dal sito www.gazzetta.it
ERRORE DONNARUMMA, AUTOGOL PALETTA, PAREGGIA PASALIC
Il portiere buca un retropassaggio di Paletta, Pasalic pareggia a fine primo tempo, ma i rossoneri non trovano il secondo gol
La papera è uno strano essere: appare dove non lo aspetti. Gigio Donnarumma ha fatto il primo, grande, errore della sua carriera a Pescara, in una partita che il Milan sulla carta avrebbe dovuto vincere con una certa facilità. Invece niente: solo 1-1 e un palo di Romagnoli nel finale. Pessima notizia per le ambizioni europee di Montella, che vede allontanarsi l’Atalanta, ora a +4, e a due settimane dal derby non sorpassa l’Inter. Partita non bella, un po’ strana. Proprio Donnarumma, con concorso di colpa di Paletta, ha regalato a Zeman il vantaggio: ha mancato lo stop su un retropassaggio alto, forte, insidioso, e ha visto il pallone entrare in porta. Il Milan ha pareggiato con Pasalic prima che si andasse all’intervallo e nel secondo tempo è andato vicino al vantaggio tre volte. A 10 minuti dalla fine Fiorillo ha allontanato un cross da sinistra e Lapadula ha calciato a centro area: forte ma troppo centrale per non trovare la parata più importante della partita. A 5' dal 90’ un colpo di testa di Romagnoli è finito su palo, a due centimetri dai tre punti. Nel recupero, Campagnaro ha deviato in angolo un tiro di Lapadula che sembrava il classico gol dell’ex. Non abbastanza per non vivere una settimana di rimpianti.
MILAN NEGATIVO — Il momento più strano del weekend di A è arrivato al 12’ del primo tempo: Paletta ha girato a Donnarumma un pallone alto, abbastanza forte, nello specchio della porta. Non era facile gestirlo ma Gigio ha fatto la peggior cosa possibile: ha provato lo stop col mancino ma forse era sorpreso, forse non concentrato. Ha mancato il pallone e lo ha guardato rotolare in porta. All’Adriatico silenzio da shock, poi boato: Pescara avanti 1-0. Il Milan ha reagito con un tiro di Sosa centrale ma per almeno 45 minuti ha mostrato pochino. Mentre l’Atalanta, avversaria diretta, segnava due volte al Genoa, il Milan provava parecchi lanci verso gli esterni, con poco successo. Anzi, al minuto 25 Vangioni ha salvato in spaccata su un potenziale assist di Coulibaly e poco dopo Sosa di testa ha allontanato un cross da sinistra. Montella in quei minuti non poteva essere contento: il possesso è stato a tratti difficoltoso e c’è stata la solita difficoltà a connettersi con Bacca (o, quando è entrato, Lapadula).
MILAN POSITIVO — L’orgoglio, come sempre, invece è stato invece apprezzabile. Il Milan è piaciuto soprattutto nel finale, quando è andato vicino al 2-1 e ha fatto paura all’Adriatico, anche per merito di Lapadula, Locatelli e Kucka, tre cambi positivi. Per il resto, Deulofeu è stato il solito pericolo da uno contro uno mentre Bacca ha calciato solo una volta nel secondo tempo, quando Bovo ha salvato a centro area. Il Pescara invece ha giocato una delle partite migliori della stagione. Zemanianamente coerente, ha preso gol in contropiede mentre era in vantaggio, contro una squadra che aveva oltre il quadruplo dei suoi punti. Eppure è piaciuto a lungo e nel finale ha rischiato addirittura di vincere con Benali su cross di Bahebeck. Per la salvezza è tardi ma l’Adriatico, per un pomeriggio, si è divertito. Ha applaudito Lapadula e ha chiuso con il coro più divertente: "Vinceremo il tricolore".
Luca Bianchin
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - PALETTA-GIGIO, PASTICCIO DECISIVO. ROMAGNOLI TRA I MIGLIORI, OCAMPOS MAI IN PARTITA
Donnarumma 5,5 - Dopo 12 minuti combina la frittata insieme a Paletta, liscia il controllo con la palla che entra in rete. Ma non si abbatte e resta concentrato per il prosieguo della partita con buoni interventi.
Calabria 6 - Molto più attento alla fase difensiva anche perchè copre le incursioni offensive di Mati Fernandez e Deulofeu. E' suo il cross nel finale per il colpo di testa di Romagnoli che sbatte sul palo.
Paletta 5,5 - Sblocca lui la gara con un autogol, concorso di colpa con il portierone rossonero. L'errore però non lo butta giù e nel resto della gara cerca di recuperare.
Romagnoli 6,5 - Bahebeck non gli crea tanti grattacapi, ha anche il tempo di salire in attacco più di una volta, colpisce un palo negli ultimi minuti oltre ad impostare spesso l'azione da dietro.
Vangioni 6 - Fondamentale al 25' quando in scivolata salva in area di rigore, chiusura decisiva. Primo tempo di grande continuità, una delle migliori partite dell'argentino.
Pasalic 6,5 - Non si fa notare fino alla stoccata in area del Pescara che pareggia i conti, freddo e sicuro. L'uomo dai gol pesanti, torna a marcare il cartellino dopo la rete da tre punti a Bologna.
Sosa 5 - Primo tempo abbastanza positivo, dove sventaglia da destra a sinistra con naturalezza, fisicamente cala parecchio nella ripresa. Sfiora il gol del 2-1 con un tiro a giro che lambisce il palo di Fiorillo. Dal 25' st Locatelli 5,5 - Alterna cose positive a palloni persi in modo piuttosto banale, entra però in una fase difficile della partita.
Mati Fernandez 5,5 - Piuttosto anonima la partita del cileno, non ancora al 100% della forma fisica. Lotta in mezzo al campo ma stavolta non trova gli inserimenti giusti nell'intasatissima difesa del Pescara. Dal 77' Kucka S.V.
Ocampos 5 - Perde troppi palloni ed è timido nei contrasti, non riesce quasi mai a fare la cosa giusta nell'arco dell'intera partita. Uno dei peggiori in campo all'Adriatico.
Bacca 5,5 - Riceve pochi palloni ma è caparbio in occasione del pareggio del Milan quando mette pressione alla difesa abruzzese. Nella ripresa, prima di uscire, apparecchia per il tiro di Sosa con un buon appoggio. Dal 13' st Lapadula 6 - Ha la chance di pareggiare a dieci dalla fine ma la botta sotto porta viene respinta da Fiorillo. Si dà parecchio da fare ma non punisce la sua ex squadra nonostante le mischie furibonde in area pescarese.
Deulofeu 6,5 - E' bravissimo nel costruire l'azione offensiva, il migliore, sguscia tra le maglia del Pescara come vuole. Dal suo scatto e dalla sua rabbia nasce la rete dell'1-1. Se non si accende lui è notte fonda.
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