dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE CHIEVO-MILAN
Niente più soste per le nazionali, niente più coppe infrasettimanali. Solo e soltanto il campionato, con l'obiettivo ben chiaro: arrivare in Champions. Niente più distrazioni, quindi, anche perché ora la stagione arriva al suo snodo. Iniziano il periodo duro, quello degli scontri diretti, quello in cui sbagliare qualcosa pesa il doppio, perché di tempo per rimediare ce n'è sempre meno.
Ma per arrivare al momento clou, quello dei match con Fiorentina e Napoli nel giro di una settimana, c'è da superare una trasferta ostica e da sempre insidiosa come quella del Bentegodi con il Chievo.
Per l'ambiente e la squadra è stata una settimana piuttosto dura. La prematura scomparsa di Claudio Lippi, giornalista di Milan Channel che era parte integrante della squadra di Allegri, ben voluto da tutti per la sua competenza, simpatia e leggerezza, è stato un rospo duro da digerire. Una notizia che ha sconvolto e segnato tutti, dai giocatori, allo staff di Milanello, alla società a tantissimi tifosi.
Ma purtroppo bisogna andare avanti. Lo show deve continuare.
Anche perché il Chievo non farà sconti ai rossoneri.
La squadra di Corini è infatti in cerca di punti per confermare la salvezza quasi ottenuta. La vittoria prima della sosta a Pescara, ottenuta nei minuti finali, è stata un colpaccio dato che sono arrivati i punti per arrivare a quota 35, a +10 dalla terz'ultima. Salvezza che, a nove giornate dal termine, è già quindi quasi arrivata.
Ma i gialloblù vogliono continuare nel solco intrapreso con l'arrivo di Eugenio Corini sulla panchina. Dieci vittorie, a questo punto del campionato, per una squadra del livello del Chievo sono un bottino succulento. Sei di queste sono arrivate tra le mura amiche, dove si giocherà domani. Oltre ai successi, sono arrivati anche 5 pareggi, che portano a 23 i punti ottenuti in casa. Solo 3 le sconfitte a Verona, contro Inter, Juventus e Lazio. Vittime illustri come Fiorentina, Roma e Napoli, tre delle contendenti ai posti champions, hanno lasciato punti importanti.
Lo score dei goal recita 31 segnati e ben 44 subiti, che fanno del Chievo la quinta peggiore difesa dell'intero torneo, dopo, nell'ordine, Pescara, Roma, Cagliari e Genoa.
Probabilmente anche e soprattutto per questo dato, Corini ha deciso, qualche giornata fa, di cambiare modulo, passando ad un compatto 5-3-1-1. Grazie a questo, e all'arrivo di Acerbi, proprio dal Milan nel mercato di Gennaio, nel girone di ritorno le cose a livello difensivo sono migliorate.
Andando a vedere come sono suddivisi i gol, si nota, come sempre, il diverso rendimento tra casa e trasferta. Non tanto nei gol fatti, 17 contro 14, quanto più in quelli subiti. Sono infatti solo 13 i gol presi al Bentegodi, che fanno del Chievo Verona la quarta miglior difesa casalinga del campionato. Meglio degli uomini del presidente Campedelli solo Juve (8), Sampdoria (11) e Milan (12).
Sarà quindi dura sbloccare la gara per i rossoneri. Questo dicono i numeri.
Sarà quello il nodo cruciale della gara. Chi la sblocca, la può portare a casa.
Il Milan dovrà stare molto attento, perché il Chievo ha le due caratteristiche offensive che mettono più in difficoltà la propria retroguardia : grande velocità in contropiede e fisicità su cross e calci piazzati.
Campo ostico, dicevamo. Vero, ma ultimamente i precedenti a Verona sorridono ai rossoneri.
Negli ultimi 5 scontri diretti, infatti, sono arrivati altrettanti successi.
Lo scorso anno, un Milan acciaccato e pieno di assenti, portò a casa i 3 punti grazie ad un sinistro di Muntari da fuori area, nei primi minuti di gara.
La gara della stagione 2010-2011 fu una di quelle pesanti per lo scudetto finale. Nella lotta serrata con l'Inter, fu Pato nei minuti finali a segnare lo splendido gol del 2-1, che mandò in visibilio Adriano Galliani, autore quel pomeriggio di una delle sue migliori esultanze.
Sofferenza ed emozioni anche nella stagione del Milan di Leonardo. Il Milan, sotto per tutta la gara per il gol di Pinzi, ribalta tutto nelle battute conclusive con due reti di Alessandro Nesta, inframezzate da una parata strepitosa di Dida a salvare il risultato.
