dal sito www.gazzetta.it
IBRA NON SBAGLIA, ROBINHO SI'. CON L'AJAX SOLO UN PAREGGIO
Ad Amsterdam 1-1. Segna El Hamdauoi, poi pari dello svedese con il brasiliano che fallisce un gol fatto e Boateng sfiora la vittoria nel finale
AMSTERDAM, 28 settembre 2010 - Un pari che fa comodo, anche se i punti potevano essere tre. Tra Milan e Ajax finisce 1-1 con una certezza: di Zlatan Ibrahimovic non si può fare a meno. Lo svedese al 37' del primo tempo con un gol di classe pareggia la rete olandese di El Hamdaoui, confermandosi una mostruosa macchina da gol: 5 in 6 partite. Un buon punto, anche perché nel primo tempo la squadra di Jol gioca un buon calcio, in cui il Milan manca un clamoroso gol fallito da Robinho al 30' e quello di Boateng nel finale.
TOCCA A ROBINHO - Non siamo al parco giochi, ha detto Adriano Galliani. Massimiliano Allegri non ha dubbi in proposito e dopo le prestazioni pressapochiste nei due ultimi turni di campionato, toglie il giocoliere Ronaldinho e lancia il 4-3-1-2 con Seedorf alle spalle di Ibrahimovic e Robinho. Di fronte c'è l'Ajax che non sarà più quello di una volta, ma che con imprevedibilità e talento è sempre un avversario molto scomodo. E non è un caso che gli esterni di centrocampo siano Gattuso e Flamini, interditori e mastini che garantiscono la tenuta.
LA PARTENZA E' BUONA - Allegri chiede una partita disinvolta. La partenza è quella giusta: pressing, squadra alta per frenare l'impeto dei Lancieri che hanno in Suarez la fonte ispiratrice del gioco. L'uruguaiano fa sfoggio di percussioni micidiali che la difesa rossonera fatica a contenere; puntuali i suoi cross, così come puntale e sempre al posto giusto è il marocchino El Hamdaoui. Il Milan dal canto suo se la gioca a tutto campo e a ritmo elevato, adeguandosi all'avversario. L'impatto con la gara di Robinho è splendido e sicuramente più incisivo di quello di Ibra. Così devastante da sfiorare al 15' il suo primo gol. Bravo Stekelemburg a deviare il diagonale ben chiuso dal brasiliano.
IBRA NON SBAGLIA - L'Ajax ribatte palla su palla, assedia la trequarti rossonera sfruttando soprattutto la fascia destra di Suarez, obbligando il Milan a chiudersi. A salire in cattedra sono elementi come Gattuso, che sradica palloni e fa ripartire l'azione, con la collaborazione di Flamini. Ma gli olandesi non hanno timore e al 23' passano. L'errore della difesa milanista è marchiano. A mancare è soprattuto Nesta che si fa gabbare in mezzo all'area da El Hamdaoui: botta sotto la traversa e Abbiati è battuto. Al 30' Robinho la combina grossa. Lanciato con un tocco strepitoso da Seedorf, si invola verso Stekelemburg e solo davanti alla porta riesce nell'impresa di concludere a lato. Ci fosse stato Ibra...Lo svedese, infatti, al 37' non sbaglia. Servito al limite dell'area piccola dall'architetto Seedorf, stoppa di petto e di controbalzo infila l'1-1.
