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6 gennaio 2014, Milan vs Atalanta 3-0




dal sito www.milanday.it

PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE MILAN-ATALANTA
Anno nuovo, vita nuova. O almeno è quello che sperano dalle parti di Milanello. Nel giorno dell'Epifania, va in scena una sorta di inaspettato scontro salvezza. Il Milan, a 19 punti in 17 gare, deve darsi una scrollata e uscire da quella zona e da questo momento. Gli obiettivi sono cambiati. Si cerca il sesto posto che potrebbe valere l'Europa League e darebbe un minimo di dignità alla squadra. Sugli altri fronti, si punta forte sulla coppa Italia e sul passaggio del turno contro l'Atletico Madrid.
Allegri, che ufficialmente saluterà la compagnia a Giugno, vive chiaramente un momento difficile, contrastato. Da una parta speranzoso sul mercato e voglioso di chiudere bene la sua avventura rossonera, dall'altra preoccupato e arrabbiato per la situazione, di cui sa di essere uno dei principali colpevoli.
Anche domani, tuttavia, infortuni e squalifiche continueranno a condizionare il suo lavoro. Ma spera che l'entusiasmo che è riuscito a portare Honda, sbarcato ieri e disponibile solo fra una settimana per giocare, possa aiutare tutto l'ambiente.
Di fronte ci sarà un Atalanta poco diversa negli uomini da quelle degli altri anni, ma differente nel gioco e nei risultati.
I bergamaschi hanno 18 punti, frutto di 5 vittorie, una in piu' del Milan, ma solo 3 pareggi e ben 9 sconfitte. Sette delle quali ottenute fuori casa, dove l'Atalanta è riuscita a racimolare solo 4 punti sui 27 disponibili. Situazione ben diversa da quella dello scorso anno, che l'aveva vista trionfare, ad esempio, per due volte a San Siro, sia contro il Milan che contro l'Inter.
L'intelaiatura base, come dicevamo, non cambia. 4-4-2 con esterni ficcanti e la forza fisica offensiva di German Denis la davanti. Cigarini e Bonaventura garantiscono qualità ed imprevedibilità ad un buon centrocampo. I problemi sono dietro. La Dea ha infatti subito parecchi infortuni nel reparto arretrato, dove Yepes-Lucchini, la coppia titolare, non è quasi mai riuscita ad essere in campo.
Nonostante ciò sono 25 i gol subiti, uno in meno del Milan ed in media con le posizioni appena dopo le squadre che ambiscono a posti europei. Squadra comunque quadrata, ostica da affrontare. Che riesce a mettere le partite sul fisico o sulla tecnica e velocità a seconda dei momenti e delle situazioni.
Vediamo ora qualche precedente, nelle recenti gare disputate tra Milan e Atalanta. Nei 52 precedenti il Milan si è imposto 27 volte, l'Atalanta 8, mentre i pareggi sono stati 17. 101 le reti realizzate dai rossoneri, 49 quelle subite.
L'ultimo confronto è quello dello scorso anno, quando un tiro dalla distanza di Cigarini condannò gli uomini di Allegri, e li mando' in crisi già alla terza giornata.
La vittoria casalinga piu' recente risale invece a due stagioni fa. Era il 2 Maggio 2012 ed in piena lotta scudetto i rossoneri si imposero sui bergamaschi 2-0. Le reti in apertura e chiusura di gara con Muntari e Robinho. Era la sera di Juve-Lecce 1-1 e del ritorno della speranza. La sfida precedente risale al febbraio 2010, prima della retrocessione in B degli orobici, la squadra rossonera battè i bergamaschi 3-1 grazie a una doppietta di Pato e alla rete di Borriello Risultato netto anche nella stagione precedente, con il 3-0 targato Inzaghi, autore di una tripletta. La più recente affermazione della squadra in trasferta risale alla stagione precedente al 3-0 appena citato. Sconfitta casalinga per 2-1 per la squadra di Ancelotti contro quella di Del Neri. Furono le reti di Floccari e Langella a decidere, con inutile il gol di Maldini. Quella giornata, tuttavia, fu anche caratterizzata dallo scempio dell'arbitro Brighi nei confronti del Milan.
