dal sito www.gazzetta.it
IL MILAN DI PIOLI NON SI FERMA PIÙ: COMODA MANITA AL BOLOGNA, MA IBRA SI ARRABBIA
Dominio rossonero coi gol di Saelemaekers, Calhanoglu, Bennacer, Rebic e Calabria. Emiliani mai in partita, bello ma inutile il gol di Tomiyasu
“Non penso al futuro, voglio solo tirare fuori il meglio da questa squadra”. Se sulla prima parte del virgolettato di Stefano Pioli è lecito nutrire qualche dubbio, la missione è stata raggiunta. Da quando ha preso il Milan, a ottobre con un 2-2 col Lecce, i miglioramenti sono stati clamorosi, come dimostra anche il 5-1 su un Bologna comunque troppo arrendevole, stasera per nulla a immagine e somiglianza di Sinisa Mihajlovic.
DOMINIO — Quello del Milan è stato un dominio totale, dall’inizio alla fine. Una superiorità tecnica, fisica e mentale. La prodezza di Tomiyasu a fine primo tempo ha tenuto viva la partita più nella forma che nella sostanza, col 2-1 dell’intervallo. Dal fischio d’inizio Hernandez si è preso la fascia sinistra devastando Orsolini e Tomiyasu. Skorupski salva due volte in avvio, poi il francese crossa, Ibra fa velo e Saelemaekers segna. Nessuna reazione del Bologna e bis di Calha dopo un gentile omaggio di Skorupski che gli rinvia sui piedi.
ALLENAMENTO — Il Milan continua a vincere tutti i duelli, con Theo, Rebic, Bennacer e Calhanoglu sopra tutti. Soriano e un pessimo Denswil non si oppongono alla percussione di Bennacer, prima del poker di Rebic che chiude la partita, molto prima del gol di Calabria nel recupero. Miha non ci crede: sotto di un gol a inizio ripresa, invece di buttare dentro il suo miglior giocatore Barrow sceglie i giovani, con anche Palacio che resta seduto in vista dell’Atalanta. L’unico che vorrebbe rimanere in campo fino alla fine è il solito Ibra, rabbuiato al momento del cambio. Solo una piccola ombra nella serata perfetta di Pioli: se davvero il Milan lo ha già messo alla porta, le sue quotazioni si sono comunque impennate.
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - CALHA-THEO SHOW. REBIC CECCHINO. LE PRIME GIOIE PER CALA, ISMA E SAELEMAEKERS
G. Donnarumma 6,5: Tomiyasu trova il gol della vita e lui, li, non ci può fare nulla. Bella e importante la parata sulla punizione da dentro l’area di rigore di Santander.
Calabria 7: segna il quinto gol del Milan, ma in generale fa un’ottima partita e il primo centro stagionale è il giusto premio per una crescita, anche personale, che sta riprendendo nelle ultime sfide.
Kjaer 7: altra grande prova per il danese, che non fa passare nemmeno le zanzare che provano a sorvolare il campo di San Siro.
Romagnoli 6,5: rimane un po’ sui blocchi in occasione del gol del Bologna. Per il resto, prova di buona caratura anche per lui senza troppe difficoltà.
Theo Hernandez 7,5: sembra che sotto la maglia rossonera abbia montata la Power Unit della Mercedes. È imprendibile quando accelera, Orsolini non sa mai come prenderlo. Fornisce l’assist per il gol del 1-0 e manda in cortocircuito Tomiyasu nell’azione del raddoppio.
Kessie 7: colpisce un palo, Skorupski gli nega il gol da posizione defilata e, in mezzo al campo, è letteralmente dominante. Si concede anche degli arazzi tecnici interessanti, segno di grande fiducia e di un grande momento fisico.
Bennacer 7,5: finalmente arriva il suo primo gol con la maglia del Milan, con un tocco di pregevole fattura che corona l’ennesima prestazione illuminante nel cuore del centrocampo milanista. (dal 79’ Biglia sv)
Saelemaekers 7: trova il suo primo gol italiano a coronamento di un’azione meravigliosa che lui conclude in maniera decisiva. Spinge con intelligenza sulla sua banda di competenza. (dal 62’ Krunic 6: sperimentato da esterno largo, tiene la posizione).
Calhanoglu 7,5: settimo gol in campionato, a -1 dal suo record assoluto fatto registrare con la maglia del Bayer Leverkusen, che arriva grazie ad un regalone di Skorupski. Entra anche nell’azione del gol del 3-1 di Bennacer. Se il Milan fa qualcosa, quel qualcosa transita dai suoi piedi. (dal 61’ Bonaventura 6: gioca di fino anche quando dovrebbe essere cattivo. Prova a mettere in porta Colombo).
Rebic 7,5: avvia l’azione del primo gol trovando con i tempi giusti Theo Hernandez. Sprinta e strappa come suo solito e poi, quando si scambia la posizione con Ibrahimovic, fa un gol da bomber vero facendo da perno e detonando un mancino violentissimo verso la rete di Skorupski. (dall’82’ Colombo sv).
Ibrahimovic 7: apre la strada al gol di Saelemaekers con un velo geniale e poi mette in porta Rebic per la rete del croato. In mezzo tanti dialoghi con i compagni, qualche sbuffata e una sostituzione non gradita. (dal 61’ Leao 6,5: entra quando i giochi sono fatti, ci prova a trovare la via del gol. Fornisce l’assist per Calabria).
All. Pioli 7,5: se è un Milan schiacciasassi lo capiremo nelle prossime due partite, contro Sassuolo e Atalanta, che sono gli ostacoli per la rincorsa al quinto posto. Ma i numeri non mentono: 5 vittorie e due pareggi, 25 gol fatti e tanto bel gioco.
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