dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE MILAN-ATALANTA
Anno nuovo, vita nuova. O almeno è quello che sperano dalle parti di Milanello.
Nel giorno dell'Epifania, va in scena una sorta di inaspettato scontro salvezza. Il Milan, a 19 punti in 17 gare, deve darsi una scrollata e uscire da quella zona e da questo momento.
Gli obiettivi sono cambiati. Si cerca il sesto posto che potrebbe valere l'Europa League e darebbe un minimo di dignità alla squadra. Sugli altri fronti, si punta forte sulla coppa Italia e sul passaggio del turno contro l'Atletico Madrid.
Allegri, che ufficialmente saluterà la compagnia a Giugno, vive chiaramente un momento difficile, contrastato. Da una parta speranzoso sul mercato e voglioso di chiudere bene la sua avventura rossonera, dall'altra preoccupato e arrabbiato per la situazione, di cui sa di essere uno dei principali colpevoli.
Anche domani, tuttavia, infortuni e squalifiche continueranno a condizionare il suo lavoro. Ma spera che l'entusiasmo che è riuscito a portare Honda, sbarcato ieri e disponibile solo fra una settimana per giocare, possa aiutare tutto l'ambiente.
Di fronte ci sarà un Atalanta poco diversa negli uomini da quelle degli altri anni, ma differente nel gioco e nei risultati.
I bergamaschi hanno 18 punti, frutto di 5 vittorie, una in piu' del Milan, ma solo 3 pareggi e ben 9 sconfitte. Sette delle quali ottenute fuori casa, dove l'Atalanta è riuscita a racimolare solo 4 punti sui 27 disponibili. Situazione ben diversa da quella dello scorso anno, che l'aveva vista trionfare, ad esempio, per due volte a San Siro, sia contro il Milan che contro l'Inter.
L'intelaiatura base, come dicevamo, non cambia. 4-4-2 con esterni ficcanti e la forza fisica offensiva di German Denis la davanti. Cigarini e Bonaventura garantiscono qualità ed imprevedibilità ad un buon centrocampo. I problemi sono dietro. La Dea ha infatti subito parecchi infortuni nel reparto arretrato, dove Yepes-Lucchini, la coppia titolare, non è quasi mai riuscita ad essere in campo.
Nonostante ciò sono 25 i gol subiti, uno in meno del Milan ed in media con le posizioni appena dopo le squadre che ambiscono a posti europei.
Squadra comunque quadrata, ostica da affrontare. Che riesce a mettere le partite sul fisico o sulla tecnica e velocità a seconda dei momenti e delle situazioni.
Vediamo ora qualche precedente, nelle recenti gare disputate tra Milan e Atalanta.
Nei 52 precedenti il Milan si è imposto 27 volte, l'Atalanta 8, mentre i pareggi sono stati 17. 101 le reti realizzate dai rossoneri, 49 quelle subite.
L'ultimo confronto è quello dello scorso anno, quando un tiro dalla distanza di Cigarini condannò gli uomini di Allegri, e li mando' in crisi già alla terza giornata.
La vittoria casalinga piu' recente risale invece a due stagioni fa. Era il 2 Maggio 2012 ed in piena lotta scudetto i rossoneri si imposero sui bergamaschi 2-0. Le reti in apertura e chiusura di gara con Muntari e Robinho. Era la sera di Juve-Lecce 1-1 e del ritorno della speranza.
La sfida precedente risale al febbraio 2010, prima della retrocessione in B degli orobici, la squadra rossonera battè i bergamaschi 3-1 grazie a una doppietta di Pato e alla rete di Borriello
Risultato netto anche nella stagione precedente, con il 3-0 targato Inzaghi, autore di una tripletta.
La più recente affermazione della squadra in trasferta risale alla stagione precedente al 3-0 appena citato. Sconfitta casalinga per 2-1 per la squadra di Ancelotti contro quella di Del Neri. Furono le reti di Floccari e Langella a decidere, con inutile il gol di Maldini. Quella giornata, tuttavia, fu anche caratterizzata dallo scempio dell'arbitro Brighi nei confronti del Milan.
L'ultimo pareggio è il memorabile 3-3 del 2003, quando i rossoneri, in svantaggio di tre gol, riuscirono a ristabilire la parità trascinati ancora una volta da Pippo Inzaghi.