L'ultimo pareggio è il memorabile 3-3 del 2003, quando i rossoneri, in svantaggio di tre gol, riuscirono a ristabilire la parità trascinati ancora una volta da Pippo Inzaghi.
Qualche numero anche sui due allenatori.
Allegri ha affrontato l'Atalanta nella sua carriera da allenatore 7 volte. Mai una volta la sfida è terminata in parità, né quando era alla guida del Cagliari, né alla guida del Milan. Il primo scontro tra il tecnico toscano e i nerazzurri è stato vinto dall'Atalanta per 1 a 0 contro il Cagliari nel 2008. Bilancio complessivo che vede 3 vittorie per le squadre di Allegri e 4 per l'Atalanta. Colantuono ha invece affrontato il Milan nella sua carriera da allenatore 6 volte. Mai una volta la sfida è terminata in parità, né quando era alla guida del Palermo, né alla guida dell'Atalanta. Il primo scontro tra il tecnico romano e i rossoneri è stato vinto dall'Atalanta per 2 a 0 nel novembre 2006, ma si giocava a Bergamo. Bilancio complessivo che vede 3 vittorie per le squadre di Colantuono e 3 per il Milan.
Vediamo ora le probabili formazioni delle due squadre, partendo dall'Atalanta. Colantuono conferma il 4-4-1-1 delle ultime gare e arriva alla sfida con problemi solo a livello difensivo. Recupera Yepes in extremis ma deve fare a meno di Bellini, Lucchini e Scaloni. E' invece a disposizione il neo arrivato Benalouane.
In porta agirà Consigli. Difesa a 4 che vedrà Yepes, in vantaggio su Migliaccio, affiancare Stendardo. Sui lati, Del Grosso a sinistra e Raimondi a destra. A centrocampo le due ali saranno Brivio e Bonaventura, mentre in cabina di regia agirà capitan Cigarini. Affianco a lui spazio a Carmona.
In avanti sarà Moralez ad affiancare Denis. Livaja recupera, ma va in panchina.
Allegri arriva alla sfida con 5 assenti. Si tratta di Abate e Constant in difesa, Muntari, squalificato, a centrocampo ed El Shaarawy e Birsa in avanti. Anche Saponara non è al meglio, mentre Rami ha problemi di transfer che lo bloccano, mentre per Honda, come detto, se ne riparla a Sassuolo. Il tecnico livornese si porta dunque alcuni dubbi. Quello al centro della difesa e quello nel trio offensivo.
In porta ci sarà Abbiati. Davanti a lui, sicuri del posto sono i due esterni, De Sciglio ed Emanuelson. In mezzo invece è lotta a tre. Mexes dovrebbe partire titolare per fronteggiare la fisicità di Denis, mentre Zapata sembra piu' indicato per tenere la velocità di Moralez. Tuttavia Bonera resta con possibilità di giocare. In mezzo al campo, spazio a Montolivo. De Jong e Poli. Ma anche qui, la situazione è passibile di mutamento.
Tutto dipenderà dal trio offensivo. Kaka agirà sulla trequarti, mentre Balotelli sarà il punto di riferimento offensivo. Su questo, nessun dubbio. Resta da decidere il modulo. Se sarà 4-3-1-2, spazio allora a Matri. Qualora sarà 4-3-2-1, dentro Nocerino e Montolivo verrà spostato sulla trequarti assieme a Kaka. Per la panchina, recupera Robinho, assieme a Pazzini.
Ad arbitrare la sfida sarà il signor Peruzzo di Schio. Ecco i precedenti con le due squadre del fischietto vicentino : con il Milan 4 precedenti, con un bilancio di 4 vittorie. Per l'Atalanta 3 precedenti, con un bilancio di un pareggio e due sconfitte. In questa stagione, Peruzzo ha già diretto il Milan nel match casalingo contro la Sampdoria, vinto dai rossoneri 1-0 con un gol di Birsa.
Gennaio inizia ora. Sarà un mese intenso, dove il Milan ha la possibilità di scalare la classifica, affrontando Atalanta, Sassuolo, Verona, Cagliari e Torino. Nel mezzo, le sfide di coppa Italia fondamentali per arrivare alle semifinali. Se il buongiorno si vede dal mattino, Milan-Atalanta ci darà una prima risposta su che anno potrà essere il 2014 per il Milan.





