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QUARTI DI FINALE - Ritorno
13 dicembre 2000, Atalanta vs Milan 2-1




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Il tifo rossonero a Bergamo
(dal sito www.fdl.it)



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(by Vincenzo De Santi)



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Istantanea della partita: 1-1
(per gentile concessione di Ivano Michetti)



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(da "La Stampa" del 14 dicembre 2000)




dal sito www.christianabbiati.it
di Daniele Rutigliano

UN SUPER ABBIATI PORTA IL MILAN IN SEMIFINALE
Si sapeva che questa sarebbe stata una partita difficile per il Milan, pur avendo vinto 4-2 all'andata, ma nessuno avrebbe mai immaginato che Christian parasse due rigori nella stessa partita. Straordinario!! È l'Atalanta a passare per prima in vantaggio, al 13' Nappi con un diagonale mette in rete la palla per l'1-0. Abbiati riesce solo a sfiorare la sfera. Ma su azione di Josè Mari, Boban sorprende Pelizzoli con un potente tiro al 19' e pareggia il conto: 1-1. La squadra di Vavassori continua ad attaccare e mette in serie difficoltà la difesa milanista, P. Maldini è costretto al fallo in area e Paparesta decreta il giusto rigore. Doni contro Abbiati. Con freddezza il nostro portiere si tuffa sulla sua destra e agguanta il pallone: al 30' del primo tempo Christian para il primo rigore. Dopo due minuti ancora i bergamaschi in attacco e Christian interviene con un'uscita bassa per fermare la fuga dello stesso Doni. Ancora l'Atalanta con Nappi al 38',che prende un palo, ma Christian è attento e pronto a raccogliere la palla prima che varchi la linea di porta. Tutti negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
Al primo minuto della ripresa ci vuole ancora un super Christian per salvare il risultato: con un tuffo sulla sua destra respinge sulla linea il tiro di Ventola. Ancora occasioni per la squadra di casa: al 07' Nappi sfiora il vantaggio, ma c'è come al solito Christian a bloccare di petto la palla. Al 87' Roque Junior interviene in maniera dura su Ventola in area. Secondo penalty per l'Atalanta. Questa volta sul dischetto c'è Ventola. Ancora un super Christian che con la gamba para il suo secondo rigore della giornata! Nell'ultimo minuto arriva però il gol di Doni che sorprende Christian sul palo alla sua sinistra.
Il Milan passa in semifinale grazie al suo santo: Christian Abbiati

Le dichiarazioni di Abbiati al termine dell’incontro:
"Mi raccomando, niente titoloni su di me... Non ho mai parato rigori in vita mia, quindi non posso considerarmi un bravo pararigori. Che invece Seba lo sia, questo lo sanno tutti. Il primo mi è stato tirato addosso da Doni. All’andata, a S. Siro, lo aveva calciato a destra e allora mi sono fidato, buttandomi ancora lì. Mi è andata bene. Effettivamente ci tenevo a fermargli il tiro, mi sono buttato ancora a destra, la conclusione era centrale e l’ho fermata. Comunque, bisogna dire che prendere un rigore non è soltanto una questione di fortuna. La parata su Ventola era simile a quelle che facevo una volta, all’inizio del campionato non mi riusciva di fare un intervento decisivo, questo lo era. La partita la dedico a mia moglie Stefania. Lei dice sempre che dedico i successi a nostra figlia Giulia, ma ora non potrà più rimproverarmi. Non c'è grande euforia nel nostro spogliatoio. Sì, ci sarebbe da essere contenti perché l'anno scorso per esempio non siamo arrivati in semifinale. Non possiamo essere contenti e il nostro allenatore ha avuto ragione di rimproverarci, e non è stata neanche una buona prestazione, anzi diciamo pure che abbiamo disputato una brutta partita. Abbiamo almeno lottato e questo è sempre un buon segnale. Dispiace aver perso perché siamo in un buon momento, ma il Milan non ha giocato da Milan. Siamo un po’ giù moralmente, ma ci passerà. La qualificazione è arrivata grazie al risultato dell'andata, perché il Milan questa sera ha giocato davvero molto male, e non mi spiego il perché. Ora dobbiamo trarre insegnamento da questa sconfitta, perché giocando così domenica a Verona non vinceremmo sicuramente. Il problema è che non abbiamo fatto una partita da Milan. Se vogliamo arrivare lontano dobbiamo andare ovunque e imporre sempre il nostro gioco."



dal sito www.ultrasmilan.it

TABELLINO DI EVA KANT
ESPULSO Roque Junior al 42' per fallo da ultimo uomo.
AMMONITI:all'11 st, Julio Cesar al 27' st, Paganin al 35' st per scorretezze, Nappi al 49' st per simulazione.
Al 30' del p.t. Abbiati ha parato un rigore a Doni; Abbiati si è ripetuto al 43' del s.t. parando il rigore di Ventola

