dal sito www.gazzetta.it
REIJNDERS SHOW, DOPPIETTA DI CHUKWUEZE E SEI GOL AL SASSUOLO: IL MILAN PASSEGGIA IN COPPA ITALIA
Ottavi di finale a senso unico: poker tra il 12' e il 23', in rete anche Leao, Calabria e Abraham, oltre a Mulattieri per gli ospiti. Ai quarti rossoneri contro la vincente di Roma-Sampdoria
Belli i ribaltoni, il pathos ai supplementari, la botta di vita dei rigori ma i milanisti riscoprono l’antico piacere di andare a letto sereni alle nove e mezza… e nelle sere d’inverno, è bello anche così. Il Milan batte 6-1 il Sassuolo negli ottavi di Coppa Italia con quattro gol nei primi 23 minuti, quando su altre reti doveva ancora cominciare il film: Chukwueze, Reijnders, ancora Chukwueze, Leao; nel secondo tempo, altri gol di Calabria, Mulattieri per il Sassuolo e Abraham a chiudere. Tutto facile e per una volta va come deve andare: la squadra più forte batte la più debole, peraltro venuta al campo lasciando in panchina Berardi, Thorsdvedt e Laurienté, cioè i tre più forti. Fonseca sorride sodisfatto, anche perché dalle 21.25 ha potuto pensare al venerdì sera, quando il Milan andrà a Bergamo a giocarsi i tre punti, il morale per il weekend, un pezzo di reputazione e tutto il resto, comprese le ultime percentuali rimaste per la lotta scudetto.
IL MIGLIORE IN CAMPO — Giusto dirlo subito: c’è un uomo che con regale superiorità guarda gli altri dall’alto. Tijjani Reijnders tra il minuto 12 e il minuto 17 ha giocato come un uomo tra i ragazzi, con la semplicità di chi è nato per correre sull’erba su tredici tacchetti. L’1-0 nasce da una sua visione: il Sassuolo è schierato ma Reijnders vede un’occasione dove gli altri vedono quattro maglie bianche in fila. Con un filtrante mette davanti alla porta Chukwueze, che prima prende il palo, poi corregge e porta avanti il Milan. Il 2-0 è l’elogio della semplicità. C’è un pallone che scivola lento sulla trequarti, allontanato in qualche modo dal Sassuolo dopo una giocata di Leao. Reijnders lo guarda e lo colpisce pieno, di collo, come si faceva una volta, dritto all’angolo. Tutto molto olandese, giusto per dare un argomento in più a chi ritiene il 14 il miglior giocatore del campionato.
CHUKWUEZE DOPPIETTA — La partita, certo, è stata semplice, quasi senza trama. Ogni azione, un gol. Sotto 0-2, il Sassuolo non ha reagito e ne ha presi altri due. Minuto 21: palla persa in uscita, verticale di Terracciano per Abraham che allarga a Chukwueze. Pieragnolo, terzino del 2003 cresciuto nel Sassuolo, fa brutta figura come sul primo gol e Chuk segna il 3-0. Minuto 23: Loftus trova il taglio di Leao, che calcia forte di collo. Odenthal arriva tardi, il portiere Satalino nemmeno ci prova: è il quarto.
A RIPOSO PER L’ATALANTA — La fine del primo tempo e tutto il secondo sono stati un’amichevole travestita da Coppa, con il pubblico più attento ai cambi che al risultato. Fonseca all’intervallo ha tolto Leao, Fofana, Loftus e Sportiello: dentro Okafor, Musah, Pulisic e Torriani, portierino del 2005 visto contro il Liverpool. Più avanti, ha richiamato anche Reijnders per far giocare Bartesaghi e mandare presto in doccia tutti i giocatori chiave. La partita, incurante, è continuata col suo ritmo: tattica zero, occasioni tante. Alla voce gol mancati, una girata di testa di Mulattieri e un colpo di testa di Loftus-Cheek (solissimo…) prima dell’intervallo. Alla voce gol, i tre del secondo tempo. Calabria dopo 11 minuti è stato il più rapido ad arrivare su uno strano cross di Pulisic finito sul palo: 5-0 Milan. Tempo di rimettere la palla in mezzo e sono arrivate altre due esultanze. Mulattieri ha girato in porta un cross di Antiste, con ampia complicità di Torriani - ecco il 5-1 - mentre Abraham ha sfruttato un assist di Okafor per toccare in porta con uno scavino. Chi cerca indicazioni anche dalla difesa, può annotare un altro recupero all'ultimo secondo di Pavlovic, che ha chiuso alla grande in scivolata su Mulattieri.
