada giusta. Il cammino di Seedorf ora è più sicuro.
Gaetano De Stefano


dal sito www.milannews.it

DOPPIO KAKÀ NEL GIORNO DELLA 300MA, BENE BALO E TAARABT E IL COLLETTIVO
LE PAGELLE di Pietro Mazzara
Abbiati 6: sollecitato nel primo tempo da Bentivoglio, nella ripresa assiste da spettatore alla vittoria della squadra. Viene graziato da Thereau nel finale con il rigore del francese che si stampa sulla traversa.
Bonera 6: gara diligente, la seconda consecutiva da terzino. Gestisce bene il duello con Dramé anche se nel finale si inverte la posizione con Zaccardo.
Rami 6.5: Paloschi e Obinna sbattono su di lui sempre, non lo superano mai. Agazzi gli nega il gol ma da quell’azione nasce il gol del 3-0 di Kakà. Mette il pallone dell’1-0 per il gol di Balotelli.
Zaccardo 5.5: la prestazione generale è buona e conferma la buona intesa con Rami. Mezzo punto in meno in pagella per il fallo, inutile, da rigore che commette nel finale di partita.
Emanuelson 5.5: torna titolare e nella prestazione generale della squadra è forse la nota più stonata della serata. Sbaglia due conclusioni facili che finiscono al primo anello e anche con i cross continua ad essere impreciso.
De Jong 6.5: bene sia in fase d’interdizione sia in quella di smistamento del pallone. (dal 60’ Poli 6: da trequartista a mediano, la differenza non cambia. Con il Milan in controllo non ha grossi problemi).
Muntari 6: a volte si va ad infilare in vicoli ciechi dai quali esce a fatica. Esce per un problema fisico nel finale del primo tempo (dal 44’ Essien 6: senza infamia e senza lode il ghanese che gioca con semplicità i palloni che gli arrivano).
Taarabt 6.5: assolutamente fondamentale. Salta l’uomo, crea superiorità numerica e cerca la conclusione. Stava per trovare il gol ma glielo tolgono con una mano.
Kakà 7.5: come festeggiare al meglio le 300 partite in rossonero? Con una doppietta di pregevolissima fattura impreziosita anche da giocate di assoluta qualità. (dal 74’ Robinho 6: nella vittoria rossonera, innesca almeno tre contropiedi che potevano essere letali).
Honda 6: attenzione, la prestazione è stata sicuramente migliore del voto in pagelle. Pregevolissimo l’assist per il primo gol di Kakà ma pesa come un macigno l’errore da due passi da Agazzi.
Balotelli 7: ritrova il gol su azione e crea sempre panico sia tra le linee della difesa del Chievo sia quando si allarga. Nel secondo tempo, soprattutto dopo il 3-0, tira i remi in barca ma ha anche l’occasione per calare il poker che Cesar gli stoppa sul più bello.
Seedorf 7: sette come i punti conquistati negli ultimi 6 giorni. Il suo Milan sembra essere migliorato soprattutto dal punto di vista qualitativo. Tra 8 giorni a Genova la prova del nove.