dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE ROMA-MILAN
Primi in solitaria. Il Milan si è rialzato e con continuità ha ritrovato i risultati che le competono, e nelle ultime 9 gare di campionato, che sono comunque una buona base statistica per individuare un inversione di tendenza, gli uomini di Allegri sarebbero primi in classifica, davanti alla Juve di un punto, e di più lunghezze rispetto agli altri avversari diretti.
Solo un mese fa poter pensare ad un Milan a soli 4 punti dal Napoli, a 6 dal terzo posto Champions e a 7 dal secondo posto, faceva sorridere. Le 6 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta delle ultime 9 gare hanno infatti permesso di sgranocchiare punti a tutte quelle davanti. E, domani, all'Olimpico ci sarà la grande occasione di battere e superare la Roma, portandosi per la prima volta al sesto posto, ultimo utile per un piazzamento europeo. E con Fiorentina, Lazio e Napoli che giocano in trasferta, qualche altro punto dalle squadre che precedono è possibile guadagnarlo.
Ma tra questi sogni di gloria e la loro effettiva realizzazione c'è di mezzo lo scoglio Zeman, con la sua Roma.
Altra squadra, quella giallorossa, che ha nettamente cambiato marcia da un certo punto in avanti.
Dopo la dura sconfitta nel Derby, sono arrivate 5 vittorie consecutive in campionato ed una in coppa Italia.
Tuttavia nell'ultima settimana qualcosa è andato storto. Prima la sconfitta e le polemiche di Chievo. Partita mal giocata nella nebbia, con episodi piuttosto dubbi per la Roma. A far da sfondo c'è sempre la questione Zeman-De Rossi. Il boemo ormai ritiene capitan futuro una riserva, soprattutto dopo il comportamento tenuto dal giocatore proprio nel Derby. Il centrocampista certamente non l'ha presa bene, anche perché il rapporto tra i due non è mai scoccato, sin dal mercato estivo, quando De Rossi è stato molto vicino al Manchester City. Ormai al tecnico ed alla dirigenza fanno domande solo su questa questione, e questo sembra disturbare.
Ad aggiungersi alla situazione, c'è qualche problema difensivo in vista della gara di domani, con Castan squalificato e Marquinos infortunato. I due stavano iniziando a formare una coppia piuttosto interessante.
Tuttavia i giallorossi sono una squadra di tutto rispetto. Senza dubbio quella che gioca il calcio piu' offensivo e propositivo d'Italia. Difesa alta, pressing e tagli continui in verticale degli esterni. Classico gioco alla Zeman, che tuttavia ha subito qualche variazione "coperta" con l'inserimento di un centrocampista come Pjanic nella linea degli attaccanti.
Sicuramente diverse situazioni offensive romaniste possono potenzialmente mettere in difficoltà la retroguardia milanista. Il pressing alto sui portatori e il buttarsi velocemente negli spazi con diversi uomini darà fastidio alla non velocissima difesa di Allegri.
D'altro canto, però, l'attacco rossonero si presta molto alle mortifere ripartenze che mettono in difficoltà la difesa romanista, sempre molto alta e sempre propensa a concedere spazi.
La fase difensiva della Roma concede molto, lo sappiamo. Ma questo avviene mediamente ancor di più in casa dove i giallorossi tendono sempre a tenere un baricentro avanzatissimo.
I numeri lo testimoniano. Dei 27 gol subiti, infatti, sono 15 quelli subiti in casa. Stessa proporzione, tuttavia, nei gol realizzati. All'Olimpico la squadra di Zeman ha segnato 19 delle 35 reti totali.
Numeri inversi per il Milan, che in trasferta prende piu' gol, addirittura 14, contro gli 8 casalinghi, ma ne realizza anche di piu'. Sono infatti 18 sui 32 totali, i gol realizzati lontano da San Siro.
Vincere nella Capitale, in casa dei giallorossi, non è mai facile per il Milan. Ne sono testimonianza i precedenti: negli ultimi 15 anni il Milan ha battuto i giallorossi all'Olimpico solo in 3 occasioni, 6 invece i pareggi.
L'ultimo, per 0-0, però, ha rappresentato il punto che ha consegnato lo scudetto numero 18 agli uomini di Allegri.
L'ultimo precedente, coincide con l'ultima affermazione esterna. I rossoneri si imposero 3-2 in casa della squadra allenata da Luis Enrique con una doppietta di Ibrahimovic e il gol di Nesta, che resero inutili le reti di Burdisso, su corner, e Bojan, che sogna ora un gol da ex.
A Roma, i precedenti tra le due squadre sono 77. Bilancio leggermente favorevole ai rossoneri: 27 infatti le vittorie del Milan, 22 quelle della Roma, e 28 i pareggi.
Le altre due vittorie rossonere negli ultimi precedenti risalgono al 2004 ed al 2005.
La prima, nel gennaio 2004, resterà nella memoria come un confronto storico per i rossoneri, che vinsero all'Olimpico con una doppietta di Shevchenko. fu, quella, la vittoria crocevia per la conquista del 17esimo scudetto.
L'anno successivo invece la formazione allenata da Ancelotti portò a casa i tre punti con le reti di Crespo su assist di Kaladze e di Pirlo su calcio di rigore, ottenuto per un fallo di mano di Panucci.
