dal sito www.gazzetta.it
DOPPIETTA DI CUTRONE NELL'ESORDIO DI PAQUETÀ
L'uno-due del giovane attaccante, entrato dopo i 90', piega i blucerchiati e manda i rossoneri ai quarti. Debutto positivo per il brasiliano, decisive anche le parate di Reina
Doppio Cutrone e Milan ai quarti. Alla fine di una partita infinita, è festa rossonera, con Gattuso che vola ai quarti di finale di Coppa Italia grazie ai guizzi dell'attaccante subentrato nei supplementari a Castillejo. K.o. una Samp brava comunque a rimanere in partita sino all'extratime. Rossoneri più cinici alla distanza della squadra di Giampaolo, ma salvati anche in almeno tre occasioni da Reina. Sotto gli occhi dell'ex Mihajlovic e del neoacquisto Gabbiadini, Quagliarella e compagni non hanno comunque demeritato. L'abbraccio di Higuain a Giampaolo, subito dopo i fischio finale, dce molto sul valore dei blucerchiati.
INCERTEZZA — Una sfida avviata da un primo tempo a due facce, con la squadra di Gattuso più propositiva in partenza (Castillejo si presenta con un diagonale centrale parato da Rafael al 9'), ma poi alla distanza sopraffatta a lungo dal vigore fisico di una Samp che accorcia gli spazi, aumenta il ritmo e grazie a un Ramirez efficace sia in fase di costruzione che di conclusione schiaccia a lungo gli ospiti nella loro metà campo. Sampdoria motivata ed efficace, Milan meno rapido nei passaggi e poco a suo agio al momento di cercare la profondità. Nel complesso, alla fine, buon debutto di Paquetà, che soffre un po' all'inizio, ma poi trova coraggio e si rivela propositivo. La squadra di Giampaolo non risente dell'infortunio di Linetty (caviglia k.o., sostituito da Jankto), ma cresce alla distanza proprio sulla fascia sinistra. I padroni di casa chiedono un rigore per un contatto Zapata-Caprari: la pressione della Samp non cala, Reina si oppone al solito, scatenato Ramirez (30'), il Milan soffre. Solo nel finale del primo tempo (43') la squadra di Gattuso sfiora il vantaggio con un diagonale rasoterra di Higuain, pescato bene da Kessie.
RIPRESA — Rafael sventa su Bakayoko al 5', poi all'11' inizia la lunga serie di interventi di Reina, che si allunga sventando un'incursione dalla sinistra di Ramirez. Il Milan cresce, e con lui anche la prova dell'ex Flamengo. Calhanoglu impegna ancora Rafael al 22', ma la gara non si sblocca. Al 25' la migliore occasione della ripresa sul piede di Calhanoglu, il cui diagonale termina sul fondo. Insiste la Samp, ma Quagliarella e Saponara, subentrato a Ramirez, non trovano la porta. I blucerchiati non mollano: al 39' un super Reina si oppone a Ekdal.
EXTRATIME — Si arriva così ai supplementari, dove Ekdal spreca subito una palla-gol. I blucerchiati sembrano avere più forza fisica, ma l'ingresso di Cutrone segna la svolta della gara. Fa festa anche Andrea Conti, che serve l'assist dell'uno a zero per il piatto al volo del bomber. Reina dice ancora no a Kownacki, ma è tardi per la rimonta. Ci pensa ancora lui, Cutrone, a spegnere i sogni della Samp con uno splendido pallonetto al volo.
Filippo Grimaldi
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - PATRICK, DOPPIETTA DA RAPACE. REINA, PARATE DECISIVE. CONTI E CALHA: ASSIST DECISIVI
Reina 7,5: non parte benissimo, con una respinta saponettata che per poco non mette in porta Ramirez. Poi compie almeno quattro interventi decisivi, tra cui quelli su Kownacki nei supplementari.
Abate 6: partita molto accorta di Ignazio, come spesso gli accade quando gioca, il che vuol dire che è Rodriguez che deve sganciarsi. Ordinato e accorto. (dal 99’ Conti 6,5: entra nei supplementari e disegna, con il suo compasso, un assist al bacio che Cutrone tramuta nel gol che rompe l’equilibrio della partita nel primo tempo supplementare. Un bel biglietto da visita per le prossime settimane).
Zapata 6: perde Ramirez sulla respinta di Reina, poi prende malta e mattoni e costruisce il muro difensivo che permette al Milan di affrontare con più tranquillità la partita.
Romagnoli 6: qualche rinvio sbilenco non da lui, poi però si riassesta e anestetizza Quagliarella, oltre a dare qualità nell’uscita palla al piede dei rossoneri.
Rodriguez 6: in una partita senza sussulti, riesce a gestire bene la gara con il giallo che gli grava sulla testa dal 32’ del primo tempo.
Kessie 6: primo tempo maluccio, cresce nella ripresa dove si toglie di dosso il limitatore, venendo fuori alla distanza. Cerca anche il gol con un destro violento dalla distanza.
Bakayoko 6: prestazione sufficiente anche per Baka, che così come Kessie viene fuori nel secondo tempo, quando entra in modalità dominante in mediana.
Paquetà 6: prima da titolare condita da buone giocate e da un’attenta osservazione della posizione in campo. Fa fischiare le orecchie a Rafael con un sinistro che esce fuori di poco. Si candida ad esser titolare anche a Gedda. (dall’85’ Borini 6: mette freschezza in un momento in cui la partita lo richiedeva).
Castillejo 5,5: parte forte, come da suo solito, ma poi si mangia un gol fatto. Si spegne alla distanza ed è lui a lasciare il campo a Cutrone all’inizio dei supplementari. (dal 90’ Cutrone 7,5: al primo pallone della partita, fa gol. E che gol, su un cross telecomandato di Conti, che dosa potenza e precisione nel traversone mentre Patrick, in maniera predatoria, taglia in mezzo ai difensori doriani e batte Rafael. Prima esultanza dedicata al papà e all’agente presenti in tribuna).
Higuain 6: sfiora il gol con un diagonale alla Higuain, ma il pallone esce di pochissimo. Poi però si ripete il solito canovaccio, dove viene servito poco dai compagni anche perché Tonelli e Andersen lo braccano. Bello l’abbraccio con Gattuso a fine partita. (dal 111’ Laxalt sv)
Calhanoglu 6: la sua prova sarebbe stata caratterizzata dall’occasionissima fallita nel secondo tempo, quando da pochi metri ha messo sul fondo un pallone bellissimo. Gattuso punta su di lui e il turco trova una giocata del suo repertorio con il lancio millimetrico che Cutrone traduce nel gol del 2-0.
Gattuso 6,5: non sarà soddisfatto della prova dei 90 minuti, perché il Milan è brutto e poco concreto. Poi, nel secondo tempo, azzecca i cambi con Cutrone e Conti che confezionano il primo gol, mentre Patrick segna anche il 2-0. Belli i gesti di incoraggiamento e d’intesa con Higuain e Calhanoglu. Mercoledì la rivincita con la Juventus.
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