dal sito www.gazzetta.it
MILAN, E' TORNATO CASSANO. ALLEGRI: "CAMPIONE RITROVATO"
Il barese ha giocato 94' ad alti livelli a 6 mesi dall'intervento al cuore. Galliani: "Ah, ci fosse stato". Il tecnico: "Ha qualità eccelse. Ora deve pensare a trovare la forma, sono convinto che farà un grande Europeo". Nocerino: "Vedere lui e Gattuso in campo è la cosa più importante"
SIENA, 29 aprile 2012 - Quando ha segnato, non ha esultato alla sua maniera con il pollice in bocca: ha preferito correre verso la panchina e abbracciare Rodoldo Tavana. Fu proprio il medico sociale del Milan quel 29 ottobre 2011, durante il volo di ritorno dalla trasferta contro la Roma, a capire che qualcosa non andava e puntare diritto dalla Malpensa verso il Policlinico di Milano dove Antonio Cassano fu operato per un'anomalia cardiaca congenita, scientificamente definita "forame ovale pervio cardiaco interatriale". Sei mesi dopo in quell'abbraccio c'è la liberazione dall'incubo; il ritorno alla vita. "Davvero grande rammarico per non aver potuto contare sulle prestazioni di Antonio praticamente per tutta la stagione" ha detto Adriano Galliani al termine della partita vinta 4-1 a Siena. "Cassano è un fenomeno, vederlo in mezzo al campo vale più di una vittoria perché la salute è la prima cosa. Vedere lui e Gattuso in campo è importante" ha aggiunto Antonio Nocerino. "Grande prestazione" ha sottolineato Abbiati.
ANTONIO E L'EUROPEO - Il barese è stato uno dei migliori in campo. Ha segnato e ha fornito a Ibra due assist splendidi, il primo di potenza, il secondo al termine di un'azione personale, addirittura al 94', confermando un recupero totale che gli spiana la strada verso l'Europeo. Per Massimiliano Allegri nulla di sorprendente: "Antonio si meritava questa giornata e non c'era bisogno del gol e dell'assist per ricordarci che tecnicamente ha delle qualità eccelse; ora deve pensare a trovare la forma, sono convinto che farà un grande Europeo".
PAGATI I PUNTI PERSI A INIZIO STAGIONE - Lo sostiene con innegabile rimpianto. La sua mancanza nel momento più importante si è sentita, come quella di altri giocatori fondamentali. Tornando sul 4-1 di Siena, Allegri spiega la classifica: "Stiamo pagando i punti persi a inizio stagione", per poi ribadire che con Berlusconi ha "un ottimo rapporto". "Oggi era importante vincere per stare attaccati alla Juve e sperare che loro mollino qualcosa, anche se mi sembra difficile - ha poi ammesso -. Quando ti mancano tanti campioni alla lunga la paghi. Come si recuperano i tre punti? Ci vuole che la Juve pareggi due partite e noi si vincano tre. La cosa che mi dispiace è che c'è stato un accanimento contro il Milan mentre stavamo lottando per lo scudetto" ha concluso Allegri.
Gaetano De Stefano
dal sito www.milannews.it
FANTAIBRA AL FRANCHI: CASSANO RIALZA IL SUPERCANNONIERE. NOCERINHO E QUELLA SINISTRA DA 10
LE PAGELLE di Matteo Calcagni
Abbiati 6: Nel primo tempo spettatore non pagante al Franchi. La ripresa è più movimentata, ma il portierone si dimostra attento. Miracoleggia su Destro, ma nulla può sul tap-in di Bogdani.
Abate 6: Ritrova la gamba da galoppatore, tanto da obbligare Del Grosso a cinturarlo con le cattive. Il cross è il solito "tallone d'Achille" e Ibra non gradisce. Ruggente anche nella ripresa, la marcia è quella buona.
Bonera 6: Si trova di fronte lo sgusciante Destro, desiderio bagnato di Inter, Juve e Roma. Si rende conto che, in certi casi, è meglio fare fallo che tentare l'anticipo. Bene nelle chiusure, ma sul gol di Bogdani perde la marcatura sul giovane virgulto.
Yepes 6.5: Contrastare Larrondo è normale amministrazione. Appoggia malamente la caviglia dopo l'erroraccio di Destro, i più temono il peggio, ma il colombiano si erge come la Fenice. La ripresa è di alta scuola: rimedia con classe anche ad una "persa" di van Bommel.
Mesbah 5.5: Allegri lo premia con la titolarità, ma a giudicare dalle urla vorrebbe affidarsi alla DeLorean di Doc Emmett Brown. Qualche buona diagonale ed errori sparsi qua e là, si poteva fare meglio...
Gattuso 6: Al terzo gettone da titolare mostra la grinta che lo contraddistingue. I limiti fisici sono evidenti, ma lo spirito del guerriero non è evaporato. Brighi lo grazia dal secondo giallo e, giustamente, Allegri corre ai ripari con (Nocerino 7: Torna sulla sua amata sinistra e si vede... Si inventa un'azione degna del miglior fantasista, sfogando tutto il suo impeto nel suo decimo gol in campionato, 11esimo stagionale)
Van Bommel 5.5: Senza strafare si piazza nel suo piedistallo avanti alla difesa. Un'altra palla smarrita rischia di bissare il Ramirez show, ma Yepes rimedia con maestria da veterano. L'ammonizione fantozziana strappa risate a tutti, anche a lui.
Muntari 5.5: Luci e ombre per "La Minaccia Fantasma". Parte male insieme a tutto il carrozzone, recupera brio dopo lo scacciapensieri firmato Cassano-Brkic. ( Alberto Aquilani 6: Arriva a quota 23.5 presenze nel cervellotico pallottoliere del riscatto. Contini gli nega la gioia della seconda rete stagionale. Fare meglio, quando del "doman non v'è certezza", non è proprio una sciocchezza)
Boateng 6.5: Pur senza iscriversi al tabellino, mostra in poche mosse quanto la sua perenne assenza abbia pesato. E' l'unico a digrignare i denti nell'abulico avvio generale, obbliga l'"uno" senese a due parate di medio-alto livello. Esce nella ripresa scarico d'energia. (El Shaarawy 6: Il Faraone esce dalla piramide pancale e tenta di stupire il popolo. Sfiora l'assist per il "cronometrato" Aquilani)
Cassano 7: Fantantonio brilla di luce propria al Franchi, nonostante l'inattività pesi su muscoli e fiato. Ha il merito di sfruttare la paperona di Brkic e servire due palloni d'oro al capocannoniere Ibrahimovic. Dove sarebbe il Milan se non avesse dovuto rinunciare a questo Cassano?
Ibrahimovic 7: Parte col freno a mano, tanto da far temere il peggio al pubblico milanista. Si sblocca mentalmente dopo la rete dell'amico barese, chiudendo la gara con una rete capolavoro. A tempo quasi scaduto si regala un'ulteriore perla, assistito ancora una volta dal suo partner preferito.
Allegri 6.5: Ha il duro compito di tenere viva una quasi chiusa lotta al campionato. Risfodera i cavalli di battaglia Boateng e Cassano, ritrovando fraseggi e bel gioco. Il centrocampo è avaro di qualità, ma le esclusioni di Aquilani sono figlie del riscatto obbligatorio. Nocerino ritrova la sinistra e stupisce ancora: forse era il caso di riutilizzarlo prima nella sua posizione preferita... |