Qualche numero anche sui due allenatori.
Allegri ha affrontato l'Atalanta nella sua carriera da allenatore 7 volte. Mai una volta la sfida è terminata in parità, né quando era alla guida del Cagliari, né alla guida del Milan. Il primo scontro tra il tecnico toscano e i nerazzurri è stato vinto dall'Atalanta per 1 a 0 contro il Cagliari nel 2008. Bilancio complessivo che vede 3 vittorie per le squadre di Allegri e 4 per l'Atalanta.
Colantuono ha invece affrontato il Milan nella sua carriera da allenatore 6 volte. Mai una volta la sfida è terminata in parità, né quando era alla guida del Palermo, né alla guida dell'Atalanta. Il primo scontro tra il tecnico romano e i rossoneri è stato vinto dall'Atalanta per 2 a 0 nel novembre 2006, ma si giocava a Bergamo. Bilancio complessivo che vede 3 vittorie per le squadre di Colantuono e 3 per il Milan.
Vediamo ora le probabili formazioni delle due squadre, partendo dall'Atalanta.
Colantuono conferma il 4-4-1-1 delle ultime gare e arriva alla sfida con problemi solo a livello difensivo. Recupera Yepes in extremis ma deve fare a meno di Bellini, Lucchini e Scaloni. E' invece a disposizione il neo arrivato Benalouane.
In porta agirà Consigli.
Difesa a 4 che vedrà Yepes, in vantaggio su Migliaccio, affiancare Stendardo. Sui lati, Del Grosso a sinistra e Raimondi a destra.
A centrocampo le due ali saranno Brivio e Bonaventura, mentre in cabina di regia agirà capitan Cigarini. Affianco a lui spazio a Carmona.
In avanti sarà Moralez ad affiancare Denis. Livaja recupera, ma va in panchina.
Allegri arriva alla sfida con 5 assenti. Si tratta di Abate e Constant in difesa, Muntari, squalificato, a centrocampo ed El Shaarawy e Birsa in avanti. Anche Saponara non è al meglio, mentre Rami ha problemi di transfer che lo bloccano, mentre per Honda, come detto, se ne riparla a Sassuolo.
Il tecnico livornese si porta dunque alcuni dubbi. Quello al centro della difesa e quello nel trio offensivo.
In porta ci sarà Abbiati. Davanti a lui, sicuri del posto sono i due esterni, De Sciglio ed Emanuelson. In mezzo invece è lotta a tre. Mexes dovrebbe partire titolare per fronteggiare la fisicità di Denis, mentre Zapata sembra piu' indicato per tenere la velocità di Moralez. Tuttavia Bonera resta con possibilità di giocare.
In mezzo al campo, spazio a Montolivo. De Jong e Poli. Ma anche qui, la situazione è passibile di mutamento.
Tutto dipenderà dal trio offensivo. Kaka agirà sulla trequarti, mentre Balotelli sarà il punto di riferimento offensivo. Su questo, nessun dubbio. Resta da decidere il modulo. Se sarà 4-3-1-2, spazio allora a Matri. Qualora sarà 4-3-2-1, dentro Nocerino e Montolivo verrà spostato sulla trequarti assieme a Kaka.
Per la panchina, recupera Robinho, assieme a Pazzini.
Ad arbitrare la sfida sarà il signor Peruzzo di Schio. Ecco i precedenti con le due squadre del fischietto vicentino : con il Milan 4 precedenti, con un bilancio di 4 vittorie. Per l'Atalanta 3 precedenti, con un bilancio di un pareggio e due sconfitte.
In questa stagione, Peruzzo ha già diretto il Milan nel match casalingo contro la Sampdoria, vinto dai rossoneri 1-0 con un gol di Birsa.
Gennaio inizia ora. Sarà un mese intenso, dove il Milan ha la possibilità di scalare la classifica, affrontando Atalanta, Sassuolo, Verona, Cagliari e Torino. Nel mezzo, le sfide di coppa Italia fondamentali per arrivare alle semifinali. Se il buongiorno si vede dal mattino, Milan-Atalanta ci darà una prima risposta su che anno potrà essere il 2014 per il Milan. |