dal sito www.ultrasmilan.it
TABELLINO DI EVA KANT
Spettatori: 13.000
Ammoniti: Brncic, Rossi; Cudini per comportamento non regolamentare
MILANO – Un Milan già qualificato scende in campo solo per la presenza. Il Toro invece scende in campo fra i fischi di una curva che espone lo striscione "Vergognatevi!" e fischia incessantemente i granata. Match inguardabile, noioso, interminabile. Chi si attendeva una risposta di carattere alla sconfitta di Leeds, è rimasto deluso. Bucci spettatore di una partita povera di gioco e di emozioni. In novanta minuti non c’è stata un’azione del Diavolo, se questi sono i presupposti per martedì c’è da preoccuparsi. Un Boban e un Leonardo ancora indietro di condizone e a corto di idee, non riescono a dare un gioco. L’attacco è pressoché inesistente; il centrocampo non fa filtro, non recupera e non imposta; la difesa si conferma per quello che è: inconsistente. Il Milan è fortunato a trovarsi di fronte un Toro sprecone che non finalizza tutte le occasione avute, e a ritrovare in porta un grande portiere che più di una volta salva Zaccheroni. Se al Nou Camp si presenta una squadra senza convinzione e senza voglia, come quella che è andata di scena oggi a S Siro, sarà molto dura non fare figuracce. Le uniche attenuanti sono che i giocatori scesi in campo sono le “seconde linee” (anche se non è corretto definirli così, fanno parte anche loro della rosa e hanno la stessa importanza dei vari Maldini, Costacurta e Shevchenko) e in fondo il Milan aveva già ipotecato il passaggio del turno a Torino. È scesa quindi in campo una squadra svogliata, con la testa già a Barcellona; ma non è ammissibile che dei professionisti giochino in questo modo, come i tifosi onorano anche queste partite di relativa importanza, così dovrebbero fare gli undici che scendono in campo.
Il Toro però non ha fatto molto di più. Sicuro di non poter ribaltare il risultato dell'andata, è sceso in campo non molto convinto dei propri mezzi anche se dopo il gol ha acquistato fiducia.
Parte subito in avanti il Toro, ma i due attaccanti non riescono a impensierire Rossi. Al 13’ Roque Junior sbaglia un passaggio davanti alla sua area, Schwoch è lì pronto ad approfittarne, ed entra in area rossonera. Rossi esce sulla palla, Schwoch cade a terra e per l’arbitro è rigore. Un rigore pressoché inesistente, a termini di regolamento è rigore solo se il portiere prende le gambe del giocatore, Rossi in uscita colpisce il pallone; ovviamente non si puo’ smaterializzare, così prende anche le gambe di Schwoch. È il 13’, Schwoch si prepara dal dischetto e infila Rossi. È a sorpresa in vantaggio il Toro. I granata prendono coraggio, attaccano incessantemente evidenziando tutti i problemi difensivi dei rossoneri. Oltre che in fase difensiva, è penoso anche in attacco dove non c’è movimento senza palla e non si costruisce nulla. Nella più completa monotonia si arriva alla fine del primo tempo. Entrambe le formazioni non impensieriscono mai i portieri avversari, che fino ad ora si sono comportati da spettatori.
Il secondo tempo non è diverso. La partita è fatta dal Toro. Al 7’ Sommese ha sui piedi la palla del raddoppio. Il Toro va in contropiede, Schwoch salta facilmente Roque Junior e fa filtrare un pallone d’oro in area. Sommese è solo davanti a Rossi, potrebbe fare ciò che vuole ma, fortunatamente per il Diavolo, sceglie di fare un pallonetto e la palla va alta. La compagine di Zaccheroni è al mercé di un Torino sprecone. All’11’ Schwoch tira dal limite a botta sicura, ma Rossi con un grande colpo di reni salva la qualificazione. Dopo questa azione la partita si addormenta. Alla mezzora con l’innesto di Bierhoff, il Milan tenta di proporsi di più in avanti, ma gli scarsi attacchi non hanno esito. I granata riprendono in mano le sorti dell’incontro, al 37’ Rossi è costretto all’uscita su Ferrante, pescato smarcato da Pinga. Al 46’ arriva la prima azione rossonera della partita. Guly fa tutto da solo sulla destra, ma sbaglia la conclusione. Finisce la partita, il Meazza è già deserto di suo e non quasi non ci se ne accorge dell'uscita degli spettatori; al contrario della Maratona giunta a Milano che fischia anche all'uscita i giocatori del Toro nonostante siano riusciti ad uscire vincenti dal Meazza, seppur eliminati. Anche la Maratona merita di più.
Da quando c’è Zaccheroni, è la prima partita ufficiale in casa, senza gol. La prestazione offerta dai rossoneri non è per nulla incoraggiante in vista della difficile trasferta di Barcellona...
PAGELLE
Rossi si riconferma un grande portiere, Coco un grande laterale.
MILAN
Rossi 7- Se il Milan è qualificato è grazie a lui. Più volte salva il risultato, e una volta è graziato da Sommese. La sua ammonizione è ingiusta, esce sulla palla.
Chamot 5 – Non è serata per la difesa rosssonera, anche la sua prestazione è nella media dei suoi compagni di reparto.
Roque Junior 5 – L’azione che porta al rigore parte da un suo errore. Se vuole fare strada deve evitare questi cali di concentrazione.
Sala 5 – Si fa cogliere impreparato in parecchie occasioni. Non è la sua serata.
Helveg 5.5 – Qualche volta, nel primo tempo, si porta in avanti, ma in fase difensiva è scadente. Sparisce nella distanza.
De Ascentis 5 – Non fa da filtro a centrocampo. Non recupera molti palloni e in attacco è inesistente.
Brncic 6 – E’ l’unico a centrocampo che ci mette un po’ di impegno. Qualche volta prova dalla distanza a impensierire Bucci.
Coco 6.5 – Sulla fascia sinistra, riesce sempre a dare una spinta. I pochi cross del primo tempo partono da lui.
Guglielminpietro 5 – Entra nel secondo tempo, si fa vedere solo nel finale con un’azione personale. Troppo poco.
Boban 5.5 – Non è ancora in condizione. Sta migliorando e qualche giocata la fa, ma non dà quell’ordine e quell’estro di cui il Milan ha bisogno.
Giunti s.v. – Entra nella ripresa e fa ben poco.
Leonardo 5 – Si meriterebbe un voto più basso, ma la sua prestazione è dovuta principalmente al ritardo di preparazione. Questo non è il vero Leonardo.
Saudati 4.5 – Inconsistente là davanti. Maltagliati non gli fa toccare un pallone.
Bierhoff s.v. – Gioca tropo poco per poter essere giudicato.
TORINO
Bucci s.v, Mandelli 6, Cudini 6.5, Lopez 6,Maltagliati 6.5, Mora 5.5, Mendez 6, Venturin 6, Asta 6, Pinga s.v, Sommese 5, Semioli s.v., Schwoch 5.5, Ferrante s.v.
ARBITRO
Saccani 5 – Non è sicuro nelle decisioni. È alla sua prima partita e l’emozione si fa sentire. Sbaglia in occasione del rigore e in qualche altro episodio.
TIFO 6.5 – Discreto tifo in vista della difficile trasferta di Barcellona di martedi. Non siamo ai livelli di due mercoledi’ fa, ma non ci si puo’ lamentare.
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