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19 settembre 2015, Milan vs Palermo 3-2




dal sito www.gazzetta.it

TRA SCELTE PRECISE E SECONDE OPPORTUNITA': MIHAJLOVIC DETTA LA VIA E GUIDA IL GRUPPO
Una sconfitta in un derby non è mai facile da digerire, ma in questo caso il Milan sembrerebbe esserne uscito più che bene, rinvigorito nelle convinzioni e fiducioso per il prosieguo della stagione. Sinisa Mihajlovic, dopo le prestazioni negative contro Fiorentina ed Empoli, ha sfruttato la pausa per lavorare sulle gambe e sulla testa dei giocatori. Serviva una prova maiuscola nella stracittadina per ritrovare la retta via, a prescindere dal risultato che, ovviamente, rappresentava e rappresenta il massimo obiettivo. Gli zero punti contro l'Inter pesano e peseranno anche in futuro, ma il gioco espresso lascia ben sperare per le partite e le settimane che verranno.
UNO O L'ALTRO - Cos'è cambiato dalle prime due gare? Sicuramente spicca la presenza di Montolivo davanti alla difesa, posizione che dovrebbe ricoprire anche contro il Palermo. E Mihajlovic, al momento, non sembra intenzionato a decentrare l'ex viola sull'interno, almeno analizzando le parole sul dualismo con de Jong: "Loro due sono due giocatori molto importanti per il Milan. Non è detto che se giochi uno che l'altro è bruciato. Una volta deciderò per uno e uno per altro. Mi piacerebbe farli giocare tutti, ma non posso". Probabile che si vada verso una nuova panchina per de Jong, anche se l'infrasettimanale di martedì potrebbe anche influire sulle scelte del serbo.
DA ELY A HONDA - Durante l'ultima settimana si è parlato a lungo di altri due temi: quello della coppia difensiva e quello del trequartista titolare. Per quanto riguarda il duo arretrato, si pensava che Zapata-Romagnoli potesse essere diventato il tandem titolare... Sbagliato, almeno a detta di Mihajlovic: "Non c'è una coppia titolare. Zapata e Romagnoli sono complementari e per adesso hanno fatto bene. Ely è un giocatore che ha fatto molto bene nel pre-campionato. Sinceramente pensavo anche di farlo giocare al derby, ma poi se avesse fatto un errore l'avreste bruciato e avremmo perso il ragazzo". Sulla questione trequartista, invece, si è ipotizzato di bocciatura per Keisuke Honda, ma il tecnico serbo ha espresso considerazioni decisamente diverse: "Honda è un professionista serio e per quello che riguarda la fase di non possesso si sacrifica molto. Poi è vero che dovrebbe fare qualcosa di più in fase offensiva. I colpi ce li ha". Honda sarà probabilmente schierato titolare anche contro il Palermo, una seconda (o terza) opportunità che il giapponese dovrà cercare di sfruttare al massimo.





Maglia Rossonera a San Siro per Milan vs Palermo 3-2
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Foto gentilmente concesse da Giovanni Labate
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Il pullman del Milan Club Moncalieri (TO)
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Immagini riprese da Sky dove si vedono le pezze di Maglia Rossonera
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Esultanza rossonera
(dal sito www.gazzetta.it)
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Luis Bacca festeggia dopo un gol
(dal sito www.goal.com)




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VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)




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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 20 settembre 2015)
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dal sito www.gazzetta.it

