Ritorno ai tabellini delle partite
< Partita precedente



16 marzo 2014, Milan vs Parma 2-4




dal sito www.milanday.it

PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE MILAN-PARMA
Encefalogramma piatto. Definiremmo cosi' il momento negativo del Milan, che ormai dura da tutta la stagione.
Le partite con Atletico Madrid, Sampdoria e Juventus avevano illuso. Buone, ottime prestazioni, a prescindere dal risultato. Udine e Madrid hanno riportato Seedorf & Co. sulla terra, cadendo di testa e pestando il muso.
Il 4-1 del Calderon, seppur severo, lascia il segno. Toglie al Milan l'ultimo obiettivo stagionale, estromette la squadra rossonera, chissà per quanto, dalla Champions, ma soprattutto tira una riga. Quella del totale. Da ora si tirano le somme. E per molti saranno drastiche. Le ultime 11 gare di campionato serviranno per inseguire una flebile speranza di piazzamento europeo da una parte, e per testare fino all'ultimo i giocatori per deciderne le sorti in vista di una stagione, la prossima, che vorrebbe essere quella del rilancio. Il primo test, molto duro, sarà quello di domani pomeriggio a San Siro con il Parma delle meraviglie.
Di fronte ci sarà un ex molto amato. Quel Donadoni che a Milano ha fatto la storia da giocatore e che a Parma si sta togliendo diverse soddisfazioni.
I gialloblu sono probabilmente la vera sorpresa del campionato e attualmente la squadra piu' in forma dell'intero torneo.
43 punti con una gara in meno , sesto posto Europa League e 15 risultati utili consecutivi. Numeri impressionanti per una squadra che gioca un ottimo calcio. Un calcio offensivo, organizzato, sempre propositivo. Ritmo e qualità le parole d'ordine, senza perdere l'equilibrio. In difesa Paletta è un lusso per una squadra come il Parma. A centrocampo Parolo è autore di una stagione sopra le righe. Davanti, Bianiany, Amauri e Cassano formano un tridente che ha poco da invidiare agli attacchi delle big.
Nei 22 precedenti incontri disputati con i crociati a San Siro, i rossoneri registrano ben 14 successi, 6 pareggi, e solo 2 risultati negativi.
In tutti i precedenti sono stati messi a segno 60 gol con una media di 2,7 gol realizzati per partita. 43 sono quelli rossoneri, 18 le reti dei ducali. Risale all'ultimo match interno anche l'ultima vittoria casalinga. Contro i gialloblù lo scorso anno, il Milan si impone grazie all'autogol di Paletta e alla punizione magistrale di Balotelli. L'anno precedente, ad ottobre, la squadra di Allegri calò invece il poker con una tripletta di Nocerino un goal di Ibrahimovic. Per il Parma, segnò Giovinco.
Nella stagione precedente, sempre 4 gol segnati dagli uomini di Allegri. A segno, quella sera, Seedorf, Cassano e due volte Robinho. Nella stagione 2009-2010 fu 2-0, con doppietta in apertura e chiusura di match di Marco Borriello. Risale alla stagione 2007-2008 l'ultimo pareggio tra le due squadre. A San Siro finì 1-1 con reti di Seedorf per la squadra di Ancelotti e di Pisanu per il Parma.
