dal sito www.ultrasmilan.it
TABELLINO DI EVA KANT
Ammoniti: Albertini, Giunti, Roque Junior, Zago, Cafu per gioco falloso.
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MILANO - La sconfitta di Firenze era ancora nell'aria, le immagini di un sabato sera da dimenticare erano lì, davanti agli occhi di tutti. Nessuno poteva dimenticare anzi, nessuno voleva dimenticare. Una settimana di polemiche (Zaccheroni se ne va, arriva Terim, presidente e allenatore sono in rotta da tempo…) zittite nel migliore dei modi: una netta vittoria sulla Roma capolista di Don Fabio. Lui, l'allenatore dei 4 scudetti in cinque anni, il condottiero della vittoria di Atene è tornato a "casa". Ma ormai non è più casa sua, San Siro non gli appartiene più. Era l'uomo di Berlusconi, a quei tempi allenatore e presidente non erano in rotta, a quei tempi allenatore e presidente decidevano insieme la campagna acquisti, e che acquisti! Niente ben tornato Fabietto, per stasera va così.
Niente cori per Don Fabio, molti per Zaccheroni (che non fa rima con Berlusconi). Ma la serata non è per i cantanti, è piuttosto per i poeti. Rime baciate e assonanze ovunque. Striscioni contro la società invadono il settore blu, quello di chi è sempre presente, non come il presidente.
Ma è la notte di Zaccheroni. La curva è con te mister, non deluderla; hai visto cosa è successo con Capello? Tranquilli ragazzi, il cesenate non delude, non ha dormito la notte per studiare la formazione… E infatti non delude, anzi sorprende. Quasi a rinnegare il suo credo calcistico manda in campo un inaspettato 4-4-2. Maldini è al centro - ti ricordi Fabio l'ultima volta che l'hai fatto giocare lì cos'è successo? Sonoro poker al Barcellona e Milan sul tetto d'Europa. Attento Don Fabio, questo è un segno…- e Coco fa il terzino dietro a Serginho, fascia sinistra con il turbo! Visto Zac che anche tu hai le fasce?
Le sorprese non finisco qui. Albertini in campo dal primo minuto detta i tempi ad un centrocampo inedito, fuori il pupillo Helveg e spazio a Josè Mari. In attaccio fuori l'altro fedelissimo Bierhoff e tutto nelle mani di Sheva e Leonardo. È stata creata una macchina imprevedibile. Il povero Don Fabio non sa più cosa pensare, cosa fare. Le punte sembrano moltiplicarsi e poi sparire nel nulla, lasciando attonita la povera difesa giallorossa.
Del resto non è serata Fabietto, lo si capiva sin dall'inizio… Due minuti, nemmeno il tempo di dare un'occhiata a quella che era la tua gente, e ti ritrovi una palla là in fondo alla rete. Possibile? Siamo sicuri che questo è il Milan che ha perso a Firenze? Sembra incredibile, non è da Milan, ma è successo. Dai Fabio capita ogni tanto di partire in svantaggio. Guarda su in tribuna non c'è nemmeno Berlusconi… e poi la tua nuova curva sentenzia: Totti e Batistuta vittoria assoluta! Non vorrai mica deluderli? Ma il Diavolo è tornato al passato, -non ti sembra Don Fabio di rivedere il "tuo" Milan?- Leonardo oltre al gol diffonde il calcio tra i tramortiti giallorossi. Milan rabbioso, pressing asfissiante. Il presente si è fuso col passato. Un miracolo? No, solo una squadra con voglia di vincere e di non deludere i tifosi. Loro sì sempre presenti. Del resto non si sente spesso cantare siamo sempre con voi?