AMARCORD ROMA? — San Siro si è divertito e i 31.392 spettatori, ovvio punto più basso della stagione, sono rimasti a cantare fino alla fine, anche se faceva freddo e Camarda, piccolo mito dello stadio, è rimasto in panchina. Sarà per la prossima, magari in Coppa Italia, magari a febbraio, quando il Milan incontrerà la vincente di Roma-Sampdoria. Fonseca ripensa all’ultima volta che ha giocato con la Roma in Coppa – era la serata dei sei cambi con lo Spezia… – e si sente sollevato. Le radio romane hanno altro di cui parlare, lui allena una squadra più forte e, soprattutto, ha Reijnders e Leao. Nella vita c’è di peggio.
Luca Bianchin
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - SI DIVERTONO TUTTI: REIJNDERS, LEAO, CHUK E ABRAHAM BRILLANO
Il Milan passa ai quarti di finale di Coppa Italia rifilando una goleada al Sassuolo in una partita mai in discussione. Queste le pagelle dei rossoneri:
SPORTIELLO 6: torna titolare dopo mesi. A parte un brivido con la palla tra i piedi, vive 45 minuti da spettatore. (dal 46’ TORRIANI 6: prende gol sul suo palo. Non c’è scusante dell’esser entrato a freddo. È un errore che gli servirà nel percorso di crescita. Bella la parata nel finale su Volpato).
CALABRIA 7: offre sempre un’opzione a Chukwueze. Gioca sia in verticale sia cercando spazio dentro al campo. Si toglie la soddisfazione di segnare il primo gol stagionale, che vale il 5-0.
TOMORI 6.5: serata serena su Mulattieri. Partita in totale controllo insieme a Pavlovic.
PAVLOVIC 6.5: si fa sentire spesso su Mulattieri, cercando anche di trovare l’anticipo. Incamera minuti importanti per prendere fiducia. Grande intervento, subito dopo il 5-0, su Mulattieri.
TERRACCIANO 6: dentro una serata di dominanza della squadra, lui è quello che va più in difficoltà. Sul gol di Mulattieri è in ritardo. Tuttavia in una serata così, non si va sotto il 6.
FOFANA 7: è troppo forte per il Sassuolo. Domina senza affanni in mezzo al campo e si concede anche alcune iniziative balistiche interessanti in fase d’impostazione. (dal 46’ MUSAH 6: secondo tempo da compare di Reijnders e si gode il viaggio).
REIJNDERS 7.5: è in un momento tecnico e fisico straripante. Danza in mezzo alle maglie bianche del Sassuolo facendo sparire il pallone dalla disponibilità degli avversari. Mette in porta Chukwueze che segna con il rimbalzo. Realizza un gol meraviglioso per non farsi mancare nulla. (dal 65’ BARTESAGHI 6: occupa bene lo spazio, senza sbavature)
CHUKWUEZE 7.5: prima doppietta con la maglia del Milan, terza in carriera. Il primo gol, per poco, non lo sbaglia mandando sul palo una palla geniale di Reijnders. Bello il gol del 3-0 con cui impallina Satalino. Il Sassuolo gli concede cose che, in altre partite, probabilmente si sogna ma lui è bravo a sfruttare l’occasione.
LOFTUS-CHEEK 7: l’avversario non oppone grande resistenza, lui aveva bisogno di ritrovare alcune giocate per rivivere mentalmente alcune sensazioni positive. Bello l’assist con cui mette in condizioni Leao di segnare il gol del 4-0. (dal 46’ PULISIC 6.5: al primo tiro in porta centra il palo, poi arriva Calabria a fare 5-0. Sa dosare le marce della sua prestazione).
LEAO 7.5: interpreta come meglio non potrebbe la partita. Si diverte e fa divertire. È semplicemente troppo forte per una partita simile. Segna un gol da attaccante vero, su imbucata perfetta di Loftus-Cheek, interrompendo un digiuno casalingo che durava dal 31 maggio scorso. Da una sua giocata a due con Abraham nasce il pallone del gol di Reijnders. (dal 46’ OKAFOR 6: mette in porta Abraham per il gol del 6-1, ma per il resto è eclissato e Fonseca non la prende bene).
ABRAHAM 7.5: si muove bene e capisce che non sarà una serata difficile a livello di botte. Svaria parecchio, crea spazio per i compagni e gioca tanto di sponda. Fa un gran bel gol, quello del 6-1, con il colpo sotto su assist di Okafor.
All. FONSECA 7.5: il Milan azzanna benissimo la partita, chiudendo la pratica in 22 minuti. È stato bravo a stimolare la squadra ad approcciare bene alla partita e ha ottenuto i risultati che si augurava. Peccato il non inserimento di Camarda in una partita che sembrava apparecchiata per farlo segnare, vista la goleada finale.
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