I giallorossi hanno battuto l'ultima volta il Milan nel corso della stagione 2007/2008. La partita si concluse sul 2-1 con le reti siglate da Kakà al 56', Giuly al 79' e poi con quella di Vucinic all' 82'.
Anche cinque annate fa, la sfida terminò a favore della Roma : nel gennaio 2006 fu il gol di Mancini a decretare l'1-0 finale a favore della squadra di casa.
Tre delle ultime quattro sfide disputate all'Olimpico si sono, invece, concluse con un pareggio. Oltre allo 0-0 già citato, quello dello scudetto, lo stesso risultato si verificò nel marzo 2010. La squadra allora allenata da Leonardo dominò all'Olimpico, contro la squadra di Ranieri, ma non riuscì a sbloccare nonostante le tante occasioni.
Spettacolare, invece, il 2-2 della stagione 2008-2009, che segnò il debutto in rossonero di David Beckham. Quella sera Ancelotti decise di far partire dal primo minuto Pirlo, Seedorf, Beckham, Ronaldinho, Kaka e Pato tutti assieme. I giallorossi passarono in vantaggio al 22' con il gol di Vucinic, il pareggio del Milan in avvio di ripresa portò la firma di Pato, che al 53' trovò anche la rete del raddoppio rossonero. La Roma, però, al 72' riportò il risultato in parità ancora con Vucinic.
In casa Roma, i dubbi di formazione riguardano più che altro la condizione dei difensori. Detto di Castan squalificato, c'è da segnalare anche gli acciacchi di Marquinos e il giovane Romagnoli.
Burdisso giocherà di certo. Ma anche questo lascia qualche preoccupazione. Infatti l'argentino non rientra nel progetto Zeman, ed ha un piede e mezzo già al Boca Junior, dove tornerà a Gennaio.
Accanto a lui, dovrebbe farcela in extremis Marquinos, altrimenti il favorito è De Rossi.
Completano il reparto, davanti al portiere Goichoechea, Piris e Balzaretti.
Incertezze anche a centrocampo.
Bradley e Florenzi sembrano abbastanza certi del posto da mezz'ali. Il dubbio riguarda De Rossi e Tachsidis. Le ultime danno il capitan futuro in vantaggio, ma la predilezione di Zeman per il greco è forte.
Davanti, ancora una volta Pjanic sulla linea degli attaccanti sembra favorito. Con lui Totti, in forma come raramente capitato negli ultimi anni, e probabilmente Osvaldo, che dovrebbe uscire vincitore dal ballottaggio con Destro. Lamela, in corsa per una maglia, dovrebbe essere un arma a gara in corso, anche se nelle ultime prove a Trigoria Zeman ha provato anche Pjanic a centrocampo, con Lamela nel tridente.
Allegri, dal canto suo, ha trovato i 13-14 giocatori sui quali stabilmente puntare. I dubbi di formazione sono pochi in vista di domani, anche perché a parte i lungodegenti De Jong e Pato, gli altri stanno tutti sostanzialmente bene.
In porta ci sarà ancora Marco Amelia, che ha ormai sovvertito le gerarchie tra i pali.
Difesa a 4, con De Sciglio e Constant esterni, mentre ad agire centralmente ci saranno Mexes e Yepes, in vantaggio su Zapata.
Confermato il centrocampo delle ultime uscite, che vedrà Montolivo e Nocerino mezz'ali, ad affiancare Capitan Ambrosini.
Davanti, accanto al titolarissimo Stephan El Shaarawy, si giocano in 3, le due rimanenti maglie da titolari. Al momento Boateng e Robinho sono favoriti su Pazzini. Bojan e Niang partiranno dalla panchina, cosi' come Emanuelson, altro cambio offensivo possibile per Allegri.
Rientro tra le convocazioni di Bonera, Muntari e Antonini, assenti nelle ultime gare.
Ad arbitrare la gara ci sarà Rocchi di Firenze. Gli assistenti saranno Di Liberatore e Cariolato. Assistenti aggiunti: Paolo Mazzoleni e Antonio Giannoccaro. Quarto uomo Gianluca Vuoto.
Sono 22 i suoi precedenti con il Milan con un bilancio di 8 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte.
Sono 25, invece, i precedenti con la Roma, con 10 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte.
L'ultima gara diretta ai rossoneri in Serie A è stata Parma-Milan 1-1 del 29 Settembre 2012.
Rocchi e i suoi assistenti dovranno essere bravi a non farsi condizionare da un ambiente caldissimo, dato che ci sarà quasi il tutto esaurito, e dalle polemiche giallorosse dello scorso week end.
Per il Milan è una gara troppo importante per essere sbagliata. Servirà convinzione e attenzione sin dal 1' minuto. Se non ci saranno cali, le premesse tecnico-tattiche per battere la Roma ci sono.
La vittoria sarebbe fondamentale innanzitutto per la classifica. Ma anche per passare vacanze di Natale e successiva preparazione invernale distese, per pianificare la seconda, importantissima, parte di stagione, che vedrà il Milan protagonista in Europa col Barcellona, in Coppa Italia con la Juventus e in campionato alla ricerca di una rimonta insperata verso il terzo posto.
Vittoria : all I want for Christmas, is you!
Forza Ragazzi! |