MIRACOLO STEKELEMBURG - Allegri è compiaciuto e all'inizio della ripresa conferma tutti, compreso Ibra che accusa un piccolo fastidio all'adduttore destro. La partenza rossonera è fulminante, anche se un po' confusa, mentre l'Ajax cerca di alzare il suo baricentro e spingere il Milan nella sua trequarti. Il tecnico passa così al 4-4-2 per rischiare di meno e getta nella mischia Boateng per Flamini. Il risultato non cambia, anche se la partita diventa nervosa e il Milan colleziona cartellini gialli. I padroni di casa sfruttano fisicità e corsa e con Suarez esaltano le capacità di Abbiati. Ma i rossoneri sono compatti e tengono bene il ritmo degli olandesi che pungono di meno e rischiano di capitolare. Salgono in cattedra i tempi di Pirlo che dispensa perle, oppure gli anticipi spettacolari di Thiago Silva e Nesta. Ma il Milan è spesso lezioso e rischia troppo. Narciso sì, ma anche pronto a ribattere e sfiorare il 2-1. Fantastico Ibra che pur zoppiccando serve sul lato opposto dell'area Boateng; tiro al volo e strepitosa respinta istintiva di Stekelemburg. Allegri prova a vincere: fuori Seedorf e Robinho, dentro Abate e Inzaghi. Ma poi alla fine scopre che il pari può andare bene. E adesso la doppia sfida con il Real di Mourinho. Il meglio deve ancora arrivare.
Gaetano De Stefano
dal sito www.milannews.it
IBRA E CLARENCE: LA CARICA DEGLI EX
LE PAGELLE di Francesco Somma
Abbiati 6: Incolpevole sul gol di El Hamadoui nel primo tempo; nella ripresa si produce soltanto in un’uscita poco convinta
Zambrotta 5,5: Il dinamismo e la rapidità degli uomini offensivi olandesi mettono in apprensione tutta la retroguardia, ma la sua apnea è leggermente più profonda
Nesta 5,5: Se Suarez è riuscito a saltarlo così spesso – a volte anche in maniera eclatante – vuol dire che lui non è incappato in una serata particolarmente felice, ma anche che l’uruguagio è ormai più di una promessa
Thiago Silva 6,5: Le giocate di El Hamadoui sono decisamente deleterie per la salute della difesa, ma fino all’ultimo lui è riuscito a non soccombere, producendosi in una prestazione più che buona
Antonini 6: Le sfuriate offensive dei lancieri lo inchiodano nella metà campo rossonera dove, pur soffrendo la fantasia di Suarez & co., riesce a disimpegnarsi in maniera accettabile
Gattuso 6,5: Se l’Ajax riesce a controllare gran parte del match a centrocampo, è perché tra i rossoneri sono in pochi quelli che hanno e voglia da spendere fino al fischio finale
Pirlo 6: Il ritmo, i fraseggi e l’aggressività degli olandesi, a tratti lo offuscano. Riesce a rimanere in piedi e a confezionare diverse giocate importanti
Flamini 5,5: Viste le caratteristiche dell’avversario, sulla carta sarebbe l’ideale per un atleta del suo temperamento. Peccato si presenti con le idee confuse (52’Boateng 6: Ibra gli serve sul destro l’assist del potenziale vantaggio, ma Stekelenburg gli dice di no con un grande intervento)
Seedorf 6,5: L’emozione di ritrovarsi di fronte a quello che un tempo fu il suo pubblico, anziché bloccarlo, lo rinfranca. Spesso è l’unico ad appoggiare il gioco degli attaccanti, come in occasione del gol di Ibrahimovic (85’Abate: sv)
Robinho 5: Quando si inserirà appieno nei meccanismi offensivi e, soprattutto, raggiungerà una condizione fisica accettabile, ci darà soddisfazioni. Ma al momento siamo ancora lontani da entrambi i traguardi (85’Inzaghi: sv)
Ibrahimovic 7,5: Assistito da Seedorf, mette a segno il gol del pareggio, il terzo in due gare di Champions, il sesto in sei apparizioni complessiva con la sua nuova maglia. Ad un mese dall’inizio del campionato, il Milan ha un nuovo leader: determinato, forte e decisivo
Allegri 5,5: Premesso che l’Ajax visto stasera ha confermato di essere un avversario di tutto rispetto, sta di fatto che il Milan ha avuto le occasioni migliori per portare a casa i tre punti. Un unico dubbio: con Robinho sfiancato dopo 70’, Inzaghi non avrebbe meritato qualcosa in più? |