Ritorno ai tabellini delle partite
< Partita precedente



2 dicembre 2011, Genoa vs Milan 0-2




dal sito www.gazzetta.it

A GENOVA SENZA VAN BOMMEL
1° dicembre 2011 - Rifiniura in vista della trasferta di Genova in programma dmani alle 20.45; seduta a cui non ha partecipato Mark Van Bommel per una leggera infiammazione al ginocchio. Al termine della rifinitura Allegri ha diramato la lista dei 21 convocati in cui non appaiono nemmeno Zambrotta e Inzaghi: Amelia, Piscitelli, Roma, Abate, Antonini, Bonera, De Sciglio, Mexes, Taiwo, Thiago Silva, Yepes, Ambrosini, Aquilani, Boateng, Emanuelson, Nocerino, Seedorf, El Shaarawy, Ibrahimovic, Pato, Robinho.





Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
Prepartita - Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 2 dicembre 2011
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire




I tifosi del Milan a Marassi per la partita con il Genoa
(dal sito www.fototifo.it)
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
  cliccare sull'immagine per ingrandire  



cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire
I tifosi del Genoa per la partita contro il Milan
(dal sito www.fototifo.it)
cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire



I tifosi del Milan a Marassi per la partita con il Genoa
(dal sito www.curvasudmilano.it)
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire



cliccare sull'immagine per ingrandire

Un'altra immagine del tifo rossonero a Genova
cliccare sull'immagine per ingrandire

Una pezza data dai granata ai genoani qualche anno fa



Il Milan Club Seregno a Marassi per Genoa vs Milan 0-2
cliccare sull'immagine per ingrandire

Foto di gruppo del Milan Club Seregno
cliccare sull'immagine per ingrandire

Panoramica dello stadio Marassi
cliccare sull'immagine per ingrandire

Panoramica dello stadio Marassi


cliccare sull'immagine per ingrandire

Una fase della partita
cliccare sull'immagine per ingrandire

Una fase della partita
cliccare sull'immagine per ingrandire

Una punizione del Genoa


cliccare sull'immagine per ingrandire

Azione da calcio d'angolo del Milan
cliccare sull'immagine per ingrandire

Poco dopo il fischio finale
cliccare sull'immagine per ingrandire

I giocatori a fine partita


cliccare sull'immagine per ingrandire

I giocatori salutano i tifosi milanisti
cliccare sull'immagine per ingrandire

I giocatori salutano i tifosi milanisti
cliccare sull'immagine per ingrandire

Panoramica dello stadio Marassi a fine partita






Massimo Ambrosini in tackle
(dal sito www.virgilio.it)


Partita sospesa, a causa del fumo
dei lacromogeni lanciati fuori dallo stadio
(dal sito www.virgilio.it)




Ibra realizza il calcio di rigore, per il momentaneo 0-1
(dal sito www.virgilio.it)


L'esultanza di Ibrahimovic
(dal sito www.virgilio.it)




Zlatan festeggiato dai compagni
(dal sito www.gazzetta.it)


Antonio Nocerino fissa il risultato sullo 0-2
(dal sito www.virgilio.it)




cliccare sull'immagine per ingrandire

Un'immagine del terreno di gioco durante la partita; il Milan è in procinto di battere un calcio di punizione




Clicca per vedere il video!

VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)




Cliccare sull'immagine per ingrandire

La "Gazzetta dello Sport" del 3 dicembre 2011
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il "Corriere dello Sport" del 3 dicembre 2011



Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 3 dicembre 2011
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire


Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire




dal sito www.gazzetta.it

IL SOLITO IBRA E NOCERINO. MILAN IN VETTA, GENOA GIU'
I rossoneri vincono 2-0 con il Genoa e balzano momentanemanete al comando. Nel primo tempo breve sospensione per colpa dei lacrimogeni. Nella ripresa gol dello svedese su rigore e rosso a Kaladze, poi il raddoppio nel finale
GENOVA, 2 dicembre 2011 - E il Milan torna in vetta. In attesa di Juve-Cesena, certo, ma la vittoria per 2-0 sul campo del Genoa, oltre a portare a otto i risultati utli consecutivi (7 successi e un pari) dei rossoneri, aumenta la forza della squadra di Allegri che alla tecnica sa abbinare un cinismo spietato ed efficace. Dopo un primo tempo fatto di possesso palla, nella ripresa arriva il gol su rigore di Ibra (che costa il rosso a Kaladze) e la rete da rapace di Nocerino, che ormai ci ha preso gusto. Malesani incassa il secondo k.o. consecutivo: sicuramente uno stop doloroso.
SENZA PATO E SENZA PALACIO - Come dire, meno spettacolo e fanatsia. Allegri rilancia così Robinho con Ibra; Malesani schiera in attacco Jankovic e Pratto. Una la raccomandazione del tecnico rossoblù: massima attenzione in difesa e ripartenze veloci, possibilmente con il pressing sull'uomo. Il Milan se ne accorge subito, ma riesce ad avanzare di parecchi metri, imbastendo il consueto possesso palla. Il Genoa però ha una difesa molto compatta che non concede spazi, anche se già al 2', Ibra lancia Nocerino che viene anticipato da Frey. Quella dell'ex rosanero è una costante. Il giocatore, già 4 gol in campionato, al 12' fallisce un gol fatto. A servirlo di barba e capelli è il solito Ibra che gli recapita palla davanti a Frey, ma il rossonero si fa chiudere dal portiere del Genoa.
INTERRUZIONE - Mentre si gioca, all'esterno dello stadio la polizia cerca di placare gli ultrà del Genoa e un gruppo di tifosi ospiti con il lancio di lacrimogeni. L'aria diventa irrespirabile anche all'interno del Luigi Ferraris e al 16' Celi è costretto a interrompere la partita per nove minuti. Il Genoa riparte con veemenza, ma il Milan torna a far girare la palla, limitandosi a conclusioni dalla distanza, perché ai 25 metri c'è da fare i conti con la difesa a cinque rossoblù. Insomma, il piano difensivo dei ragazzi di Malesani funziona, così come sono illiminanti certe ripartenze. Il Milan comunque non vuole bissare Firenze. Al 28' Robinho di interno destro conclude a lato di poco, ma il genio in campo è Ibra che dilaga e serve palle d'oro a tutti, come ad Ambrosini che inciampa in area al momento del tiro. Il Genoa subisce e di tanto in tanto si ricorda come si fa e quando va in pressing mette in crisi la difesa del Milan, ma solo per lacuini svarioni dettati da un po' di insufficienza. Al 33' una punizione maligna a giro di Veloso, costringe Amelia a volare e deviare. Subito dopo Mesto non chiude il diagonale. Insomma, piccoli sussulti del Genoa, che bada molto a difendersi, con la speranza di trovare la chiave giusta. Impresa ardua; logico attendersi però da Allegri la soluzione per abbattere la muraglia rossoblù.
CI PENSA IBRA - Tema che si ripropone anche nella ripresa, dove si riparte con gli stessi uomini, lo stesso Genoa rinchiuso davanti a Frey, e lo stesso Milan che cerca lo spazio vincente. Lo trova Robinho che serve in area Ibra, su cui si avventa fallosamente Kaladze. Il rigore è netto: Celi. che aveva già ammonito il georgiano, estrae il secondo giallo e quindi il rosso. Dal canto suo Ibrahimovic carica il destro e infila sotto la traversa. Se il Genoa faticava prima in 11, figuriamoci in 10. Malesani cerca di correre ai ripari improvvisando un 4-4-1, ma contro un Milan che pressa a caccia del raddoppio, praticamente a portata di mano, se non fosse che Robinho al 15' riesca a ripetere il clamoroso errore fatto con il Barcellona, concludendo alto a mezzo metro dalla porta.
CHE TACCO ROSSI! - Il Genoa, tutto orgoglio, non molla. Malesani per regalare più ordine alla squadra toglie il confuso Constant per Merkel, mentre Allegri sostituisce Ambrosini con Seedorf. L'ingresso del giovane tedesco, ex con sassolini nella scarpa, è salutare. Suo il cross per Marco Rossi che con un delizioso colpo di tacco sfiora il palo e il gol. Merkel regala vivacità ai rossoblù, favoriti anche dall'assurdo calo del ritmo rossonero. Malesani allora ci prende gusto e lancia Zè Eduardo per Jankovic. Ma nel momento più bello dei rossoblù arriva il 2-0 di Nocerino che, servito da Boateng davanti a Frey, al contrario di Robinho non sbaglia. Giù il sipario: il Milan non vinceva a Marassi con il Genoa dal 2007.
Gaetano De Stefano