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Il primo ed il secondo anello blu senza striscioni
(per gentile concessione di Pietro Mazzara)




Maglia Rossonera a San Siro per Milan vs Atalanta 3-0
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Mister Allegri



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Kakà mostra la maglia celebrativa dei suoi 100 gol al Milan
(dal sito www.gazzetta.it)
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L'esultanza di Cristante, che sigla il definitivo 3-0
(dal sito www.gazzetta.it)





Il gol del vantaggio siglato da Kakà,
che raggiunge così quota 100 gol in maglia rossonera


Kakà esibisce la maglia celebrativa dei 100 gol in rossonero





Il gol del raddoppio, segnato ancora da Kakà


Bryan Cristante fissa il risultato sul 3-0



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L'esultanza di Cristante dopo il suo gol




Foto gentilmente concesse dal M.C. Inossidabili
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VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)






La "Gazzetta dello Sport" del 7 gennaio 2014


Il "Corriere dello Sport" del 7 gennaio 2014




Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 7 gennaio 2014
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Giovanni Labate dice la sua...
(dalla "Gazzetta dello Sport - Edizioni locali" del 7 gennaio 2014)




dal sito www.gazzetta.it

MILAN-ATALANTA 3-0. KAKÀ 100 E 101, POI IL BABY CRISTANTE
Il brasiliano mattatore con una doppietta. Il giovane centrocampista fissa il risultato. Annullato un gol a Benalouane sull'1-0
MILANO, 6 gennaio 2014 - Si vede che la Befana ama prendersi a cuore le situazioni disperate. La vecchina che va in giro con scopa e cappellaccio invece della calza ha portato in dono al Milan la vittoria a San Siro, impresa che non riusciva ai rossoneri dal 19 ottobre scorso (contro l'Udinese). Così la squadra di Allegri si rialza all'alba del nuovo anno grazie a Kakà e Cristante, l'Atalanta invece porta a casa tre gol e non riesce a bissare il colpaccio di una stagione fa. In realtà la prima mezzora è noia allo stato puro, con le due squadre ancora in modalità vacanza. Allegri sorprende con un centrocampo sperimentale (Cristante, per la prima volta dall'inizio, insieme a De Jong e Nocerino), Balotelli in panchina (causa influenza) e Robinho-Kakà dietro a Matri. In difesa torna la coppia Mexes-Zapata. Colantuono rinuncia a Yepes (al rientro dopo più di di mesi di stop per infortunio: per lui applausi al momento della lettura delle formazioni) e lancia il neo acquisto Benalouane. Si schiera a quattro, però difende a cinque, perché Raimondi (schierato esterno destro di centrocampo) arretra sempre in copertura. L'asse Bonaventura-Brivio a sinistra funziona poco e male e il gioco latita. Risultato: zero palloni giocabili per Denis, zero azioni da gol. L'unico brivido lo regala Raimondi a fine primo tempo, con un tiro che colpisce il palo esterno.
RICKY A QUOTA 100 - Prima però ci aveva pensato Kakà a riscaldare lo scarso pubblico di San Siro: il brasiliano ha festeggiato il nuovo anno con il gol numero 100 in rossonero dopo 35 minuti. Merito di una buona ripartenza di Emanuelson, che approfitta di un errore di Bonaventura e poi allarga per Ricky. Pochi minuti prima Consigli aveva negato la rete al brasiliano deviando in angolo un pallone insidioso. Per il resto da segnalare solo una traversa di Cristante (partito molto bene) e un colpo di testa di Nocerino da distanza ravvicinata. Milan concreto che però non ha brillato per gioco, tanto che gli spettatori rossoneri avevano iniziato a rumoreggiare.
CRISTANTE, DEBUTTO CON GOL - Il gol è servito a placarli solo per un po', perché nella ripresa l'Atalanta entra con un altro passo e confeziona due occasioni 10 minuti: prima il gol annullato a Benalouane (per una spinta su Mexes) su punizione di Cigarini, poi Denis che tira addosso ad Abbiati da pochi passi dopo un bel numero di Maxi Morales su De Jong. Un furore agonistico che però dura poco: Allegri manda in campo Balotelli (fischi per Matri al momento del cambio, idem per Robinho) e Mario confeziona l'assist perfetto per Robinho, che però stoppa invece di tirare. Per fortuna lì accanto c'è Kakà, pronto per il 2-0. L'Atalanta a quel punto sparisce: alla festa partecipa anche Cristante, a segno al debutto con un tiro da fuori (palo e rete). Il ragazzino è una delle note positive del Milan, insieme a Kakà e Balotelli, molto propositivo quando è entrato. Da segnalare l'esordio di Rami nei minuti finali. Per i bergamaschi continua la serie negativa in trasferta: solo una vittoria finora. Molte le cose da rivedere, soprattutto in difesa.
Fabiana Della Valle