Sono 10, in generale, i precedenti tra le due formazioni nella massima serie, con un bilancio favorevole ai rossoneri: 7 vittorie , 2 sconfitte ed 1 solo pareggio..
Nella stagione 2008-2009 era stata una rete di Seedorf, spesso a segno con i gialloblu, a permettere al Milan di Ancelotti di portare a Milano il bottino pieno.
Un anno prima il Chievo era in Serie B, ma se si va alla precedente sfida diretta, la solfa non cambia : il sinistro di Jankulovsky fissò il punteggio sull'1-0.
Per trovare l'ultima vittoria interna, bisogna invece risalire alla stagione 2005-2006, quando Pellissier e Tiribocchi, ribaltarono il vantaggio siglato da Kaladze.
L'ultimo pareggio, risale invece alla stagione 2001-2002, la prima del Chievo in A. l'allora squadra di Delneri fermò il Milan di Ancelotti sull'1-1. In gol, in quell'occasione, Moro e Inzaghi.
Nelle stagioni 2003-2004 e 2004-2005, altri due 1-0 per il Milan, con reti di Shevchenko e Crespo. 1-0 per il Milan, che rimane l'esito che più si è verificato nei 9 precedenti. Ben 5 volte.
Corini arriva alla partita con quasi tutta la rosa a sua disposizione. I soli assenti saranno Samassa, Sardo e Spyropoulos.
L'ex capitano di Chievo e Palermo, dovrebbe confermare il 5-3-2 che ha usato da un paio di mesi a questa parte.
In porta ci sarà Puggioni. Davanti a lui, Frey e Dramè agiranno sulle fasce, mentre al centro giocheranno sicuramente Dainelli e Andreolli. Per il quinto centrale, bisogna vedere chi sceglierà Corini tra Acerbi, ex rossonero, e Cesar. Al momento, è in vantaggio quest'ultimo.
Il centrocampo a tre, sarà formato da Rigoni davanti alla difesa, con Guana e Cofiè ai suoi lati.
In avanti, Paloschi e Thereau.
Ancora in panchina capitan Pellissier, che sta vivendo una stagione negativa.
Allegri, dal canto suo, deve valutare bene le condizioni dei reduci dalle nazionali e di un paio di acciaccati.
Le maggiori valutazioni, saranno da fare in difesa. Gli unici sicuri sono Mexes e Constant, a sinistra. Per quanto riguarda il ruolo di centrale, Bonera sembra in vantaggio su Zapata e Yepes, entrambi reduci dalle gare della Colombia oltreoceano.
Per quanto riguarda invece il ruolo di terzino destro, De Sciglio e Abate se la giocheranno fino all'immediata vigilia.
Anche a centrocampo c'è qualche dubbio. Non certo su Montolivo e Flamini, ormai due pilastri del centrocampo rossonero. Il terzo in reparto, verrà fuori dal ballottaggio tra Ambrosini, che potrebbe essere però risparmiato per essere al top con Fiorentina e Napoli, Muntari, reduce dalla gara col Ghana, e Nocerino, le cui quotazioni sono in rialzo.
Davanti, affianco a Balotelli ed El Shaarawy, Niang sembra favorito nel poter sostituire Boateng, qualora non possa recuperare per domani. Bojan e Robinho, saranno utili a gara in corso. Pazzini tornerà invece a Firenze.
Ad arbitrare la sfida è stato designato il signor Domenico Celi della sezione CAN A di Bari
I suoi assistenti saranno i signori Marrazzo e Nicoletti. Gli arbitri addizionali, Guida e Pinzani mentre il quarto ufficiale il signor Grilli.
I precedenti con il Milan sono 8 e parlano di 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.
L'ultimo di questi, risale ad Udinese-Milan 2-1 di questa stagione, quando l'arbitro barese lasciò il Milan in 9 uomini, e prese decisioni piuttosto controverse.
Per quel che riguarda il Chievo, i precedenti sono 7 con una vittoria, 2 pareggi e 4 sconfitte.
La gara è di quelle toste, importanti. Da non sottovalutare.
Ci sarà, ovviamente, una spinta, una motivazione in più.
I ragazzi di Allegri giocheranno con un pensiero fisso e un peso nel cuore.
E nei momenti di difficoltà, durante la gara, qualcuno lassù, con un inconfondibile sorriso sornione, aiuterà il pallone ad entrare dalla parte giusta.
Per Claudio. Forza Ragazzi! |