dal sito www.gazzetta.it
CONVOCATO IL GIOVANE MERKEL
3 dicembre 2010 - Si è tenuta oggi pomeriggio la rifinitura in vista della gara contro il Brescia di domani sera, alle 20.45 a San Siro. Dopo la consueta riunione tecnica, i rossoneri hanno iniziato la rifinitura vera e propria. Alla fine la lista dei 20 convocati per Milan-Brescia: Convocati: Abbiati, Amelia; Abate, Antonini, Bonera, Nesta, Papastathopoulos, Thiago Silva, Zambrotta, Yepes, Ambrosini, Boateng, Flamini, Gattuso, Merkel (52), Pirlo, Seedorf; Ibrahimovic, Robinho, Ronaldinho.
da Brescia 1911 Curva Nord
MILAN VS BRESCIA ODIERNO - TRASFERTA VIETATA DAL CASMS AI BRESCIANI NONOSTANTE LO STORICO GEMELLAGGIO CON LA TIFOSERIA DEL MILAN
Tutti a Milano!
“Domani sera, giovedì 2 dicembre, I ragazzi della Curva Nord Brescia 1911 organizzano una “trasferta” a Milano in pullman.
Lo scopo di tale iniziativa è quello di:
- consegnare, alle redazioni di alcuni quotidiani nazionali “simbolo” presenti a Milano, una nostra “riflessione” relativa alle assurde restrizioni attuate per la partita Milan vs Brescia di sabato 4 dicembre;
- sensibilizzare i media e l’opinione pubblica sui paradossi creati dall’introduzione della tessera del tifoso;
- dimostrare l’arbitrarietà e l’inutilità di tale strumento;
- denunciarne l’essenza discriminatoria;
- valorizzare la parte migliore di una sottocultura (quella Ultras appunto) troppo spesso travisata e demonizzata;
- tentare di salvare un calcio ormai allo sbando, senza più bandiere né scopi (se non economici, naturalmente).
Inoltre, sarà l’occasione per incontrare gli amici rossoneri e consacrare lo storico gemellaggio che da sempre vede protagoniste le nostre Curve. ”
RingraziandoVi anticipatamente per l’attenzione, cogliamo l’occasione per inviare i nostri più cordiali saluti.
dal sito www.quibrescia.it
BRESCIA 1911: "NON ASSISTEREMO A MILAN-BRESCIA, DISPOSIZIONI MINISTERIALI INCOMPRENSIBILI"
“Venerdì 3 dicembre 2010 - I tifosi del Brescia 1911 Curva Nord si sono interrogati sul divieto relativo alla vendita dei biglietti, su tutto il territorio provinciale, per la partita Milan Brescia, come disposto dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) del Viminale che ha disposto una serie di "misure organizzative di rigore" per i prossimi incontri, dalle quali sono esclusi i possessori della tessera del tifoso.
E dalla loro piccola indagine effettuata presso l’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, l’Ufficio Relazioni Esterne del Ministero dell’Interno, la questura di Milano e la questura di Brescia sarebbe emersa una “confusione generale in materia” oltre ad “un profondo imbarazzo da parte degli interpellati”. “Disagio”, afferma Diego Piccinelli della 1911, “dovuto soprattutto all’ignoranza e alla forte difficoltà nel decifrare, e magari difendere, una decisione sembrata a tutti assurda (quella cioè di vietare la trasferta di Milano ai bresciani non tesserati)”.
Per i tifosi della Leonessa si tratta di “un incontro non certo a rischio”, legato ad un “patto di fratellanza fra le due tifoserie” che, secondo i tifosi delle Rondinelle “dovrebbe conoscere anche il ministro dell’Interno (Roberto Maroni, ndr), vista la sua ostentata fede rossonera”.
Per gli ultras bresciani la tessera del tifoso è “uno strumento visto con sospetto dalla maggior parte dei cittadini e vissuto come una vera e propria persecuzione, perché dei settecento/ottocentomila tesserati vantati da Maroni, quasi nessuno ha fatto la tessera di sua spontanea volontà o nella convinzione che fosse uno strumento utile a debellare la violenza o a riportare le famiglie allo stadio”.
“Semplicemente”, spiega Piccinelli, “chi ha sottoscritto la tessera, e il codice etico che l’accompagna, è stato costretto a farlo praticamente dalla sua stessa società. A loro volta, le società sono state “ricattate” dal ministro tramite una circolare ministeriale (sebbene non esista una legge, hanno però preferito uniformarsi al volere del ministro, danneggiando di fatto i propri tifosi, il calcio e le proprie casse, piuttosto d’incorrere nelle sue ire)”.
“Rispetto ai divieti di sabato”, continua Piccinelli, “fino all’ultimo abbiamo confidato in un ripensamento che avrebbe dimostrato un certo buon senso e uno sperato rispetto non solo nei confronti dei bresciani non tesserati, ancora una volta discriminati senza ragione apparente; bensì nei confronti di tutto il calcio italiano, sempre più in preda ai capricci dei potenti, delle Pay-TV e, perché no, dei calciatori/mercenari”.
I tifosi della Curva Nord Brescia 1911 hanno annunciato che non prenderanno parte alla trasferta milanese “per quel senso di responsabilità tanto celebrato dai rappresentanti delle nostre Istituzioni, ma sempre più spesso dagli stessi disatteso.” “Prima di tutto”, ribadisce Diego Piccinelli, “vogliamo che Milan-Brescia rimanga senz’ombra di dubbio e per tutti i tifosi presenti una grande serata di festa. Secondariamente, non vogliamo diventare un possibile pretesto per poterla rovinare”. |