Il popolo chiama Zaccheroni. Non è ancora il sogno nel cuore ma presto lo diventerà. La squadra risponde. Lancio di Albertini, Shevchenko salta Lupatelli. Gol, due a zero. Ma Fabio, con Totti e Batistuta non era vittoria assoluta? Forse per stasera non vale, non hai fatto i conti con Maldini e Costacurta centrali vero? Non te l'aspettavi. Una muraglia del genere non si vede tutti i giorni. Magari in settimana Berlusconi dirà è stata una mia idea? Probabile, tutto può succedere. Accade anche che Totti trova la deviazione di Maldini e il gol. Due a uno. Si mette male, la lupa si è risvegliata. Ma no, tranquilli, è la notte di Zac questa. E poi il biondino stasera è presente, ci pensa lui. Cross raso terra di Serginho e Sheva fa il terzo gol. Partita chiusa? Sì, la Roma di Capello non può nulla contro il Milan d Zaccheroni. Ma siamo proprio sicuri? Finale a sorpresa. Totti, ancora lui, segna su rigore. Sì, siamo sicuri, Totti non basta a rovinare la Zac-serata. Dalla Sud appare Più rispetto per Zac. Ha vinto lui stasera.
LE PAGELLE
Shevchenko e Maldini incontenibili. Batistuta nulla può contro la muraglia rossonera
MILAN
Abbiati 7- Ancora decisivo per evitare il fiato sul collo dell'avversario. Ottimi riflessi per la punizione di Batistuta
Roque junior 6.5- Gioca decisamente meglio con una difesa a quattro, ha meno responsabilità e quindi meno possibilità di sbagliare. Nel finale rischia di rovinare tutto commettendo il fallo da rigore, che poteva lanciare la Roma verso il recupero.
Costacurta 7- Impeccabile. Non commette nessuna sbavatura, sempre pronto a chiudere e a ripartire.
Maldini 8- Torna al centro come gli era capitato nelle grandi occasioni. La sua partita è eccezionale. Ogni pallone era suo, Batistuta e Totti hanno potuto ben poco.
Coco 6.5- Fa il terzino dietro a Serginho, non ha avuto molte possibilità per lanciarsi in avanti ma non ha demeritato in fase difensiva.
José Mari 6.5 - Viene utilizzato come centrocampista di destra, la sorpresa della serata. Forse è proprio questa la sua posizione, argina Candela senza grosse difficoltà.
Ba s.v. - Si ripresenta davanti a San Siro dopo un anno. Entra negli ultimi minuti, ingiudicabile.
Ambrosini 7- Annulla Tommasi facendo una partita più di contenimento che d'attacco.
Albertini 7.5 - E' ritornato dopo due mesi dimostrando di non aver perso la forma. Domina il centrocampo, distribuisce palloni d'oro agli attaccanti. Era l'uomo che mancava a Zaccheroni
Giunti s.v. - Entra nel finale senza rendersi mai pericoloso
Serginho 7 - Quando non ha preoccupazioni difensive è un altro giocatore. Domina la fascia sinistra costringendo Aldair a cambiare fascia con Zago. Il suo sprint ha aiutato la manovra rendendola più veloce e imprevedibile.
Leonardo 7.5 - Non ha il ritmo per i novanta minuti, ma fin quando regge dimostra una classe superiore. Oltre alla perfetta punizione, è sempre presente nelle azioni pericolose e rende difficile la vita alla difesa avversaria.
Boban s.v.- Entra nel finale, troppo poco per essere giudicato
Shevchenko 8- Due grandi gol e azioni su azioni sempre pericolose. Ogni volta cha ha preso la palla ha messo in difficoltà la retroguardia giallorossa. È tornato in forma.
ROMA
Lupatelli 6, Aldair 5, Samuel 6, Zago 6, Cafu 6.5, Tommasi 6.5, Zanetti 5, Candela 5.5, Totti 6, Batistuta 5, Del Vecchio 5, Montella 5.5.
ARBITRO
Rosetti 6.5 - Le decisioni importanti non le ha sbagliate. Qualche errore in episodi di poco conto.
TIFO 8.5 - Stasera anche in curva sembrava di essere tornati al passato. Mai un momento di pausa e cori sempre alti. Era da tantissimo tempo che non accadeva una cosa del genere. L'ultima volta che la Sud si è comportato in un modo così ineccepibile, risale ad una lontana semifinale di coppa Campioni contro il PSG. Allora come oggi, tutti erano uniti nel canto e l'urlo della Sud sovrastava egregiamente la tifoseria ospite. Più di così non si poteva fare.
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