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7 gennaio 1973, Bologna vs Milan 3-2




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La formazione rossonera, per l'occasione schierata in maglia bianca con colletto e bordi rossoneri



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(per gentile concessione di Emanuele Pellegrini)



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Giacomo Bulgarelli di spalle.
Sullo sfondo, lo striscione del Milan Club Lugo (RA)
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Zignoli contrasta Ghetti. Sugli spalti si nota
lo striscione del Milan Club Modena



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Il gol di Ghetti



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Luciano Chiarugi in azione



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Un'azione offensiva dei rossoneri con Prati e Bigon
(da "La nostra Serie A negli Anni '70")







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Rivera batte Adani dal dischetto
(by Francesco Di Salvo)



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Istantanea della partita: 3-1
(per gentile concessione di Ivano Michetti)
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Istantanea della partita: 3-2
(per gentile concessione di Ivano Michetti)



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7 gennaio 1973: la rete di Chiarugi che a Bologna fa sognare una clamorosa rimonta al Diavolo rossonero. Nella quattordicesima giornata del torneo di A 1972-73, il Milan di Rocco è di scena sul sempre insidioso terreno del Bologna, che sotto la guida del "Petisso" Pesaola sta disputando una dignitosa stagione, rivelandosi pericoloso soprattutto nelle gare interne. Al contrario, il Milan, attualmente secondo in classifica a quota 18, alla pari con i campioni d'Italia della Juventus e della sorprendente neopromossa Lazio, ad una lunghezza di distanza dall'Inter capolista, ha avuto finora un rendimento addirittura strepitoso in casa, dove si è esibito non di rado in goleade clamorose, ma decisamente balbettante in trasferta. Ed anche quest'oggi la formazione rossonera confermerà la sua idiosincrasia alle sfide esterne, mostrata nel corso del girone di andata del presente torneo, complice anche l'infortunio iniziale patito dal capitano Rivera in avvio di gara (Rivera è rimasto egualmente in campo, ma a fine gara ha rimediato tre punti di sutura) e dalla eccezionale prestazione, almeno nel primo tempo, della formazione di casa, nella quale Pesaola ha sorpreso tutti schierando da libero avanzato Bulgarelli, oggi davvero protagonista di un grande match . La prima frazione di gioco, infatti, è letteralmente dominata dai rossoblu, che passano in vantaggio dopo soli 4 minuti con Ghetti, un tiro angolatissimo sul quale nulla può Vecchi, e che poco dopo sfiora anche il raddoppio. Il Milan appare decisamente non pervenuto e il Bologna continua a premere, ed al 27°, grazie ad un davvero futile mani in area di Anquilletti, il Bologna raddoppia con Perani. Per il Milan è proprio coma profondo e non si registra alcuna replica degna di nota da parte rossonera, e ad un minuto dal termine del primo tempo arriva anche la rete di Novellini, per cui al Comunale di Bologna si va al riposo con un clamoroso 3-0 per i felsinei. Nella ripresa il Bologna commette probabilmente l'errore di ritenere oramai archiviata la pratica, e in qualche modo viene fuori l'orgoglio del Milan, che sta pur disputando una grande stagione, ma la prima rete del Milan arriva solo al 60°, quando il bolognese Roversi imita il collega milanista Anquilletti e si rende protagonista a sua volta di un inutile mani in area che determina quindi il rigore che Rivera, pur con una vistosa fasciatura alla gamba, realizza impeccabilmente. A questo punto il Bologna si fa venire il classico bracino corto e si rintana tutto nella propria tre quarti, mentre il Milan si esibisce finalmente in un forcing generoso quanto tuttavia tardivo. Forse incide anche la decisione dell'arbitro Serafini di soprassedere su un netto intervento da rigore di Cresci su Prati, fatto sta che solo a pochi minuti dal termine arriva la seconda rete del Milan, siglata da Chiarugi al termine di una bellissima azione personale. E' il definitivo 3-2 con il quale si chiude il match, non c'è più tempo, infatti, per il Diavolo per tentare la clamorosa impresa. Il Bologna di Pesaola, che nonostante la vittoria resta comunque settimo in classifica, si gode quindi la sua meritata giornata di gloria, mentre con questa bruciante sconfitta la squadra di Rocco si ritrova quarta, a due lunghezze dalla Juventus, che ha sconfitto a domicilio i cugini nerazzurri, e ad una dalla coppia rappresentata dalla stessa Inter e dalla Lazio, che ha pareggiato a Verona. Per il Milan è la seconda sconfitta stagionale, dopo quella di Firenze, sicuramente (al di là della splendida prestazione del Bologna, almeno nei primi 45 minuti) condizionata dall'infortunio a Rivera, che ne ha segnato l'intero match, ma Rocco dovrà rivedere qualcosa nell'assetto esterno della sua squadra. Prima del match c'è stato il primo incontro tra Liguori e Benetti, dopo il noto episodio di due anni fa a San Siro, Liguori (oggi rimasto sempre in panchina) si è recato negli spogliatoi rossoneri ed ha teso la mano a Benetti, che lo ha abbracciato, forse anche per questo il pubblico bolognese, dopo aver beccato per una ventina di minuti il centrocampista del Milan, si è poi placato.
(by Francesco Filograsso)




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(da "La Stampa" dell'8 gennaio 1973)