dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE PALERMO-MILAN
Un brodino per l'ammalato Milan. Ma in un momento come questo, la vittoria 1-0 sul Genoa rappresenta un brodino di alta cucina. Seppur sempre di brodino si tratta.
Alla squadra serviva in maniera vitale un risultato positivo. Le tre sconfitte consecutive, il ritiro, l'allenatore sulla graticola. Tutto questo aveva minato l'ambiente come non mai.
La vittoria di sabato sera, meritata, seppur non proprio convincente dal punto di vista del gioco, può rilanciare questo Milan. La ritrovata compattezza (solo la terza gara su 12 in cui i rossoneri non hanno subito gol) e serenità, possono consentire agli uomini di Allegri di provare a centrare un filotto importante.
Palermo in trasferta e poi un trittico in casa con Chievo, Malaga e Fiorentina prima del Napoli, rappresentano gare che il Milan può e deve vincere. Servono almeno 8-12 punti nelle 4 gare per rilanciarsi.
L'esperimento della difesa a 3, riuscito in parte, deve essere riproposto. Per avere continuità di risultato, serve continuità di gioco, che passa inderogabilmente da punti fermi nel modulo e nei singoli.
Palermo, quindi, come prima gara di questo mini-campionato di 4 partite per rialzarsi.
Squadra reduce da 4 risultati utili consecutivi, quella del neotecnico Gasperini. Sebbene con 3 pareggi ed una sola vittoria, l'ex allenatore di Genoa e Inter ha saputo dare una quadratura alla squadra disastrosa di Sannino in avvio campionato.
Anche Gasp sta insistendo sul 3-4-3, suo marchio di fabbrica che gli ha dato gioie ai tempi di Marassi, ma anche dolori, dato che gli è costato la panchina nerazzurra giusto un anno fa.
Modulo per ora incentrato sulla copertura difensiva, per dare alla squadra rosanero certezze sulla quale giocare. Ma piano piano i progressi anche in fase offensiva si stanno vedendo, nonostante nelle ultime tre gare i palermitani hanno realizzato una sola rete. La squadra produce un discreto gioco fino alla trequarti, ma poi fatica a realizzare le occasioni che puntualmente capitano. La mancanza di una punta capace di segnare 10-15 gol stagionali si fa sentire fortemente.
Il ruolino di Gapserini recita : 2 sconfitte iniziali con Pescara e Atalanta in trasferta, entrambe per 1-0 ed entrambe con gol subiti nel finale, poi la vittoria netta in casa con il Chievo e poi i 3 pareggi con Genoa, Torino e Siena.
In casa la squadra capitanata da Miccoli ha ottenuto 1 vittoria, 2 pareggi ed una sconfitta, quella della prima giornata con il netto 3-0 subito dal Napoli. Lo score recita 5 gol fatti e 5 subiti. 7 punti in totale per un Palermo francamente mal costruito in estate e sempre dentro alla centrifuga che è il Presidente Zamparini, che ha già cambiato un direttore sportivo, un allenatore e se stesso, attribuendo a Lo Monaco tutte le principali funzioni gestionali.
In totale Palermo e Milan, in campionato, si sono incontrate 25 volte con un bilancio di 9 partite vinte, 7 pareggiate e 9 perse dai rossoneri. Sono 22 le reti segnate dal Milan e 19 quelle subite.
Un campo ostico, da sempre, ma soprattutto negli ultimi anni, quando il Barbera è stato un campo quasi stregato. Tra Coppa Italia e Campionato sono state ben 5 le sconfitte consecutive, alcune delle quali parecchio pesanti.
Tabù sfatato la scorsa stagione quando il Milan si impose 4-0 sui rosanero. La gara fu decisa dalla tripletta di Ibrahimovic e dalla la rete di Thiago Silva. Proprio loro, sempre loro.
La precedente vittoria rossonera risaliva alla stagione 2005/06. Il 2-0 milanista fu griffato da Pippo Inzaghi, con una doppietta.
L'ultimo pareggio, in quel caso per 0-0, risale alla stagione 2006/07, con rigore parato da Fontana a Kakà.
Successivamente, come dicevamo, solo successi rosanero.
La stagione 2007/2008, Palermo e Milan si incontrarono nel corso della quinta giornata di campionato. La gara terminò 2-1 con i gol di Seedorf in apertura, rimontato poi da Diana e Miccoli nel finale di gara. La gara fu tuttavia pesantemente condizionata dall'arbitro Farina che svantaggiò il Milan in quasi tutte le sue decisioni.
Un anno dopo, fu 3-1 casalingo. Miccoli, Cavani e Simplicio strapazzarono il Milan di Ronaldinho, che segnò un inutile rigore.
Nell'aprile 2010, ancora Palermo in festa. I rossoneri di Leonardo, molto rimaneggiati in difesa, si arresero per 3-1 ai colpi di Bovo, Hernandez e Miccoli con Seedorf ad accorciare parzialmente le distanze sul 2-1.
Nella prima stagione di Allegri, il Milan primo in classifica, perse 1-0 contro la squadra all'epoca allenata da Cosmi. Decisivo, in avvio, un gol di Goian.
Per quanto riguarda la formazione, Gasperini dovrebbe riconfermare in toto, o quasi, la squadra di Siena.
Le uniche assenze rosanero sono rappresentate da Hernandez e Milanovic.
In difesa, davanti a Ujikani, confermato il trio formato da Von Bergen e Munoz affiancati da Donati, ad agire da centrale e mediano al tempo stesso.
Davanti a loro linea a 4 con l'ex Novara Morganella a destra e Mantovani a sinistra. In mezzo il dubbio è rappresentato dal compagno del confermatissimo Barreto. Il ballottaggio è tra Arevalo Rios e Kurtic. In attacco, ad affiancare Miccoli, due tra Bertolo, Brienza e Ilicic, ad agire più da trequartisti che punte esterne.
Allegri riparte dal modulo. Per una volta non ci sarà incertezza: si prosegue nel solco del 3-4-3.
In porta dubbio tra Amelia e Abbiati, con possibilità per quest'ultimo di tornare titolare.
Qualche possibile cambiamento in difesa. Affianco al confermato Bonera, dovrebbe trovare spazio Philippe Mexes. Completa il reparto chi uscirà vincitore dal ballottaggio tutto colombiano tra Yepes e Zapata.
A centrocampo potrebbe fare ritorno Massimo Ambrosini, a sostituire un De Jong non proprio positivo nella gara di Sabato sera. A destra conferma per Abate, mentre a sinistra, data l'assenza di Antonini, possibile chance per De Sciglio, in vantaggio su Constant. Completa il reparto l'imprescindibile Riccardo Montolivo.
Nei tre davanti, spazio certo per Stephan El Shaarawy. Dubbi invece sui compagni offensivi. Emanuelson è favorito su Boateng, alle prese con problemi al ginocchio e a rischio forfait. In mezzo, ballottaggio tra Pato e Pazzini. L'incertezza sta nella condizione di Pato: può fare 2 partite intense cosi' ravvicinate ? se la risposta sarà si, dentro lui. Altrimenti pronto Pazzini, che forse meglio si sposa con la difesa fisica del Palermo.
La Favorita sarà stracolma e calda, avversario in piu' da superare.
Sul team arbitrale, la speranza è che la giornata sia più fortunata dell'ultima trascorsa. Errori come quelli in Catania-Juventus e Fiorentina-Lazio non sono piu' tollerabili.
Come non è piu' tollerabile un passo falso per questo Milan, se ha ancora un minimo di ambizioni importanti. La strada imboccata può essere quella buona. Proseguiamo.
Forza Ragazzi! |