BERGAMO - La fortuna di Zaccheroni è ormai famosa (in molti due anni fa avevano trasformato il vecchio "cul de Sac" in "cul de Zac"), però da un po' di tempo sembrava che la Dea Bendata avesse voltato le spalle al povero romagnolo. Ieri sera ha indirizzato il suo sguardo verso Bergamo, non però alla Bergamo dei padroni di casa, ma alla Bergamo degli ospiti! Solo così si possono spiegare le prodigiose parate di Abbiati, che per l'occasione è stato elevato alla categoria di Santo. All'inizio però tirava un vento avverso. L'Atalanta lottava e attaccava costantemente, mentre il Diavolo stava a guardare. Al quarto d'ora il dramma! Doni lancia Nappi che con un furbo diagonale buca il portierone rossonero e lo caccia negli inferi. La Dea, in quel momento, doveva essere distratta da qualcos'altro…. Si corre subito ai ripari. L'Atalanta si adagia sul risultato, il Milan si risveglia. Passano infatti sei minuti, e da un cross svirgolato da Josè Mari nasce il gol dei rossoneri. La Dea Fortuna sta lavorando "per noi". Passano pochi minuti e capitan Maldini atterra in area Ventola, è rigore! Tranquilli, c'è chi sta lavorando per noi. Doni va sul dischetto, Abbiati si prepara. Doni tira. Abbiati para. La qualificazione, per ora è tranquilla. I nerazzurri acquistano convinzione, l'area milanista sembra l'assalto a Fort Alamo. Nappi fa venire i brividi al popolo rossonero: colpisce di testa in area, manda sul palo interno. Fiato sospeso. Ma tranquilli oggi gira tutto bene, la palla come guidata da una strana alchimia finisce tra le braccia forti e sicure di Abbiati. Ancora una volta la qualificazione è al sicuro. Ma i ragazzi di Valvassori non mollano; sembrano nella loro foga agonistica, quei cani rabbiosi tenuti digiuni per molto tempo, nella disperata ricerca di catturare l'osso. Ma il Milan, e in particolare Abbiati, è un ottimo ammagliatore; i nerazzurri vengono sempre fermati e l'osso rimane un miraggio. Ormai davanti a Fort Abbiati ci sono 20 giocatori, in avanti maglie rossonere non se ne vedono, sono tutti lì a difendere, a dare una mano per la causa, a non sprecare lo stupendo 4-2 dell'andata.
Gli ultimi minuti dell'incontro sono però da sincope! Prima Roque Junior si fa espellere commettendo un fallo da rigore su Ventola, che però si fa parare a sua volta il tiro dagli undici metri. Poi Doni si vendica di Abbiati, portando l'Atalanta sul 2-1. ora la qualificazione è vicina per i bergamaschi, ci crede la squadra e ci crede il pubblico accorso in massa. I quattro minuti di recupero sembrano interminabili. Fort Abbiati è sotto assedio, ma non crolla. L'arbitro fischia e il Milan è ai quarti.
Questa però non è stata solamente la se4rata del portierone, anche Maldini è stato encomiabile. Pur superando i 30, non salta una gara da inizio stagione. È stato sempre presente: campionato, Champios League, Coppa Italia e nazionale. Ogni partita ha la stessa importanza, l'impegno messo in campo è sempre di altissimi livelli. Può non brillare come stasera, ma solo la sua presenza rende la squadra e i tifosi più tranquilli. Di riposo ne avrebbe bisogno, anche lui del resto è un "umano" (anche se molte volte non lo sembra) e giocare sempre ad alti livelli è faticoso. Ma come si fa a pensare ad un partita senza il nuovo "quasi" Capitano?

PAGELLE
Super Abbiati salva la qualificazione. Nappi mattatore nerazzurro

ATALANTA
Pelizzoli 7; Rustico 6, C. Zenoni 6.5, Paganin 5.5, Carrera 6.5, Donati s.v., Zauri 7; Pinardi 6.5, D. Zenoni 6.5, Gallo 5.5, Ganz 5.5, Doni 7; Nappi 7.5, Ventola 5.5. MILAN
Abbiati 8 - Il merito della qualificazione è suo. Oltre a parare due rigori, compie degli interventi strepitosi rendendo innocua anche la palla più insidiosa.
Julio Cesar 5 - Compie gravi errori difensivi e pasticcia un po' troppo.
Roque Junior 5 - Nuovamente in ritardo nelle chiusure. Inoltre lancia l'Atalanta vicino alla impensabile qualificazione.
Maldini 6.5 - Non è lucido come al solito, ma se la cava con l'esperienza. Inoltre l'impegno che ci mette deve essere esempio per tutti. Compresi i tifosi
Guglielminpietro 5 - Non è brillante. Sulla fascia spinge poco e appare solo nel finale
Giunti 5 - Spreca un'occasione per poter tornare titolare
Gattuso s.v. - Entra nel finale e coi mette la solita grinta.
Ambrosini 6.5 - Lasciato solo in mezzo al campo dal compagno di reparto, gioca per due evitando il tracollo.
Serginho 6 - Poche volte pericoloso, non brilla.
Boban 7 - Il suo gol è strepitoso. Non ha la continuità ma la classe c'è sempre.
Helveg s.v. - Entra nel finale
Bierhoff 4.5 - Non fa nulla. Non è mai pericoloso e non dà nemmeno manforte alla squadra. inutile
Leonardo s.v - Gioca troppo poco per poter fare qualcosa di importante
José Mari 6 - Si muove molto ma con il gol non ha grande dimestichezza.

ARBITRO
Paparesta 7 - Giusto fischiare i due rigori e annullare i gol. Ottima direzione la sua.

TIFO 5.5 - Tifo scadente. È una trasferta di coppa Italia e le motivazioni non sono molte, anche se aver davanti nomadi, bnb e winkler dovrebbe dare la spinta necessaria per cantare sempre. Si continua sull'onda di domenica col Lecce, giustificare questo comportamento è impossibile, bisogna solo ritrovare la voglia e le motivazioni