dal sito www.gazzetta.it
IL MILAN È A PEZZI. PERDE ANCHE RONALDINHO
Dopo Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Bonera, Inzaghi, Nesta e Borriello, il brasiliano si ferma per un risentimento muscolare. Ancelotti su kakà: "Conosco perfettamente il suo pensiero, non vedo tutto questo disagio. Da quando è arrivato ha sempre giocato da trequartista. Solo lo scorso anno è stato impiegato da punta"
6 dicembre 2008 - Milan a pezzi e con gli uomini contati. Carlo Ancelotti non potrà contare nemmeno su Ronaldinho per la sfida di San Siro contro il Catania: il brasiliano, infatti, ha accusato un risentimento muscolare nell'ultimo allenamento, finendo escluso dalla lista dei convocati. Out anche Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Bonera e Inzaghi, oltre ai vari Nesta e Borriello. L'elenco: Abbiati, Dida, Antonini, De Vito, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Maldini, Senderos, Zambrotta, Cardacio, Emerson, Flamini, Gattuso, Pedrocchi, Kakà, Pato, Shevchenko, Viudez. Probabile quindi l'impiego di Kakà alle spalle di Pato e Sheva.
KAKA' - Insomma, contro il Catania è emergenza totale. Ma la partita contro la formazione siciliana è una "verifica importante" per i rossoneri, a sentire Carlo Ancelotti. A complicare i piani del tecnico sono infortuni e defezioni, non il presunto malumore di Kakà. "Non c'è nessun problema", dice l'allenatore provando a chiudere il "caso" legato alle dichiarazioni del brasiliano, che ieri ha espresso le proprie considerazioni sul ruolo occupato campo.
SU KAKA' - "Conosco perfettamente il pensiero di Kaká, non vedo tutto questo disagio del giocatore. Lui quest'anno parte da una posizione più arretrata rispetto alla scorsa stagione. Parlo con lui tutti i giorni, abbiamo avuto un momento di riflessione, ma non c'è disagio", dice Ancelotti. "Kaká segna di meno? È normale, visto che parte da una posizione più arretrata. Quando c'è un problema, si parla con il giocatore e si trova la soluzione. Quando non c'è nemmeno il problema... Da quando è arrivato al Milan, Kaká ha sempre giocato da trequartista. Solo lo scorso anno è stato impiegato da punta".
PASSI FALSI - Il dibattito sull'umore dell'ex Pallone d'Oro rischia di far passare in secondo piano la "settimana negativa" vissuta dal Milan, sconfitto una settimana fa a Palermo e eliminato in coppa Italia dalla Lazio. "Abbiamo sbagliato il match di Palermo, ma abbiamo tutto il tempo per rimediare. Non è un momento critico, possiamo risollevarci in fretta. Abbiamo pagato gli infortuni e le assenze a centrocampo: a Palermo abbiamo dovuto schierare elementi in condizioni precarie perchè non avevamo ricambi".
FUTURO - Nulla è compromesso: "Con una serie positiva ci riavvicineremmo allo scudetto. Dobbiamo vincere per ripartire", dice Ancelotti. "Abbiamo bisogno di 3 punti contro il Catania per preparare poi nel modo giusto la gara con la Juventus". |