dal sito www.gazzetta.it
APRE KESSIÉ, POI CUTRONE E SUSO COMPLETANO LA FESTA
Partita chiusa già nel primo tempo: rossoneri avanti al 4' grazie a un rigore dell'ivoriano, decretato con la Var, che lascia i calabresi in 10. Poi a segno la giovane punta e lo spagnolo
Il Milan festeggia il tris a Crotone e l'inizio della stagione rossonera in campionato, come già in Europa, ha il segno più davanti. Partita subito senza storia nonostante il turnover di Montella: come annunciato dentro Locatelli regista, Calhanoglu mezzala mancina e Cutrone centravanti. La partita del Crotone di Nicola, che aveva chiuso l'anno con un ritmo da Champions e sperava in una ripartenza più o meno simile, è difficilmente giudicabile: l'allenatore aveva perso Tonev poche ore prima della partita (dentro Trotta) e lanciato Mandragora per Izco. A indirizzare la partita già dopo pochissimi minuti è però un rigore causato da Ceccherini per fallo su Cutrone, che l'arbitro assegna ancora prima di avvalersi della Var. La tecnologia semmai lo assiste sui dettagli dell'episodio che tanto dettagli per il Crotone non sono: Ceccherini prima ammonito, viene espulso dall'arbitro una volta visto il caso alla moviola. Sul dischetto va Kessié, promosso rigorista da Montella, che segna il vantaggio rossonero dopo 6'. Poco dopo il quarto d'ora il Milan raddoppia con il primo gol in A del suo centravanti: Cutrone anticipa di testa la difesa avversaria e gira convinto alle spalle di Cordaz. Due a zero rossonero e Patrick che esulta con l'abbraccio ai compagni e a Montella, l'allenatore che lo ha lanciato. L'azione era stata avviata in verticale da Musaccho e rifinita benissimo da Suso. Jesus prima in versione assist man diventa poi finalizzatore nel tris milanista con un preciso diagonale: i ruoli si invertono e a servirlo con un passaggio all'indietro è ora Cutrone. Partita chiusa già a metà primo tempo. Nella cronaca finisce comunque il sinistro di Budimir e la pronta respinta in volo di Donnarumma. Nella squadra di Montella funziona tutto benissimo.
C'È SILVA — Nel secondo tempo Donnarumma smanaccia su Dussenne e Cutrone ci prova ancora servito da Kessié: ma i primi minuti stavolta trascorrono senza gol. Montella, forse ingolosito dal poker, lancia anche André Silva, che rileva Cutrone. Musacchio chiude bene su Budimir: il gruppo di Montella punge davanti e tiene dietro. I ritmi non sono ovviamente quelli forsennati del primo tempo e anche André Silva, alla prima conclusione, spara alto. Molto più preciso è poco dopo di testa su azione d'angolo: è bravo Cordaz a evitare in quarto gol milanista. Su un numero del 10 Calhanoglu il portoghese arriva di nuovo alla conclusione ma stavolta è troppo centrale. Nel Milan si rivede José Mauri, motivo di curiosità nel finale a velocità rallentata: l'ex giocatore del Parma impegna subito il portiere avversario con un tiro potente. Anche Donnarumma cerca altra gloria: alza bene sulla punizione di Barberis nel finale. Il Milan si diverte e soprattutto è concreto: il suo campionato inizia con tre gol e altrettanti punti.
Alessandra Gozzini
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - CUTRONE E SUSO "BRONZI DI CROTONE". KESSIE SEGNA E DOMINA
G. Donnarumma 6: viene sollecitato veramente in due circostanze, in particolare sulla punizione di Barberis. Per il resto decide di godersi la partita dalla linea della sua porta.
Conti 6: moto propulsore sulla corsia di destra. Con il Milan che pianta le tende nella metà campo crotonese, lui si diverte a sgroppare sul suo out. (dal 68’ Abate 6: entra per dare fiato a Conti).
Musacchio 6,5: rispetto a Bonucci, soffre un pelo meno gli avversari quando si palesano. Roccioso e difficile da affrontare.
Bonucci 6: con la partita che viene archiviata in 24 minuti, deve solo gestire gli inserimenti delle punte crotonesi. In fase d’impostazione deve ancora registrare il suo piede da regista arretrato.
Rodriguez 6: mancino educato e pungente. Si alterna bene con Conti: quando sale uno, l’altro si pianta sulla linea di Bonucci e Musacchio.
Kessie 7: segna il suo primo gol al Milan con un rigore potente e preciso, che Cordaz può solo intuire. Dominante in ogni zona del campo nel quale gravita. Anche da centrale di centrocampo, tira giù la sbarra e non fa passare nessuno, nemmeno con il Telepass.
Locatelli 6: inizia bene, provando a dare ritmo, velocità e verticalità alla manovra rossonera. Finché tiene alti i giri del motore e del calibro, fa bene. Poi diminuisce i giri del motore, prende un giallo e sbaglia qualche pallone di troppo. (dal 77’ José Mauri sv).
Calhanoglu 6: quantità da mediano, qualità da 10. Tocca la palla come non si vedeva da tempo nei meandri di Milanello. Deve ancora entrare nei canoni del calcio italiano, ma ha le qualità per poterlo fare.
Suso 7,5: pimpante, tonico e decisivo. Mancino velenoso, anche se l’assist per il gol di Cutrone lo fa con il piede meno nobile, ovvero il destro. Con il sinistro, invece, manda in archivio la partita al 24’, con una rasoiata chirurgica che fa secco Cordaz.
Cutrone 7,5: “C’è il rischio che al primo tiro in porta, faccia gol”. Detto, fatto. Esordio da titolare in Serie A da predestinato per Patrick, che si procura il rigore dell’1-0 con annesso rosso a Ceccherini. Poi, su palla al bacio di Suso, irrompe sul primo palo per il gol del raddoppio e poi apparecchia per Suso il pallone del 3-0. (dal 62’ André Silva 6: subentra a Cutrone e innesca un duello con Cordaz che il portiere crotonese vince, ma lui lo mette alla frusta in due circostanze con delle belle conclusioni).
Borini 6,5: accende il Booster al fischio d’inizio e la riserva entra solo nel finale di partita. Gioca una buonissima gara, mettendo sempre in difficoltà Faraoni. Può essere una grande risorsa.
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