dal sito www.acmilan.com
PRIMAVERA KO IN FINALE DI YOUTH LEAGUE
Nella ripresa svanisce il sogno rossonero, vince Olympiacos: 0-3 a Nyon
Bravi. Bravi ai nostri ragazzi e a Mister Abate per essere stati meravigliosi in Europa, arrivando a giocarsi una storica Finale di Youth League. Grazie. Grazie alla nostra squadra per le mille emozioni: dal girone a oggi, passando per i rigori che hanno eliminato big del calibro di Braga, Real Madrid e Porto. Alla Primavera del Milan è mancata la ciliegina sulla torta, il passo più difficile e importante per ambire a vincere la coppa. Al Centre sportif de Colovray di Nyon festeggia il forte Olympiakos, con il quale bisogna complimentarsi per essersi dimostrato migliore nell'essenza del match: 3-0, grazie a una ripresa letale.
Tanto rammarico ma anche enorme orgoglio, stasera come l'intera parabola europea - in generale la stagione nel complesso - hanno fatto, fanno e faranno crescere. Nella gara odierna i rossoneri hanno dapprima faticato ad attaccare i greci, rischiando ma restando a galla, non è bastato un discreto avvio di seconda frazione: episodi ed errori hanno colpito e affondato. Peccato. Medaglia d'argento che vi rende merito e ci rende fieri, al di la dello spiacevole epilogo. Adesso reagire, perché il campionato è vivissimo: sabato 27 aprile alle 13.00, a Monza, riprenderà la marcia verso il playoff.
LA CRONACA - È l'Olympiakos a partire forte e meglio, caparbio nell'aggredire. Al 3' Malaspina perde il pallone in zona nevralgica, C. Kostoulas riceve lo scippo e calcia dinnanzi a Raveyre, provvidenziale nell'opporsi; la respinta è di Bakoulas, impreciso. Non un brivido isolato, perché al 9' Papakanellos prende la mira e apre il piatto rasoterra andando molto vicino al palo lontano. Milan in leggero affanno e abbastanza assente in fase offensiva, però in crescendo - in termini di predominio di gioco - col passare del tempo: al 28' Zeroli calcia alto. Avversari sempre pericolosi, al 38' palla-gol per Bakoulas il quale calcia debole sottomisura. Resiste lo 0-0 al riposo.
L'inizio della ripresa sembra di buon auspicio, quando Sia (in ritardo di un soffio), Scotti (botta dalla distanza alzata in corner dal portiere) e Simic (colpo di testa impreciso) mettono pressione. Invece è l'istante prima del momento negativo, pesante e decisivo. Al 60' il VAR sanziona il fallo di mano in area di Stalmach: rigore, dal dischetto Mouzakitis incrocia e angola senza lasciare scampo a Raveyre. La vera doccia fredda arriva però qualche secondo dopo: pasticcio rossonero in possesso, Papakanellos punta, scarta e raddoppia. Il terremoto non si placa, nuova scossa al 66' che gela le nostre speranze: grande rovesciata di Bakoulas e palla in fondo al sacco. Di fatto è la fine, nonostante Sia sprechi una doppia chance, Sina compia una doppia incredibile parata sottoporta su Sala e Scotti mandi sopra la traversa nel recupero. Nel mezzo, Raveyre è bravo a dire di no a Kostoulas. Termina 0-3.
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