Ritorno ai tabellini delle partite
< Partita precedente



6 marzo 2012, Arsenal vs Milan 3-0




dal sito www.gazzetta.it

MILAN A LONDRA. C'E' ANCHE AQUILANI
5 marzo 2012- Rifinitura a Milanello per i rossoneri in vista della trasferta di Londra per il ritorno degli ottavi di Champions contro l'Arsenal in programma domani sera all'Emirates Stadium. La squadra si è allenata sotto una pioggia leggera sul campo centrale. Alberto Aquilani ha lavorato in gruppo ed è stato convocato. Al termine della rifinitura Allegri ha diramato una lista di 21 convocati. Questo l'elenco completo: Abbiati, Amelia, Roma, Abate, Antonini, Bonera, Mesbah, Mexes, Thiago Silva, Zambrotta, Yepes, Aquilani, Calvano (n.54), Emanuelson, Innocenti (n.35), Nocerino, Van Bommel, El Shaarawy, Ganz (n.56), Ibrahimovic, Robinho. Dopo meno di due ore di volo, alle 16.40 in punto ora di Londra, il Milan è atterrato all'aeroporto di Luton dove è stato accolto da 7 gradi e un timido sole. Poi tutti in albergo con l'eccezione di Urby Emanuelson spalla di Massimiliano Allegri nella conferenza stampa Uefa all'Emirates Stadium.





Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il Milan sceso in campo a Londra





(dal sito www.gazzetta.it)



cliccare sull'immagine per ingrandire

La clamorosa occasione fallita da Antonio Nocerino





Paratona di Abbiati su Van Persie





Van Persie mette a segno il rigore del 3-0
(dal sito www.gazzetta.it)


Abbiati interviene per salvare il risultato
(dal sito www.gazzetta.it)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Tifosi rossoneri
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Commandos Tigre - Sez. Brianza



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Tifosi rossoneri
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Tifosi rossoneri



cliccare sull'immagine per ingrandire

Tifosi rossoneri





Van Bommel a fine partita
(dal sito www.gazzetta.it)


Van Bommel a fine partita sotto il settor dei tifosi rossoneri




Cliccare sull'immagine per ingrandire

La "Gazzetta dello Sport" del 7 marzo 2012
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il "Corriere dello Sport" del 7 marzo 2012



Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 7 marzo 2012
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire


Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire




dal sito www.gazzetta.it

IL MILAN E' UNO SPETTACOLO. ARSENAL SPAZZATO VIA: 4-0
La squadra di Allegri perde 3-0 all'Emirates, ma si qualifica ai quarti di Champions grazie al 4-0 di San Siro. Primo tempo da incubo per i rossoneri che subiscono i gol di Koscielny (7'), Rosicky (26') e Van Persie (rigore al 42'), meglio nella ripresa con Abbiati che compie un miracolo sull'olandese e Nocerino che fallisce clamorosamente davanti alla porta
LONDRA, 6 marzo 2012 - No, non poteva accadere ancora. Tre gol dell'Arsenal nel primo tempo senza giocare. Invece alla fine il Milan sospira: sotto 3-0 tiene nella ripresa e manca anche un paio di reti per evitare l'infarto. Ma i rossoneri ai minimi termini devono ringraziare un meraviglioso Abbiati che nel secondo tempo li salva dal tracollo. E sono le sue parate la svolta della terribile sfida.
PRESSING GUNNERS - Il tridente di Allegri è buona musica nell'Inghilterra dal football frizzante. Robinho, El Shaarawy e Ibra insieme sono la soluzione per trovare subito la via del gol, ma anche quella con Robin Van Persie e tre mezze punte a supporto la dice lunga. Gettatevi all'attacco; sputate anima e sangue, ha predicato Arsene Wenger ai suoi ragazzi. Il francese per il "comeback" prova la soluzione di forza, con Chamberlain al fianco di Song. Ragazzi, il mondo ci guarda. Pressione totale, tori scatenati. Due angoli e al secondo, al 7' è già gol. Difesa ferma davanti a Koscielny che indisturbato di testa batte Abbiati. Peggiore inizio non poteva essere. Il Milan cerca di rimediare avanzando di qualche metro, ma lasciando ai Gunners corridoi praticabili. Roba da paura, perché al 10' Van Persie impegna duramente Abbiati con un diagonale da destra. Se poi ti permetti anche il lusso di regalare palle come capita a Emanuelson con Rosicky al limite dell'area allora te le vai a cercare. E' proprio una notte dura. Al 19' c'è il nuovo miracolo di Abbiati su un potente tiro di Van Persie indirizzato nel sette.
SENZA PAROLE - Facilmente traducibili i troppi "non pervenuto" del Milan. Nocerino spostato a destra non ingrana. Ibra naviga in un mare di incertezze, El Shaarawy sembra fragile e spaventato. Solo Van Bommel cerca di tenere in piedi la baracca, anche perché gli infallibili come Thiago Silva si fanno terrorizzare dai fantasmi. Accade al 26', quando il brasiliano respinge corto sui piedi di Rosicky, che infila alla sinistra di Abbiati, proprio sul suo palo. E' il 2-0, metà dell'opera. A questo punto tutto è possibile. Consola davvero poco che occorre attendere il 33' per vedere Szczesny fermare plasticamente un cross sballato di Abate. Pesano eccome le troppe assenze e la mancanza di valide alternative. Non va proprio. Così il Milan rallenta il ritmo con il consueto giochetto del possesso palla, mentre Abate alleggerisce nuovamente Szczesny.
VICINI ALLA META - Al 42' il patatrac. Oxlade-Chamberlain penetra in area da destra; Mesbah e Nocerino lo cinturano. Rigore tutta la vita. Come può sbagliare dal dischetto Van Persie? 3-0. All'orizzonte spuntano le moschee di Istanbul, si pensa a La Coruna. Poi capita che al 46' El Shaarawy, dopo infiniti fuorigioco dei rossoneri, abbia la palla pazzesca per accorciare, per poi calciarla a lato clamorosamente. Così il fischio finale del primo tempo suona come una dolce melodia, utile per azzerare e capirci qualcosa.
ABBIATI SANTO - Contro chi vuole entrare nella storia, il Milan all'inizio della ripresa prova a opporre il pressing, ma poi alla prima sortita sono i Gunners a fare paura con un tiro-cross di Walcott. All'8' Robinho allunga a Ibra, ma Szczesny chiude la strada. I rossoneri, che provano a giocarsela davvero, rischiano però sul contropiede. E al 13' Abbiati compie due prodigi, prima di piede sul tiro di Gervinho deviato da Mexes, poi di mano sul cucchiaio ravvicinato di Van Persie. Roba da pronto soccorso, ma almeno il Milan ha capito che per tentare di uscire dal tunnel deve giocarsela alla pari. Al 17' Ibra ruba palla nella trequarti inglese e tira in porta con Szczesny fuori dai pali; a lato di poco.
CHE FAI, NOCE ? - Lo svedese sembra, però, essersi risvegliato dal torpore; partecipa di più al gioco. Ma lì davanti, con Robinho che pasticcia spesso, è El Shaarawy a provarci con un rasoterra dal limite parato in due tempi da Szczesny. Tiro che precede al 25' la sua sostituzione con Aquilani. Intanto Abbiati limita i danni con respinte rassicuranti, mentre il Milan cerca di sorprendere l'Arsenal con il contropiede. Wenger proprio non ci sta: toglie Chamberlain per Chamakh, un'altra punta. Al 31' Ibra fa bruciare le mani a Szczesny che al 32' si trova incredibilmente fra le mani la palla gettata al vento da Nocerino. No, questi gol non si sbagliano. L'immagine di Allegri con l'urlo stoppato in gola è eloquente.
CUORI A PEZZI - Ormai si gioca con la bava alla bocca. E la stanchezza fa i conti con tutti. Ibra sbaglia spesso, ma è una furia, l'uomo da cui puoi aspettarti di tutto. Ci prova al 41' su punizione deviata con il braccio da Sagna in angolo, ma ignorata dall'arbitro che ammonisce Nocerino per proteste. Ormai si gioca sull'istinto. Mexes, Thiago, Abate e Mesbah si immolano in area. Al 90' Bonera rileva l'alegrino. Poi i 3' di recupero; 180 secondi di passione. Tiene palla il Milan, spinge ancora l'Arsenal. Lo stadio è un boato. Poi il sibilo liberatorio. Pazzesco. Il Milan ha perso 3-0. Il Milan ce l'ha fatta.
Gaetano De Stefano