IN GOL BACCA, HILJEMARK E BONAVENTURA
Nel primo tempo, la squadra di Mihajlovic passa con il colombiano, si fa raggiungere dallo svedese e risorpassa con l'ex centrocampista dell'Atalanta. Nella ripresa, la doppietta personale del centrocampista di Iachini viene resa vana dal gol dell'ex centravanti del Siviglia al 75'
Squadra che ben figura non si cambia e Mihajlovic, stavolta, ha ragione: Sinisa aveva perso il derby, una settimana fa, ma il suo Milan era finalmente piaciuto. E stavolta, oltre al gioco, arriva pure la vittoria: 3-2 al Palermo con un grande Bacca, autore di una doppietta. L’allenatore ha ripresentato lo stesso undici battuto dall’Inter, con Bonaventura arretrato in mediana, Honda trequartista, Bacca e Luiz Adriano davanti e soprattutto Balotelli tra le riserve. Iachini si affida invece a Djurdjevic, con l’ex Gilardino in panchina. In tribuna si rivede Silvio Berlusconi, alla sua prima di campionato a San Siro (il presidente c’era in coppa con il Perugia, non con l’Empoli e l’Inter).
BOTTA E RISPOSTA - Come successo nell’altra partita casalinga, contro l’Empoli, il Milan passa e subito viene riacchiappato. Bella l’azione del vantaggio rossonero: discesa e cross tagliato di Calabria (entrato dopo meno di venti minuti per l’infortunato Abate), tacco-assist di Bonaventura e centro di Bacca, il secondo a San Siro e in campionato. Quattro minuti più tardi l’ingenuità difensiva che costa il pareggio (Sinisa deve registrare i movimenti della retroguardia): De Sciglio disturba Diego Lopez e Hiljemark è libero di infilare. Se contro l’Empoli era servito aspettare il secondo tempo e Luiz Adriano, stavolta ci pensa Bonaventura prima ancora dell’intervallo: Jack conquista una punizione da fuori area e colpisce di destro, con un calcio a giro di grandissima precisione. Il Milan chiude così il primo tempo in vantaggio. Altre note: i rossoneri ci avevano provato nei primi 45’ anche con Luiz Adriano (deviato in angolo), con Honda (pallonetto) e ancora con Bacca (rabona!). Poco Palermo, da segnalare c’è solo l’espulsione di Iachini (proteste) in occasione del gol del raddoppio rossonero.
RIPRESA - Nel primo quarto d’ora della ripresa il Milan controlla senza troppi pensieri: un tiro di Chochev, senza grandi pretese, e poco altro di cui preoccuparsi. A metà tempo l’ingresso in campo di Balotelli (acclamato dalla curva) per Luiz Adriano. Ma al 27' è di nuovo Palermo e di nuovo il Milan è disattento dietro: De Sciglio tiene in gioco Hiljemark, perfettamente servito da Gila, ed è 2-2. Per lo svedese è il terzo gol in campionato, dopo quello già decisivo per il pareggio con il Carpi. Stavolta è però il Milan a reagire con un gol al colpo dell’avversario: passano tre minuti ed è di nuovo Bacca, su invito di Kucka, a decidere la gara con un gran colpo di testa. Il colombiano piazza così il suo tris in Serie A. Hiljemark, scatenato, ci prova ancora ma Diego Lopez devia. Poco dopo tentativo pure per Vazquez, poi più nulla: la vittoria è rossonera.
Alessandra Gozzini


dal sito www.milannews.it

LE PAGELLE - BACCA FENOMENALE, JACK PESCA IL JOLLY E CALABRIA IMPRESSIONA
Diego Lopez 5.5: esce male sul primo gol di Hiljemark, mentre sul secondo non può fare quasi nulla poiché l’ex PSV si presenta tutto solo davanti a lui. Salva sullo scatenato numero 10 rosanero con un bell’intervento.
Abate sv: rimane in campo per 18’ minuti per poi lasciare il posto a Calabria a causa di un problema muscolare. (dal 18’ Calabria 7: entra a freddo, ma la personalità non gli manca. Non sbaglia praticamente nulla e da un suo cross nasce l’azione dell’1-0 di Bacca).
Zapata 6: Vazquez non gli crea grossi problemi, commette qualche sbavatura qua e la, ma non commette grossi danni.
Romagnoli 6,5: bene sia in fase di chiusura si in quella d’impostazione.
De Sciglio 5.5: prestazione abbastanza opaca di Mattia rispetto al derby. Nei due gol del Palermo è sempre sul luogo del delitto, soprattutto nel secondo quando Hiljemark gli taglia davanti e va in porta.
Kucka 7: prestazione a tutto tondo di Kuco che recupera una quantità infinita di palloni nonostante abbia giocato con una botta al ginocchio che pronti-via gli crea qualche problema. Suo l’assist per il gol del 3-2 di Bacca.
Montolivo 6: continua la sua fase di crescita con una gestione piuttosto pulita dei palloni che passano dalle sue zone. A volte incespica rischiando di perdere qualche palla di troppo.
Bonaventura 7: confermato nel ruolo di mezz’ala, risponde presente con un’ottima prestazione. Pesca il jolly con una punizione telecomandata che batte a regola d’arte. Nel secondo tempo tiene bene il pallone tra i piedi anche quando le gambe iniziavano a non girare più ad alto ritmo.
Honda 5.5: non è accanimento, ma anche oggi il giapponese non ha convinto. Gioca solo con il piede sinistro e spesso rallenta l’azione di gioco. (79’ Poli sv)
Bacca 7,5. Prestazione maiuscola del colombiano, vero e proprio trascinatore del Milan. Realizza due gol, fa ammattire Gonzalez ed è sempre in agguato quando i palloni vagano nella zona calda. È lui il leader offensivo della squadra.
Luiz Adriano 5.5: si muove tanto, è vero, ma spesso finisce in offside. Non riesce ad azzannare la partita (dal 70’ Balotelli 5.5: passo indietro rispetto al derby. Corricchia, non trova mai una soluzione pericolosa e abbassa troppo il ritmo quando il Palermo si allunga).