dal sito www.milannews.it

DIFESA DA PICCOLI BRIVIDI, IBRA CECCHINO E TRASCINATORE. NOCERINO, BEH, NON CHIAMATELO "INCONTRISTA"...
LE PAGELLE di Francesco Somma
Amelia 6: Qualche uscita sicura in presa aerea ed una deviazione provvidenziale su calcio di punizione di Veloso, a conti fatti l’unica conclusione a rete dei genoani
Abate 6: Nel primo tempo patisce, come tutto il reparto, per qualche disimpegno avventuroso, ma è sempre in partita, va deciso nei contrasti e negli affondi, senza concedere nulla
Thiago Silva 6: L’attacco rossoblu si rivela fin da subito, dandogli zero grattacapi. La solita prova impeccabile in impostazione questa sera è macchiata da un paio di fraseggi difensivi poco rassicuranti
Yepes 6: Insuperabile nei contrasti aerei, sicuro in quelli palla a terra, va in bambola per qualche minuto che, per fortuna, non si traduce in occasioni da rete per il Genoa
Antonini 6,5: Lui più che Abate si rivela appoggio essenziale per centrocampisti ed attaccanti, chi alza la testa e volge lo sguardo a sinistra lo trova sempre pronto a ricevere palla, distribuendola con precisione e generosità
Aquilani 6: Conferma di sapere miscelare alla perfezione le due fasi, è un geometra di classe ma si adatta anche a fare il carpentiere se necessario. Arriva spesso in zona tiro ma preferisce l’appoggio
Ambrosini 5,5: Dopo quattro giri di orologio perde una palla da brividi al limite dell’area, poi divora da pochi passi la rete dell’uno a zero. Ammonito, esce borbottando con Allegri, non una gran serata (69’Seedorf 6)
Nocerino 7: Ormai chiamarlo incontrista vuol dire fare un torto marchiano alla realtà, è un motorino inesauribile, l’anima ruvida di un centrocampo solido e geniale. Chiude i conti con un inserimento perfetto, portando a 5 i gol stagionali
Boateng 7: Serve a Nocerino l’assist decisivo per il 2-0 e svaria con generosità su tutto il fronte d’attacco. Sta bene: punta l’uomo con classe e coraggio, senza dare punti di riferimento alla retroguardia di Malesani. Uomo in più
Robinho 5: La serie delle “Sciagure in rossonero” continua inesorabilmente, stasera riesce nell’impresa di sbagliare un gol ancora più clamoroso di quello fallito contro il Barcellona. Ci mette impegno, corsa e forza di volontà, ma sfortuna vuole che sia un attaccante, oberato dalla dolce condanna di doverla mettere dentro…(87: El Shaarawy sv)
Ibrahimovic 7: Basta la sua presenza per mandare al manicomio la suscettibile difesa genoana, costringe Kaladze al fallo da rigore ed espulsione e scaraventa alle spalle di Frey il terzo rigore consecutivo e l’ottavo gol in stagione
Allegri 6: L’espulsione di Kaladze abbatte anche i guard-rail da una strada amplissima e a senso unico, che il Milan ha occupato fin dal primo minuto con una sicurezza ed una padronanza che ormai non fanno più notizia