dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE MILAN-MALAGA
La luce in fondo al tunnel si vede. Tre risultati utili consecutivi hanno avvicinato il Milan fuori dalla crisi. La prova del nove sarà questa serie di gare complicate. Malaga, Fiorentina, Napoli e Juventus diranno se questo Milan può rialzarsi. Se il modulo offensivo visto con il Chievo potrà essere riproposto e potrà dare gli stessi risultati anche con squadre di livello superiore rispetto ai gialloblu.
Insomma: queste gare diranno se i tifosi rossoneri possono tornare a respirare dopo un apnea lunga due mesi.
Gli obiettivi messi sul tavolo dalla società non cambiano : arrivare piu' in alto possibile il Serie A e superare almeno il girone di Champions League, per garantirsi i relativi introiti.
Per farlo, la gara cruciale sarà quella di Martedì. Con la sconfitta della Rosaleda, e la contestuale, e faticosa, vittoria dello Zenit con l'Anderlecht, i giochi per il passaggio del turno si sono riaperti. Il Malaga viaggia con numeri impressionanti verso la vittoria di questo gruppo C, ma Zenit e Milan si giocheranno fino alla fine il secondo posto utile. I 3 punti con gli spagnoli, nemmeno a dirlo, sono fondamentali. Arrivare a 7 punti in classifica, garantirebbe al Milan, almeno in parte, di poter gestire le due gare rimanenti con Anderlecht e Zenit, quest'ultima a San Siro, soprattutto poi in vista dello scontro diretto tra russi e spagnoli.
Ma non sarà per nulla semplice. Il Malaga in Champions ha numeri stupefacenti. I migliori di tutto il lotto delle 32 partecipanti. 9 gol fatti e 0 subiti in 5 gare, tra girone e playoff.
Unica squadra rimasta in tutti i gironi a non aver subito gol, il Malaga sta tuttavia subendo alcune fermate d'arresto in campionato. Dopo la vittoria contro il Milan, i biancoazzurri hanno pareggiato 0-0 con l'Espanyol, hanno successivamente faticosamente battuto per 4-3 una squadra di terza serie in Coppa del Re, per poi perdere in casa per 2-1 con il Rayo Vallecano.
I numeri, che prima erano ottimi, iniziano ad incrinarsi.
La stagione rimane buonissima, comunque. Ma la classifica, nonostante i 18 punti un po' si è complicata, ed il quarto posto, che il Spagna vuol dire Champions, non è certo più ben saldo come qualche settimana fa.
Tuttavia più di qualche crepa in un muro che sembrava quasi perfetto inizia a vedersi.
Il Milan dovrà approfittare di questa situazione e rilanciarsi, anche in Champions League.
Parlando unicamente di Champions, entrambe le squadre si apprestano alla sfida con buone credenziali, specialmente in difesa. Pareggiando 0-0 contro l'Anderlecht alla prima giornata, il Milan ha chiuso senza subire gol la quinta partita casalinga di Champions League tra le ultime sei. L'unica squadra ad aver interrotto la serie positiva è stata l'FC Barcelona, vincitore per 3-2 a San Siro nella scorsa fase a gironi. Per il resto, nessun gol subito da Bate Borisov, Victoria Plzen, Arsenal, Barcellona, nei quarti di finale, e, per l'appunto, Anderlecht.
Dei numeri difensivi del Malaga, invece, ne abbiamo già parlato.
Nella sua breve storia in Europa, il Málaga vanta già buoni risultati in trasferta, con 6 successi ed una sola sconfitta su 10 gare disputate, considerando anche l'ntertoto del 2002 e la Coppa UEFA 2002/03, uniche due avventure europee degli uomini di Pellegrini. Inoltre, ha subito appena quattro gol, mantenendo la porta inviolata otto volte nelle ultime nove partite europee sia in casa che fuori.
Ai quarti di finale della scorsa edizione, il Milan di Massimiliano Allegri si è arreso al Barcellona con un 3-1 complessivo. Contando anche lo 0-0 dell'andata contro i blaugrana, i rossoneri non hanno mai vinto nelle ultime cinque partite giocate a San Siro contro le squadre spagnole.
L'ultimo successo casalingo dei rossoneri contro una formazione spagnola è un 1-0 sul Barcellona che risale alla fase a gironi della Champions League 2004-2005, quella che si concluse con la tragica finale contro il Liverpool . Il bilancio complessivo del Milan al Meazza contro le squadre spagnole è di 11 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte.
Pellegrini, nonostante qualche recente battuta d'arresto, conferma a grandi linee il suo undici base.
In porta ci sarà Willy Caballero. Davanti a lui, difesa a 4 con il capitano Gamez a destra, la solida coppia centrale Demichelis-Welington, e con il dubbio a sinistra che riguarda le condizioni di Monreal. Se sarà recuperato, partirà dall'inizio, altrimenti sarà Eliseu a partire basso a sinistra.
A centrocampo, davanti alla difesa dovrebbero partire Camacho e Iturra, che all'andata è stato il migliore in campo assieme a Joaquin. Toulalan potrebbe recuperare, ma solo per la panchina.
Nella linea a 3 dietro alla prima punta, agiranno con ogni probabilità Joaquin a destra, Isco centrale e Portillo a sinistra. I tre avranno libertà nel muoversi e spesso, come nella gara della Rosaleda, cambieranno la loro posizione. Davanti nessun dubbio sull'utilizzo di Saviola.
Recupera per la panchina anche il talentino Buonanotte, che assieme a Santa Cruz rappresentano i due principali cambi offensivi.
Allegri dovrebbe insistere con il 4-2-3-1 che bene ha figurato nel secondo tempo di Palermo e nella gara interna con il Chievo.
Tuttavia, qualche cambiamento di pedine potrebbe esserci.
Abbiati prenderà il suo posto tra i pali. Davanti a lui, torna Bonera che farà coppia probabilmente ancora con Mexes, in vantaggio su Zapata e Yepes. Al loro lati, Abate a destra e ballottaggio De Sciglio-Constant, positivo nelle ultime uscite, a sinistra.
Dubbio anche a centrocampo, con De Jong favorito su Ambrosini per affiancare l'intoccabile Montolivo.
Davanti a loro, linea a 3 con Bojan ed El Shaarawy abbastanza certi e con la sfida a due per il posto di esterno destro tra Emanuelson e Boateng, con l'olandese che sembra partire favorito.
Corsa a due anche per il ruolo di prima punta. Al momento Pato è favorito su Pazzini, ma nulla è ancora deciso. Recupera, e va in panchina, anche Robinho. Arma importante da sfruttare a gara in corso.
La gara è di quelle toste. Di quelle importanti. Non ancora decisiva, ne in un senso ne nell'altro, perché comunque ci sarà lo scontro diretto tra Malaga e Zenit San Pietroburgo nella prossima giornata e poi la sfida diretta con i russi a San Siro nell'ultima giornata. Ma resta una partita da Milan europeo, quello di un tempo.
E allora se il Milan è davvero tornato, è ora di dimostrarlo. Per una sera: come ai vecchi tempi!
Forza Ragazzi! |