L'ultima vittoria del Parma in casa Milan risale alla stagione 1996-97, i crociati si imposero sui rossoneri per 1 a 0 con la rete di Stanic. Mentre la vittoria più importante per i gialloblu risulta essere quella vinta per 1-0 con gol di Asprilla, successo che fermò a 58 risultati utili consecutivi l'armata di Fabio Capello. Milan-Parma 2-1. Stagione 1998/99 rappresenta invece una svolta importante per la vittoria dello scudetto di quell'anno. Otto giorni dopo il pareggio in trasferta contro la Lazio il Milan di Zaccheroni inizia contro il Parma la striscia di 7 vittorie consecutive che lo porteranno alla vittoria finale. Decidono la gara, quel pomeriggio, le reti di Maldini e Ganz.
Analizzando quella può essere la possibile formazione ospite, Donadoni arriva alla sfida con praticamente tutta la rosa a disposizione, ad eccezione di Paletta squalificato e Pozzi, infortunatosi questa settimana.
Il tecnico bergamasco continuerà sul solco ottimo del 4-3-3. In porta ci sarà Mirante, che forse per rendimento è il miglior portiere della Serie A quest'anno. Difesa a 4 con Felipe ad accompagnare Lucarelli al centro, e Molinaro-Cassani sulle fasce. L'unico dubbio riguarda il terzino sinistro, dove anche Gobbi ha possibilità di partire dall'inizio. Pochi dubbi a centrocampo, dove agiranno Gargano, Marchionni e Parolo. Nessuna incertezza nemmeno in attacco, dove Cassano e Biabiany appoggeranno l'azione offensiva di Amauri.
Piu' difficile ipotizzare la formazione che sceglierà Clarence Seedorf. Le fatiche di Champions, le prestazioni non all'altezza e acciacchi vari, rendono complicate le scelte. Proviamo ad abbozzare qualcosa. In porta ci sarà Abbiati. In difesa, certo del posto Abate, data la squalifica di De Sciglio. A sinistra, Emanuelson nettamente favorito su Constant. Al centro, andranno valutate le condizioni di Zapata, finito addirittura in tribuna a Madrid. Se stesse bene, si potrebbe ipotizzare l'impiego di Rami e dello stesso colombiano. Altrimenti, pronto Bonera.
In cabina di regia torna Montolivo. Affianco a lui, favorito De Jong su Muntari ed Essien. A trequarti tornerà titolare Honda. Probabile l'utilizzo anche di Taarabt a sinistra. Si giocano l'ultimo posto Kaka, Robinho e Poli. In avanti, Balotelli sembra aver smaltito l'affaticamento accusato giovedi' e con ogni probabilità sarà della partita, con Pazzini pronto a subentrare.
L'arbitro della gara sarà il signor Celi di Campobasso. I suoi assistenti saranno Andrea Crespo e Giorgio Schenone. Lo staff è composto anche dagli assistenti addizionali Peruzzo e Pairetto e dal quarto uomo Posado. I precedenti di Celi con il Milan sono 9, con 5 vittorie rossonere, 2 pareggi e 2 sconfitte. Con il Parma, invece, nei 10 precedenti si registrano 2 vittorie parmensi, 3 pareggi e ben 5 sconfitte.
Per quanto riguarda lo stadio, da una parte l'orario e il bel tempo potrebbero favorire l'affluenza. Dall'altro, il pessimo andamento e l'annunciata contestazione, fanno propendere la bilancia ancora una volta sull'ambiente freddo e inospitale solito di queste ultime stagioni, che certo non aiuterà.
Partita strana, quella di domani. Quasi indecifrabile. All'apparenza inutile, ma che racchiude alcuni significati importanti.
Il Milan ha bisogno di tornare alla vittoria. Per se stesso, per il pubblico, per dare un senso a questo finale di stagione, provando a raggiungere almeno l'obiettivo minimo, anche se non troppo bramato. Serve un cenno di vita. Uno scatto, anche minimo. Qualcosa.
Milan-Parma: è rimasto un po' di orgoglio ?