dal sito www.milannews.it

KAKÀ NELLA STORIA, CRISTANTE GIOIELLO DA UTILIZZARE. ABBIATI DECISIVO. MATRI E ROBINHO DA MANI NEI CAPELLI
LE PAGELLE di Pietro Mazzara
Abbiati 7: primo tempo quasi inoperoso, nella ripresa salva due volte il pareggio orobico con due interventi decisivi.
De Sciglio 6: spinge e copre, a volte viene preso d'infilata ma porta a casa la sua onesta partita.
Zapata 6: il Tanque Denis è un cliente non facile. Con un po' di fatica lo limita. (Dall'86 Rami sv).
Mexes 5: troppi ghirigori palla al piede, perde Benalouane nell'occasione che avrebbe potuto portare l'Atalanta in parità. 
Emanuelson 6: suo l'assist per il gol del vantaggio rossonero con una grande galoppata. Tuttavia in fase di cross, sia da fermo che in corsa, è impreciso ma oggi va bene così.
Cristante 7: nel primo tempo sfiora il gol in due occasioni: nella prima non trova l'impatto col pallone, nella seconda il suo sinistro si stampa sulla traversa. Al terzo tentativo, col destro, fulmina Consigli per il suo primo gol con la maglia del Milan.
De Jong 6,5: anno nuovo, vecchio Pitbull. Chi passa dalla sua zona ha sempre un prezzo alto da pagare.
Nocerino 5: viene tolto dalla naftalina dopo mesi di panchina e a parte poche situazioni, non la becca quasi mai e non incide.
Kakà 8: Ricky nella storia. Doppietta a San Siro per i gol 100 e 101 con la fascia di capitano al braccio e una prestazione maiuscola. Nel suo tabellino personale anche due conclusioni che mettono in difficoltà Consigli.
Robinho 4.5: si divora il gol del vantaggio dopo due minuti e poi trotterella per il campo commettendo più errori che cose giuste. Non ci siamo Robson. (Dal 73' Poli sv)
Matri 4: bocciatura definitiva, nemmeno con il modulo con due trequartisti riesce a pungere. Anticipato sistematicamente dagli avversari, esce tra la bordata di fischi di San Siro che lo ha scaricato. (Dal 60' Balotelli 6.5: entra lui e spacca la partita. Bombarda Consigli da ogni dove cercando il gol personale ed entra nel gol del 3-0 di Kakà).
Allegri 6: il Milan torna alla vittoria non senza sofferenze. Cristante è una risorsa mentre vanno riviste le gerarchie in attacco. Ma per oggi va bene così. Vince il primo scontro diretto della stagione.