dal sito www.gazzetta.it
DEULOFEU DECIDE, IN GOL ANCHE KUCKA E KALINIC
Lo spagnolo segna il primo gol in rossonero e risolve contro i viola, dopo il botta e risposta tra lo slovacco e il croato. Palo di Pasalic. Montella resta in corsa per la zona coppe
Per i due allenatori, ma solo per loro, non era una sfida decisiva per l'Europa. La classifica dice altro e dopo lo scontro diretto a rimanere attaccato al treno è il Milan: 2-1 alla Fiorentina. Risolve Deulofeu, al primo, pesantissimo, gol in rossonero . Montella ritaglia nuovamente spazio al suo centravanti, Bacca, dopo l'esperimento del falso nove contro la Lazio. A sostenerlo ci sono Suso e Deulofeu, che anche rispostato in fascia mantiene la sua grande efficacia. Può essere l'ultima a San Siro dell'era Berlusconi ma Silvio non si vede: in tribuna si sgola il solito Galliani. La Fiorentina ha nelle gambe i 90' di Europa League in Germania e Sousa improvvisa un turn over con postazioni inedite: a sinistra non c'è un terzino di ruolo ma l'adattato Salcedo e per ovviare alla squalifica di Bernardeschi (in tribuna a fianco di Antognoni e Diego Della Valle) cambia addirittura modulo. A sostenere Kalinic sono in tre: Chiesa, Ilicic e Cristoforo.
MILAN PUNGENTE - Montella conosce benissimo la Fiorentina, che ha ancora il suo marchio: tiene il possesso palla e cerca l'affondo vincente. I rossoneri giocano più di rimessa ma quando attaccano sono spesso pericolosi. Non tanto con Bacca, ancora fuori dalla manovra, ma con gli esterni offensivi, soprattutto con Deulofeu contenuto a fatica da Sanchez. Il primo brivido è una punizione di Sosa dopo 5 minuti che tocca la rete sopra la traversa. Per la Fiorentina replicano i tentativi da fuori area di Cristoforo e Borja Valero. Si gioca a ritmi sostenuti, con rapidi capovolgimenti di fronte. Il Milan è ben istruito: aspetta e poi colpisce. Succede al 16': da calcio piazzato Sosa mette in area dove ha la meglio la testa di Kucka, che infila Tatarusanu all'angolino. Colpevole Astori, che perde la marcatura, e beffato anche Vecino, che si aggirava in zona. Il vantaggio rossonero dura però pochino, e cioè fino al 20', quando Borja Valero non serve Chiesa sulla destra (in leggero fuorigioco) che pesca in mezzo Kalinic: stavolta è la punta viola a bruciare Gomez e Donnarumma. Per il terzo gol si devono aspettare altri dieci minuti: stavolta Borja Valero, fin lì abbastanza padrone del gioco, sbaglia il disimpegno e apre una corsia a Deulofeu. Il piattone destro dell'ex canterano è precisissimo: gol e festa con il pollice in bocca per la figlia Sara in arrivo. Il resto del tempo rispetta il copione: la reazione viola è un colpo di testa di Gonzalo Rodriguez su punizione di Ilicic ma va molto più vicino il Milan al tris con un palo di Pasalic.
CONTROLLO - La ripresa perde parte della velocità del primo tempo, anche se resta vivace. Al 7' un episodio fa infuriare la Fiorentina: Gomez stende Kalinic lanciato in porta e per il rossonero è semplice giallo. Sulla punizione successiva Ilicic non riesce a essere pericoloso, come nel resto della sua partita e come molti dei suoi compagni. La Fiorentina tiene molto la palla ma fatica a creare vere azioni da gol. La squadra di Sousa gioca sia in verticale che chiamando in causa gli esterni ma la situazione non cambia. Al Milan basta essere attento e ordinato per non soffrire troppo. Ad andare più vicino al gol è così un difensore, Sanchez, che alza da due passi una punizione di Borja Valero. Per la possibile rimonta la Fiorentina si affida a Badelj, Tello e Saponara mentre a Montella basta inserire Zapata, Bertolacci e Poli per avere una squadra ancora più coperta e solida. San Siro fischia Bacca che spreca in contropiede e poi in ribattuta su un tiro di Abate. Nemmeno i cinque minuti di recupero cambiano la situazione: il Milan vince e vede la zona Europa, per la Fiorentina la classifica è più buia.
Alessandra Gozzini
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - SOSA GRANDE DIRETTORE D'ORCHESTA. DEULOFEU, SQUILLO DECISIVO. BACCA, ALTRA OCCASIONE SPRECATA
Donnarumma 6: un solo intervento degno di nota, quando nel primo tempo disinnesca con tranquillità un tiro di Kalinic. Non può nulla sul gol viola.
Abate 6: Sosa gli mette due palloni sulla corsa al bacio. In un caso crossa senza guardare, nel secondo viene fermato ingiustamente in offside. Tiene bene nel finale quando c'è da mettere il coltello tra i denti.
Gustavo Gomez 5: pesa tantissimo sulla sua valutazione l'amnesia sul gol di Kalinic, con la punta viola che gli scompare dai radar per poi ricomparire quando è troppo tardi. Interventi spesso goffi ed impacciati.
Paletta 6: rientra bene dopo il turno di squalifica. Lotta su Kalinic e guida Gustavo Gomez, ma quando lo lascia solo, il paraguaiano va in crisi. Nell'erigere la muraglia finale, è importante.
Vangioni 5,5: parte bene in fase di spinta, in quella di copertura fa vedere di doverci lavorare ancora. Chiesa è un brutto cliente e lo mette in difficoltà.
Kucka 6,5: a fari spenti, sbuca davanti a tutti e trova il gol dell'1-0 con una capocciata bella e vincente. Ci mette tutta la grinta e il cuore che ha a disposizione fino quando non esce. (dal 73' Zapata 6: nell'insolita difesa a tre (o a cinque) fa quello deve, ovvero allontanare il pallone senza fronzoli).
Sosa 7: trova continuità di prestazione dopo l'ottimo impatto di Roma con la Lazio. Pennella la punizione che Kucka tramuta in gol e poi recupera il pallone che affida a Deulofeu in occasione del 2-1. Più in generale, con lui in cabina di regia, il Milan trova maggior verticalità. (dall'86' Poli sv)
Pasalic 6: tanto lavoro di copertura preventiva quando la Fiorentina mette le tende nella metà campo rossonera. Nel primo tempo mette in porta Deulofeu e poi trova il legno che poteva valere il 3-1.
Suso 6: nel primo tempo tambureggiante del Milan fa venire il mal di testa ad Astori. Nella ripresa cala il livello della prestazione, ma si sacrifica per la ragion di stato.
Bacca 5: ennesima chance dal primo minuto ed ennesima occasione buttata alle ortiche. San Siro inizia a non sopportare più la sua indolenza e lo fischia rumorosamente.
Deulofeu 7: ha un Booster nelle gambe e quando attiva tutti i giri del motore, fa sempre male alla viola. Trova il suo primo gol in rossonero con un pezzo tipico della casa, ovvero il destro a giro sul secondo palo che fa secco Tatarusanu. (dal 73' Bertolacci 5,5: non fa danni, ma non incide nemmeno quando la Fiorentina alza il livello dell'assedio).
|