cliccare sull'immagine per ingrandire

Contestazione ai giocatori del Milan da parte della Curva Sud Milano



cliccare sull'immagine per ingrandire

La Curva Sud



cliccare sull'immagine per ingrandire

La Curva Sud con il primo settore vuoto ed il primo anello blu con gli striscioni capovolti



cliccare sull'immagine per ingrandire

(foto Curva Sud)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(foto Curva Sud)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(foto Curva Sud)


cliccare sull'immagine per ingrandire

(foto Curva Sud)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(foto Curva Sud)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(foto Curva Sud)




Maglia Rossonera a San Siro per Milan vs Parma 2-4 (foto di Manuela Verdefiore)
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire




cliccare sull'immagine per ingrandire

Il gol di Amauri
(dal sito www.gazzetta.it)
cliccare sull'immagine per ingrandire

Cassano e Balotelli
(dal sito www.gazzetta.it)





Il fallo da espulsione di Abbiati: il Milan rimane in 10 al 6' del primo tempo





Cassano porta in vantaggio il Parma su calcio di rigore


Il raddoppio del Parma, ancora con Cassano





Rami accorcia le distanze per il Milan


Balotelli sigla il momentaneo pareggio





Amauri riporta in vantaggio il Parma


Biabiany porta a 4 le reti del Parma




Foto gentilmente concesse dal M.C. Inossidabili
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire






La "Gazzetta dello Sport" del 17 marzo 2014


Il "Corriere dello Sport" del 17 marzo 2014




Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 17 marzo 2014
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire


Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire




dal sito www.gazzetta.it

MILAN-PARMA 2-4: CASSANO, AMAURI E BIABIANY PUNISCONO I ROSSONERI
Rami e Balotelli (su rigore) rimontano la doppietta del barese: al 9' ducali già in vantaggio con un penalty per fallo di Abbiati - espulso - su Schelotto, poi il raddoppio a inizio ripresa. L'italo-brasiliano realizza al 32' con un gran gol di tacco, chiude i conti Biabiany
MILANO, 16 marzo 2014 - Dalla ripartenza al nuovo tonfo e all'ennesimo poker. La reazione del Milan, dopo la cacciata dall'Europa, si frantuma dopo soli 6' di gioco, quando Abbiati viene espulso lasciando i rossoneri in 10. Rigore trasformato da Cassano e strada in discesa per il Parma, che sfrutta la decisione dell'arbitro Celi, grazie anche alla manovra articolata di Donadoni. I gialloblù giocano a memoria; ordine e controllo i tutti reparti. Manovra fluida che porta al raddoppio ancora con il barese, per poi subire il ritorno del Milan, in gol nella ripresa con Rami e Balotelli (un altro penalty), ma di nuovo sotto grazie a una prodezza di Amauri. Chiedere ai rossoneri, già abbondantemente umiliati al Vicente Calderon, l'impulso per ripartire è fin troppo: al 96' arriva anche la rete di Biabiany che fissa il 4-2 della bella realtà emiliana.
ANTONIO TUTTOFARE - Cassano che mira il primo palo su punizione, ma che conclude a lato è un segno premonitore. Oggi è il giorno della reazione dopo l'ennesima delusione. La Curva Sud risparmia solo chi ha il cuore. Serve la scossa. Ma mentre la protesta dilaga, al 6' ecco il patatrac: Abbiati esce fallosamente su Schelotto. Ovvero, come offrire il fianco ai tifosi sempre più incazzati. Celi non ha dubbi: fallo da ultimo uomo, cartellino rosso per il portiere e rigore per il Parma. Per Cassano, battere con un rasoterra angolato Amelia (subentrato ad Essien) è un gioco e per il Milan, all'alba della partita, è già notte fonda. Ma ai rossoneri va il merito di non demoralizzarsi e far valere la loro qualità. E' Balotelli, il più fischiato dalla Sud, a lanciare un segnale al 18', quando conclude sul palo un assist dalla bandierina. E' solo un flash. Il Parma che gioca a ritmo contenuto sfrutta la superiorità numerica; porrebbe raddoppiare al 26', ma sulla palla calciata da Biabiany, Bonera si immola con il corpo. Ma è senza dubbio Cassano l'uomo della differenza: sonnecchia, ma al momento giusto riparte; basta e avanza l'azione orchestrata con Biabiany e l'ennesimo salvataggio della difesa rossonera al 40', a cui si aggiunge la respinta di Amelia al 43'. Con l'uomo in meno il Milan gioca senza un'idea precisa. Il cuore di Kakà, Poli e Montolivo non è sufficiente a dare un volto alla manovra. Il Parma, invece, dialoga a centrocampo impedendo al Milan di allungarsi in attacco.
ESILI SPERANZE - La squadra di Donadoni interpreta la ripresa con autorità. Il pressing è costante, così netto da placare anche l'ira della Curva, ormai a corto di slogan. A pietrificare gli irriducibili è ancora Cassano al 6' che spinge in rete una palla confezionata da Acquah. La mossa di Seedorf è un cambio in difesa: dentro Rami, fuori Emanuelson. E' l'8', all'11' il francese trasforma in gol l'assist di Kakà. Nel Milan c'è però tutta la volontà di raddrizzare il risultato e al 30' Celi punisce un'entrata in area di Obi su Montolivo. Rigore che Mario trasforma rivitalizzando la curva ormai esanime. Ma la gioia dura un attimo, perché Amauri regala un pezzo pregiato del suo repertorio, colpo di tacco sul primo palo; Amelia nemmeno la vede. La partita del Milan si ferma qui, anche perché il poker di Biabiany a tempo scaduto è il frutto di un fallimento con la difesa schierata. Da un'umiliazione all'altra il Milan non ha ancora finito di toccare il fondo.
Gaetano De Stefano


