dal sito www.gazzetta.it
LO SGOMENTO DI SAN SIRO. ALLENAMENTO IN SILENZIO
La decisione di posticipare la giornata č stata accolta senza battere ciglio, in un clima surreale. Si recupera il 25 aprile?
MILANO, 14 aprile 2012 - E' facile leggere sui volti dei giocatori di Milan e Genoa lo sgomento dopo la morte di Piermario Morosini. Le immagini ingrandite sul grande schermo sono eloquenti. La decisione di posticipare la giornata (si recupera il 25 aprile?) č stata infatti accolta senza battere ciglio. I giocatori sono stati informati durante la fase di riscaldamento. Si sono fermati; qualcuno ha raggiunto gli spogliatoi. Altri si sono fermati a parlare. Antonini con Gilardino, Ibrahimovic con Grandqvist, Yepes con Frey, l'amministratore delegato del Milan Galliani con l'allenatore del Genoa Malesani, Sculli con Bonera. Muntari era compagno di Piermario all'Udinese. Ha detto tutto con il silenzio; poi č fuggito via visibilmente commosso. Tutto sotto la pioggia, in un silenzio surreale, mentre la gente abbandonava lo stadio.
TIFOSI - Tifosi rassegnati. Chi contrariato dopo 1000 chilometri di trasferta, chi, invece, pienamente d'accordo con la decisione della Figc. Chi, ancora, dell'idea di giocare proprio per onorare Piermario. Chiariti infine i fischi dagli spalti. E' accaduto durante il primo annuncio in cui non č apparso chiaro il motivo dell'annullamento. Applausi, invece, quando l'altoparlante ha ripetuto con chiarezza la decisione della Figc. Intanto negli spogliatoi č stata presa una decisione in comune: allenarsi sul manto erboso di San Siro, ovviamente a porte chiuse. Quando si gioca? Nessuno se lo č chiesto. Troppo tragico tutto. Assurda la cadenza: Puerta, Foe. Il caso Bovolenta. La tragedia sfiorata da Muamba. E ora la morte di Morosini.
Gaetano De Stefano |