dal sito www.gazzetta.it
CUTRONE, RODRIGUEZ SU RIGORE E BORINI
Prova di forza dei rossoneri in Bulgaria, trascinati dal centravanti che segna ancora e si procura il penalty trasformato dallo svizzero: Gattuso ha già gli ottavi in tasca
Quei due, Patrick Cutrone e il gol, si cercano, si annusano e si trovano dappertutto. Serie A, Coppa Italia o Europa League, non fa differenza: il centravanti rossonero si muove come telecomandato verso la porta e la butta sempre dentro. Un gol e un rigore procurato, anche in Bulgaria, in casa del Ludogorets. Tradotto, 2-0 per il Milan e qualificazione agli ottavi di Europa League già in tasca dopo 90 minuti, il gol di Borini al 92' fissa il risultato sul 3-0 finale.
IL TOCCO DI RINGHIO — "Vivo un sogno che mi costa molta fatica", confessava alla vigilia Rino Gattuso. Beh, ne vale la pena, visti i numeri: dal 27 dicembre a oggi, il suo Milan ha infilato nove risultati di fila tra campionato e coppe, ha indossato un abito tattico che gli calza a pennello e soprattutto ha incastrato tutti i pezzi al posto giusto. Quella dell'attaccante è arrivata per ultima, ma adesso alzi la mano chi ha ancora dubbi: in Bulgaria Cutrone festeggia il gol numero 13 in stagione, ne ha segnati almeno 5 in più di ogni altro compagno rossonero. Patrick non sbaglia un movimento in campo, Ringhio non sbaglia una mossa in panchina: prendete Ricardo Rodriguez. Torna a segnare - 4 gol tra A ed Europa, secondo centro dal dischetto dopo quello alla Spal a settembre - cinque minuti dopo essere entrato in campo per Abate. C'è aria di una nuova operazione rilancio...
LA PARTITA — Il Milan di Razgrad, soprattutto nella prima parte del match, non è brillante e tonico come nelle ultime uscite: i bulgari palleggiano con più facilità in mezzo al campo e i movimenti di Lukoki e Wanderson sugli esterni mandano spesso in apnea i terzini, specialmente Abate, ammonito quasi subito e sostituito al quarto d'ora del secondo round da Rodriguez. Ma il Milan di Razgrad è sempre più maturo: soffre senza rischiare troppo nelle due fette iniziali di primo e secondo tempo, affonda quando le maglie verdi degli avversari si allargano e fa valere la qualità dei singoli, vedi Calhanoglu, tra i migliori in campo e sempre più convinto nelle giocate (a sinistra, l'intesa con Bonaventura migliora di gara in gara). È proprio il turco ad accendere la partita dei rossoneri con il cross pennellato su Cutrone, che sfiora di testa di quel soffio che basta a mandare i suoi a riposo sull'1-0 al 45'. Il resto, nel momento di maggiore pressione del Ludogorets, lo fa il solito "63": raccoglie un lancio e si invola verso la porta, costringendo Moti a una spinta plateale che manda sul dischetto Rodriguez, impeccabile per il 2-0. I bulgari, generosi ma troppo deboli in avanti (un solo tiro in porta, bloccato da Donnarumma), si sciolgono dopo il rigore dello svizzero e il Milan confeziona il tris con Borini (altro sigillo nel finale, come a Ferrara con la Spal) pur giocando con un piede sul freno: domenica arriva la Sampdoria, c'è da risalire in campionato.
Marco Fallisi
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - PATRICK RE DI BULGARIA. KESSIE-CALHA, QUANTITÀ E QUALITÀ. ROMAGNOLI UN MURO
G. Donnarumma 6: primo tempo condito da un paio di uscite con brivido. Nel secondo è sicuro sui pochi tiri che gli arrivano.
Abate 5,5: Sasha lo mette in difficoltà e lui prende un giallo dopo 5 minuti che gli fa scattare il freno a mano. Sul palo di Dyakov chiude bene la diagonale. (15’ st Rodríguez 6,5: si prende la responsabilità del rigore e lo segna. Copre bene quando gli avversari scendono sulla sua fascia).
Bonucci 6,5: pulisce dei palloni avvelenati nei primi 15 minuti. Rimbrotta Donnarumma su una gestione del giro palla e placa Kessie in occasione del rigore.
Romagnoli 7: un muro invalicabile. Chiusure in scivolata precise, non perde un contrasto ed è elegante nel far ripartire l’azione.
Calabria 6: inizia in difficoltà su Lokoki. Poi cresce e quando passa a destra riassesta la sua prova.
Kessie 7: moto perpetuo in fase di pressione, vince tutti i contrasti. Voleva calciare il rigore, si consola con l’assist per Borini.
Biglia 6,5: prova di sostanza di Lucas, che dirige il traffico e abbassa la sbarra per vie centrali. Crescerà ancora in fase di costruzione.
Bonaventura 6: si interscambia con Calhanoglu bene e prova a tagliare le linee del Ludogorets col suo andamento a stappi.
Suso 5.5: non brilla, capita anche a lui. Qualche ondeggiata col mancino nel primo tempo. Nella ripresa il Milan pende a sinistra e lui esce dal gioco.
Cutrone 7,5: un killer. Prende la mira col mancino e spreca la prima palla gol. Non la seconda con la solita deviazione alla quale nessuno credeva. Tranne lui. Spegne la luce a Moti che lo stende per il rigore del 2-0. (Dal 21’ st Andre Silva 5,5: fluttua con il Ludo agonizzante, ma non lo azzanna).
Calhanoglu 7: abbina quantità a qualità. Aiuta il centrocampo in fase di non possesso. Pennella per Cutrone l’assist dell’1-0 e poi gli libera il corridoio per il rigore del 2-0. (Dal 30’ st Borini 6,5: secondi gol nel recupero, è quello che mette in ghiaccio la partita e la qualificazione) |