dal sito www.milannews.it
A UN PASSO DAL BARATRO, ABBIATI TORNA SUPER E THIAGO TORNA MORTALE, ALL'EMIRATES È UN THRILLER A LIETO FINE
LE PAGELLE di Francesco Somma
Abbiati 8: Fino a qualche mese fa era tacciato di non essere un portiere decisivo. E’ decisamente il caso di rivedere questa opinione
Abate 5,5: A lunghi tratti vede biancorosso volargli da tutte le parti, ma riesce sempre – nonostante tutto – a tenere la testa alta. Perde Koscielny in occasione dell’1-0
Mexes 6,5: Qualche chiusura di grande spessore ed una prova senza affanni particolari
Thiago Silva 5: Un errore grossolano che divarica ulteriormente le coronarie in una serata da brividi. Per tutti, per i tifosi, ed anche per lui
Mesbah 5: Procura il rigore del 3-0, che macchia in maniera importante una serata discreta. Dalla sua, a differenza di altri, ha la scarsa esperienza in una competizione a dir poco complicata (Bonera sv)
Van Bommel 6: Nel cuore della partita, dalle sue parti fa il bello e cattivo tempo, distribuendo la maggior parte delle azioni d’attacco. Sollecitato forse più di tutti, cede qualcosa ma spende bene i falli
Nocerino 5: Dalle splendide volée regalate in campionato ad un errore da meno di un metro, un’immagine che non vogliamo rivedere mai più
Emanuelson 5,5: Soffre a lunghi tratti l’aggressività dei mediani londinesi, ma prova comunque a supportare le punte; El Shaarawy non lo premia al 41’, sciupando da pochi passi un’occasione d’oro
Robinho 5: Ci si aspettava di più dai suoi guizzi, che invece sono mancati quasi del tutto, non è stata la sua serata
El Shaarawy 5: Si ritrova sul destro l’occasione per servirci una bella camomilla all’intervallo, e la sciupa clamorosamente (Aquilani 6: Dà una mano in ripartenza)
Ibrahimovic 5,5: Non è stata la serata di Robinho, ma nemmeno la sua, che perde i duelli tecnici come quelli fisici, sbagliando il possibile e il meno possibile, ma a differenza di altri non si nega al lavoro sporco
Allegri 4,5: La qualificazione lo (ci) fa sorridere, il risultato condanna le scelte troppo offensive, tre reti subite con una paura incredibile e un impatto psicologico terrificante, devono far riflettere seriamente