dal sito www.milannews.it

E' SEMPRE PIÙ SPROFONDO-MILAN. EMANUELSON INADEGUATO, BALO NON FA NULLA. POLI CUORE ED ESEMPIO
LE PAGELLE di Pietro Mazzara
Abbiati 5: cinque come i minuti che gioca. Stende Schelotto dando il via libera alla vittoria del Parma a San Siro.
Abate 5: recupera in extremis da un problema fisico. La partita, che si mette subito male per il rosso ad Abbiati, non lo aiuta e lui non crea mai nulla di concreto.
Bonera 6: salva un paio di volte la porta. Gioca poi con il fardello di un giallo che lo limita. Si sposta a sinistra ma Schelotto vola (dal 65’Pazzini 6: sponde di testa, lotta con Lucarelli e abbassa la difesa del Parma. Perché continuare a tenerlo fuori?).
Mexes 5: rischia di lasciare la squadra in nove sul finale del primo tempo. Cassano lo fa impazzire e non ne azzecca mezza. E per poco non fa un autogol incredibile.
Emanuelson 4: il rigore nasce da un’imbucata di Cassano per Schelotto che gli taglia alle spalle e lui, che non è un terzino e non ha il passo del terzino, resta a guardare Abbiati che abbatte l’esterno del Parma. Inadeguato e fischiato. (dal 52’ Rami 6: si mette al centro della difesa ed ha il merito di segnare il gol che riapre la partita. Poi, con la squadra in bombola, fa quello che può).
De Jong 5: passo indietro importante per Nigel che balla tantissimo tra i movimenti di Cassano e gli inserimenti di Aquah e Parolo. Su due gol del Parma è in ritardo.
Essien sv: esce per fare posto ad Amelia (dal 7’ Amelia 5.5: nel primo tempo evita il raddoppio del Parma con un intervento monstre sulla deviazione quasi beffarda di Bonera. Nella ripresa non può fare nulla sui gol di Cassano e Biabiany mentre su quello di Amauri il pallone gli passa sotto le gambe).
Poli 6.5: è tra i pochi ad essere supportato dalla Curva e lui dimostra in campo perché. Lotta, corre, dribbla, cambia tre ruoli nell’arco della partita e l’assist a Biabiany per il quarto gol del Parma non può metterlo in croce.
Montolivo 6: cuore di capitano. Prova a mettere in atto le indicazioni di Seedorf ma con il Milan in 10 è costretto a cambiare la sua partita. Si procura, d’esperienza, il rigore del pareggio di Balotelli.
Kakà 5: povero Ricky, lui che ha vissuto l'epopea d'oro del Milan si trova in mezzo ad un ambiente che non gli appartiene. Il Parma però lo azzera. Il cuore non basta.
Balotelli 5: a parte il gol su rigore non fa nulla. E’ oggetto della contestazione e trova il tempo di rispondere al pubblico al posto di pensare a come segnare a Mirante. Non saranno settimane facili per lui e per alcuni dei suoi compagni.
Seedorf 5: l’espulsione di Abbiati condiziona totalmente la partita ma la scelta di tenere fuori Pazzini e di riconfermare Emanuelson sono errori gravissimi. I dati sono impietosi: ha fatto peggio di Allegri. E l’Europa League se ne va…