dal sito www.gazzetta.it
CUTRONE GOL: IL MILAN È AI GIRONI DI EUROPA LEAGUE
Decide la rete del numero 63, sempre più protagonista dell'estate rossonera
Ora è ufficiale: il Milan torna in Europa dopo aver superato il playoff con lo Shkendija, una formalità dopo il 6-0 di San Siro. Il club ritrova così il suo palcoscenico internazionale, motivo della trasferta in Macedonia. In realtà, come Montella, oltre ventimila tifosi hanno pensato che questa partita, nonostante l’andata, avesse ancora qualcosa da dire. Molti sono appassionati rossoneri sparsi in Macedonia e hanno la stessa curiosità degli italiani. Quella di scoprire il nuovo Milan schierato con il 3-5-2, al debutto dal primo minuto. Il modulo deve avvantaggiare la capacità di impostazione di Bonucci, che infatti non ha rinunciato a esserci, e la coesistenza delle due punte, in questo caso i due baby Cutrone e Silva, un po’ impreciso. Dietro c’è l’esordio stagionale di Romagnoli, in campo solo nei primi 45’: da rivalutare. In mezzo via agli esperimenti e buona prova di Zanellato, un altro canterano che per la prima volta si affaccia da titolare in prima squadra. La tattica funziona anche se ovviamente serviranno test più probanti di questo. Lo Shkendija è più agguerrito rispetto alla gara d’andata, ora ben preparato dall’allenatore Osmani e dal suo braccio destro Metin Dalip, considerato qui il valore aggiunto del club.
LA GARA — La partita aveva per il risultato poco da aggiungere, ma i macedoni sostengono lo Shkendija e fischiano il vantaggio rossonero già dopo 13’ minuti con il solito Cutrone, trovato in profondità da Locatelli. Il prossimo azzurro Under 21 ci ha ormai preso l’abitudine: suo il destro in diagonale, dopo aver fatto sedere Zahov, che porta il Milan ad aumentare il vantaggio. Lo Shkendija reagisce e cerca anzi di fare la partita: fa ammonire due dei tre centrali rossoneri (Zapata e Romagnoli) ma non è mai preciso davanti a Storari. Zahov invece merita applausi per una parata in volo su Silva. Il secondo tempo abbassa ulteriormente il ritmo: Alini chiama Storari alla parata e in generale è lo Shkendija che ora ha più desiderio di mettersi in mostra. Lo fa con Almini e Ibrahimi che sparano missili dalla distanza: attento il vice Donnarumma. Finisce "solo" uno a zero per il Milan, quanto basta per un traguardo molto più grande: il ritorno in Europa.
Alessandra Gozzini
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - CUTRONE-KILLER, CHE ESORDIO ZANE! BONUCCI E ANDRÈ SILVA RIMANDATI
Storari 6,5: bravissimo a disinnescare tre volte Alimi, prima a tu per tu e poi deviando due insidiose conclusioni da fuori, anche se in un'occasione con uno stile un po' rivedibile.
Zapata 6: il migliore dei tre dietro. E' il più attento (anche se in rare occasioni si distrae anche lui per troppa sufficienza). La sua velocità in recupero, però, è fondamentale. Si fa saltare con troppa facilità in occasione dell'ammonizione del primo tempo.
Bonucci 5,5: non è ancora al top. Quando alza la testa e imposta, o lancia lungo, è un chirurgo, ma in fase difensiva questa sera lascia parecchio a desiderare, apparendo distratto in più di un'occasione. Deve crescere di condizione.
Romagnoli 5,5: rientra in campo dopo tanti mesi di assenza e si nota. Gli mancano anche certi riferimenti anche a livello di distanze. Rimandato. (dal 45' Abate 6: due ottimi cross su cui Andrè Silva, però, non ci crede. Nel 3-5-2 può permettersi di spingere senza compiti difensivi e può dare il meglio di sì)
Calabria 6: meglio in fase difensiva che offensiva, dove si fa notare esclusivamente a inizio primo tempo quando contribuisce a creare un'azione-flipper che, per poco, non porta al gol di Cutrone.
Zanellato 6,5: è positivo l'esordio di Zane in partite ufficiali con la maglia della prima squadra. Resta in campo tutta la partita, è ordinato, si inserisce in fase offensiva e va anche la conclusione. Recupera diversi palloni. Da rivedere.
Mauri 5: trascorre più tempo a livello del terreno di gioco che eretto su due piedi. Troppa foga e imprecisione nei passaggi, spesso gli errori sono banali, anche in impostazione.
Locatelli 6,5: dirige il centrocampo anche se in una posizione un po' più decentrata rispetto al solito. Alla solita quantità di palloni recuperati oggi unisce un assist al bacio per Cutrone che Patrick trasforma in oro. (dal 73' Gabbia 6: buon esordio anche il suo, la personalità non gli manca di certo, come si vede in occasione del tiro dal limite provato di prima con il piede non suo).
Antonellli 6: tanta corsa e sostanza, un po' meno qualità. La sufficienza, comunque, è meritata. Pregevole la palla nel finale per Andrè Silva, che però spreca malamente.
Andrè Silva 5: Un solo buono spunto, che lo porta a concludere di sinistro verso lo specchio della porta, ben parato da Zahov. Per il resto tanta corsa, ma sbaglia troppo, anche in fase di assistenza ai compagni. Serve più cinismo e meno ghirgori.
Cutrone 7: E' la sua estate. Che siano amichevoli, Europa League o campionato non fa differerenza per lui. Sportellate con tutti, corsa e gol. Tanti. 3 in 5 partite ufficiali e due pali colpiti. Quello di questa sera è una rete di estrema maturità, aspettando il momento giusto per depositare il pallone in rete dopo aver messo a sedere il difensore. (dal 58' Suso 7: entra e in 5 minuti serve due assist che cantano per Andrè Silva, che però spreca malamente. Fa quello che vuole, è in uno stato di forma strepitoso e gli avversari non riescono a tenerlo).
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